Sorico: torna la festa di San Miro
SORICO. Non poteva mancare nemmeno quest’anno la tradizionale festa di San Miro Eremita. La giornata dedicata è stata domenica scorsa, 5 maggio, ed è partita già dalle 7.30 del mattino (con la Santa Messa nella chiesa di Santo Stefano, la cui parrocchia include il santuario di San Miro). Nel Santuario di San Miro, alle 11, una seconda Santa Messa solenne, seguita dai Vespri (alle 14.30). Partecipa il Corpo Musicale Tre Pievi di Sorico.
Nel pomeriggio è avvenuto l'aperitivo nella taverna sottostante la chiesa, ma è possibile anche consumare il pranzo al sacco nel prato accanto alla chiesa. Per chi volesse un pranzo tradizionale, i volontari della Pro Loco di Sorico prepareranno polenta ed altri piatti tipici.
Effettuata anche l’estrazione della biglietteria.
Padre Luigi, giunto alla festa dalla sua missione in Bangladesh, ha affermato: "La vita di San Miro è legata all'acqua, lui ci fa capire l'importanza di questo bene prezioso che può continuare ad essere al servizio dell'uomo se l'uomo mostra e pratica il rispetto della natura. Una ragazzina svedese ha smosso il mondo, mentre io sono in Bangladesh vedo tutti i giorni come l'acqua malsana continua a portare malattie, vecchie e nuove".
Miro di Canzo è stato un eremita e pellegrino, venerato come santo della Chiesa cattolica nella regione del Lago di Como. Il suo culto fu particolarmente prospero tra il Cinquecento e il Settecento, diffondendosi in tutto il territorio del Ducato di Milano come "patrono della pioggia".
articolo del 5.05.2019, ore 2:05
Nel pomeriggio è avvenuto l'aperitivo nella taverna sottostante la chiesa, ma è possibile anche consumare il pranzo al sacco nel prato accanto alla chiesa. Per chi volesse un pranzo tradizionale, i volontari della Pro Loco di Sorico prepareranno polenta ed altri piatti tipici.
Effettuata anche l’estrazione della biglietteria.
Padre Luigi, giunto alla festa dalla sua missione in Bangladesh, ha affermato: "La vita di San Miro è legata all'acqua, lui ci fa capire l'importanza di questo bene prezioso che può continuare ad essere al servizio dell'uomo se l'uomo mostra e pratica il rispetto della natura. Una ragazzina svedese ha smosso il mondo, mentre io sono in Bangladesh vedo tutti i giorni come l'acqua malsana continua a portare malattie, vecchie e nuove".
Miro di Canzo è stato un eremita e pellegrino, venerato come santo della Chiesa cattolica nella regione del Lago di Como. Il suo culto fu particolarmente prospero tra il Cinquecento e il Settecento, diffondendosi in tutto il territorio del Ducato di Milano come "patrono della pioggia".
articolo del 5.05.2019, ore 2:05