20 minuti in meno per raggiungere la Valtellina in treno
E' stata sottoscritta la convenzione tra Regione Lombardia e Rfi per la realizzazione di una sede di incrocio con movimenti contemporanei presso la stazione di Dubino (Sondrio).
"L'obiettivo dell'intervento - ha spiegato l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile - è quello di efficientare il servizio e creare le condizioni per le coincidenze tra tutti i treni della linea della Valtellina (Lecco-Colico-Tirano) e i treni della linea della Valchiavenna (Colico-Chiavenna). Come Regione Lombardia mettiamo in campo risorse importanti: oltre 4,2 milioni di euro per cofinanziare al 50% quest'opera da 8,5 milioni. Si tratta di interventi magari poco visibili ma fondamentali per incrementare la qualità del trasporto ferroviario".
La realizzazione della sede di incrocio è stata prevista nel documento "Sviluppo delle infrastrutture connesse e del SFR sulle direttrici Milano-Lecco-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna" (DGR X/1194 del 20/12/2015) nel quadro di tutti gli interventi necessari per lo sviluppo del servizio delle linee della Valtellina e della Valchiavenna. L'attivazione della sede di incrocio, secondo il cronoprogramma, è prevista entro il 2021.
Una notizia positiva, giunta dopo gli annunci di due settimane fa (nel Tavolo in cui si è discusso anche di Olimpiadi in Valtellina) da parte dell’assessore regionale alla Montagna e ai Piccoli Comuni Massimo Sertori.
Certo, nel caso in cui (anche in vista della candidatura alle Olimpiadi) si volesse dare un segnale di svolta, si potrebbero ripristinare i treni Regionali tra Colico e Sondrio nei festivi. Ma tant’è: si tratta di un importante passo che migliorerà indubbiamente la mobilità tra Milano, il Lecchese, l’Alto Lago, la Valchiavenna e la provincia di Sondrio.
Miglioramenti dopo i tagli
Gli interventi attuati con il cambio orario invernale hanno determinato un miglioramento del servizio ferroviario regionale. E' quanto emerge dai dati resi noti durante il Tavolo territoriale con i comitati dei pendolari e gli enti interessati dal servizio, coordinato dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile.
DATI CERTIFICANO MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO, PUNTUALITÀ ALL'83% - "I numeri ufficiali, in seguito agli interventi che abbiamo messo in campo, - ha spiegato l'assessore - certificano che le soppressioni sono sensibilmente diminuite e la puntualità è aumentata. Nella fase pre orario invernale (periodo dal 1 ottobre 2018 al 8 dicembre 2018) l'indice di puntualità era del 75%, mentre nella fase post orario invernale (periodo dal 10 dicembre 2018 al 24 maggio 2019) si attesta all'83%. E Le soppressioni, nello stesso periodo, calano dal 5,8 all'1,8% (di cui lo 0,6% di responsabilità a Trenord). Questo non significa che tutto vada bene, permangono criticità e c'è ancora molto lavoro da fare, ma siamo riusciti a superare la fase di emergenza e innescare un trend positivo".
GRADUALE RIPRISTINO DELLE CORSE SOSTITUITE CON BUS - "In giunta - ha proseguito - abbiamo approvato una delibera che sancisce il ripristino progressivo dei servizi ferroviari temporaneamente sostituiti con bus. Questo avverrà gradualmente a partire dal 1 settembre, avendo superato la criticità della carenza di personale e compatibilmente con la disponibilità di nuovo materiale rotabile, senza dimenticare che anche le condizioni dell'infrastruttura incidono da questo punto di vista".
RINNOVO DELLA FLOTTA CON 176 NUOVI TRENI - "Gli sforzi della Regione Lombardia per offrire un servizio di qualità - ha concluso - sono molteplici. Uno su tutti l'investimento per 176 treni nuovi, 15 dei quali sono stati acquistati a metà maggio. Un'operazione che ci consente, con la collaborazione di Trenitalia, di anticipare la fornitura dei primi convogli da maggio 2020 a novembre 2019. L'arrivo dei nuovi treni consentirà appunto, con gradualità, il ripristino delle corse sostituite con bus. A questo si aggiungerà il lavoro sulle infrastrutture con il piano per la Lombardia di Rfi che abbiamo chiesto e ottenuto: insieme proseguiamo sulla strada del miglioramento del trasporto su ferro nella nostra Regione".
