Il liceo Ferrari di Morbegno avrà un nuovo cortile, grazie alla 4°A
E’ stato presentato lo scorso martedì 4 giugno il progetto di riqualificazione del cortile del Liceo Artistico Ferrari di Morbegno, pianificato ed effettuato dalla 4°A.
L’iniziativa è partita lo scorso inverno dagli studenti, che hanno fortemente creduto in una rivitalizzazione dello spazio dopo il taglio dei cedri prima presenti.
La serata di martedì è stata l’occasione per presentare al pubblico il lavoro fatto e quello ancora da fare, valorizzato dalla collaborazione dei docenti del dipartimento di Architettura Luca Di Franco e Rita Maxenti. Nel corso della presentazione sono state mostrate tutte le fasi del lavoro, dai primi disegni alle tavole 3D e ai plastici.
Cristina Muffatti, professoressa di Progettazione e Architettura, ha affermato: “Dopo l’improvviso taglio dei cedri, è nata nei ragazzi la volontà di suggerire delle idee per ridisegnare gli spazi del cortile. Così hanno iniziato questo lavoro durato alcuni mesi, subito accolto con entusiasmo sia dalla dirigente scolastica Giuliana Zuccoli che dal responsabile degli edifici scolastici per la Provincia, Tiziano Maffezzini. Il progetto è nato inizialmente dalle proposte singole di ciascuno dei dodici studenti. Dagli schizzi iniziali, i ragazzi si sono confrontati e hanno deciso di unire i migliori spunti per realizzare il progetto definitivo. Con il passare del tempo è diventato un compito nella realtà, gli studenti si sono infatti dovuti interfacciare con i tecnici della committenza, con le varie esigenze di un giardino, scontrare con el varie problematiche, come un budget predisposto, e con qualche dato, come la struttura pre-esistente della scuola, che inizialmente poteva sembrare un limite alla loro creatività. Importantissimo, inoltre, hanno lavorato in equipe: tutti hanno collaborato e contribuito al massimo delle loro possibilità. E se “la bellezza salverà il mondo”, i ragazzi in questo caso hanno creato una bellezza, confrontandosi con la realtà. Grazie ai ragazzi che sono certa ci stupiranno anche in futuro con altra bellezza”.
Successivamente è intervenuto il dirigente scolastico Giuliana Zuccoli: “Sono particolarmente grata agli studenti che hanno avuto l’idea di questo progetto. Ringrazio anche le insegnanti, il Comune, l’Ufficio scolastico territoriale e l’ingegner Maffezzini che ha seguito i ragazzi anche con alcune lezioni dirette”. Sono stati gli studenti a scegliere come creare la nuova zona parcheggi, la rampa disabile, le coperture, le tipologie di piante e fiori, gli impianti di illuminazione e irrigazione del cortile. Ancora deve essere scelto il materiale della pavimentazione: a disposizione il porfido (per una spesa totale di 188mila euro) o il prato armato (spesa totale di 180mila euro).
In serata è poi intervenuto il responsabile degli edifici scolastici della Provincia, Tiziano Maffezzini: “E’ la prima volta che ci appoggiavamo così tanto agli studenti. Abbiamo chiesto loro di progettare qualcosa che per loro fosse importante perché è un luogo dove passano molto tempo. Sono rimasto piacevolmente colpito dalle loro idee e dalla loro capacità di sintesi in un progetto unico. Faremo tutto il possibile perché queste idee vengano tradotte nella realtà, l’impegno nostro è finanziare l’opera e realizzarla”.
Infine, la parola al neo-sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi: “Io insegno a ragazzi più grandi di voi la stessa disciplina e vi dico: non perdete mai il desiderio di dare corpo a quello che avete in mente. Se pensate che qualcosa sia importante da ottenere, cercate di non mollare quell’idea. Dovete avere un’idea forte, un’immagine precisa che superi il tempo. I sogni non devono essere abbandonati”.
L’iniziativa è partita lo scorso inverno dagli studenti, che hanno fortemente creduto in una rivitalizzazione dello spazio dopo il taglio dei cedri prima presenti.
La serata di martedì è stata l’occasione per presentare al pubblico il lavoro fatto e quello ancora da fare, valorizzato dalla collaborazione dei docenti del dipartimento di Architettura Luca Di Franco e Rita Maxenti. Nel corso della presentazione sono state mostrate tutte le fasi del lavoro, dai primi disegni alle tavole 3D e ai plastici.
Cristina Muffatti, professoressa di Progettazione e Architettura, ha affermato: “Dopo l’improvviso taglio dei cedri, è nata nei ragazzi la volontà di suggerire delle idee per ridisegnare gli spazi del cortile. Così hanno iniziato questo lavoro durato alcuni mesi, subito accolto con entusiasmo sia dalla dirigente scolastica Giuliana Zuccoli che dal responsabile degli edifici scolastici per la Provincia, Tiziano Maffezzini. Il progetto è nato inizialmente dalle proposte singole di ciascuno dei dodici studenti. Dagli schizzi iniziali, i ragazzi si sono confrontati e hanno deciso di unire i migliori spunti per realizzare il progetto definitivo. Con il passare del tempo è diventato un compito nella realtà, gli studenti si sono infatti dovuti interfacciare con i tecnici della committenza, con le varie esigenze di un giardino, scontrare con el varie problematiche, come un budget predisposto, e con qualche dato, come la struttura pre-esistente della scuola, che inizialmente poteva sembrare un limite alla loro creatività. Importantissimo, inoltre, hanno lavorato in equipe: tutti hanno collaborato e contribuito al massimo delle loro possibilità. E se “la bellezza salverà il mondo”, i ragazzi in questo caso hanno creato una bellezza, confrontandosi con la realtà. Grazie ai ragazzi che sono certa ci stupiranno anche in futuro con altra bellezza”.
Successivamente è intervenuto il dirigente scolastico Giuliana Zuccoli: “Sono particolarmente grata agli studenti che hanno avuto l’idea di questo progetto. Ringrazio anche le insegnanti, il Comune, l’Ufficio scolastico territoriale e l’ingegner Maffezzini che ha seguito i ragazzi anche con alcune lezioni dirette”. Sono stati gli studenti a scegliere come creare la nuova zona parcheggi, la rampa disabile, le coperture, le tipologie di piante e fiori, gli impianti di illuminazione e irrigazione del cortile. Ancora deve essere scelto il materiale della pavimentazione: a disposizione il porfido (per una spesa totale di 188mila euro) o il prato armato (spesa totale di 180mila euro).
In serata è poi intervenuto il responsabile degli edifici scolastici della Provincia, Tiziano Maffezzini: “E’ la prima volta che ci appoggiavamo così tanto agli studenti. Abbiamo chiesto loro di progettare qualcosa che per loro fosse importante perché è un luogo dove passano molto tempo. Sono rimasto piacevolmente colpito dalle loro idee e dalla loro capacità di sintesi in un progetto unico. Faremo tutto il possibile perché queste idee vengano tradotte nella realtà, l’impegno nostro è finanziare l’opera e realizzarla”.
Infine, la parola al neo-sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi: “Io insegno a ragazzi più grandi di voi la stessa disciplina e vi dico: non perdete mai il desiderio di dare corpo a quello che avete in mente. Se pensate che qualcosa sia importante da ottenere, cercate di non mollare quell’idea. Dovete avere un’idea forte, un’immagine precisa che superi il tempo. I sogni non devono essere abbandonati”.