PUNTUALITA' - I dati ufficiali e certificati confermano che la puntualità continua a migliorare: Sulla S9 (Saronno-Seregno-Milano-Albairate) è passata dal 68% all'87%, sulla Milano-Mantova dal 70% all'85%, sulla S13 (Milano Bovisa - Pavia) dall'81% all'87%, sulla S8 (Lecco-Carnate-Milano) dal 63% al 77%, sulla Milano-Pavia-Stradella dal 59% al 78% e sulla Brescia-Cremona dal 65% al 89%.
articolo del 3.06.2019, ore 21:40
da comunicati stampa
"L'obiettivo dell'intervento - ha spiegato l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile - è quello di efficientare il servizio e creare le condizioni per le coincidenze tra tutti i treni della linea della Valtellina (Lecco-Colico-Tirano) e i treni della linea della Valchiavenna (Colico-Chiavenna). Come Regione Lombardia mettiamo in campo risorse importanti: oltre 4,2 milioni di euro per cofinanziare al 50% quest'opera da 8,5 milioni. Si tratta di interventi magari poco visibili ma fondamentali per incrementare la qualità del trasporto ferroviario".
La realizzazione della sede di incrocio è stata prevista nel documento "Sviluppo delle infrastrutture connesse e del SFR sulle direttrici Milano-Lecco-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna" (DGR X/1194 del 20/12/2015) nel quadro di tutti gli interventi necessari per lo sviluppo del servizio delle linee della Valtellina e della Valchiavenna. L'attivazione della sede di incrocio, secondo il cronoprogramma, è prevista entro il 2021.
Una notizia positiva, giunta dopo gli annunci di due settimane fa (nel Tavolo in cui si è discusso anche di Olimpiadi in Valtellina) da parte dell’assessore regionale alla Montagna e ai Piccoli Comuni Massimo Sertori.
Certo, nel caso in cui (anche in vista della candidatura alle Olimpiadi) si volesse dare un segnale di svolta, si potrebbero ripristinare i treni Regionali tra Colico e Sondrio nei festivi. Ma tant’è: si tratta di un importante passo che migliorerà indubbiamente la mobilità tra Milano, il Lecchese, l’Alto Lago, la Valchiavenna e la provincia di Sondrio.
Miglioramenti dopo i tagli
Gli interventi attuati con il cambio orario invernale hanno determinato un miglioramento del servizio ferroviario regionale. E' quanto emerge dai dati resi noti durante il Tavolo territoriale con i comitati dei pendolari e gli enti interessati dal servizio, coordinato dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile.
DATI CERTIFICANO MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO, PUNTUALITÀ ALL'83% - "I numeri ufficiali, in seguito agli interventi che abbiamo messo in campo, - ha spiegato l'assessore - certificano che le soppressioni sono sensibilmente diminuite e la puntualità è aumentata. Nella fase pre orario invernale (periodo dal 1 ottobre 2018 al 8 dicembre 2018) l'indice di puntualità era del 75%, mentre nella fase post orario invernale (periodo dal 10 dicembre 2018 al 24 maggio 2019) si attesta all'83%. E Le soppressioni, nello stesso periodo, calano dal 5,8 all'1,8% (di cui lo 0,6% di responsabilità a Trenord). Questo non significa che tutto vada bene, permangono criticità e c'è ancora molto lavoro da fare, ma siamo riusciti a superare la fase di emergenza e innescare un trend positivo".
GRADUALE RIPRISTINO DELLE CORSE SOSTITUITE CON BUS - "In giunta - ha proseguito - abbiamo approvato una delibera che sancisce il ripristino progressivo dei servizi ferroviari temporaneamente sostituiti con bus. Questo avverrà gradualmente a partire dal 1 settembre, avendo superato la criticità della carenza di personale e compatibilmente con la disponibilità di nuovo materiale rotabile, senza dimenticare che anche le condizioni dell'infrastruttura incidono da questo punto di vista".
RINNOVO DELLA FLOTTA CON 176 NUOVI TRENI - "Gli sforzi della Regione Lombardia per offrire un servizio di qualità - ha concluso - sono molteplici. Uno su tutti l'investimento per 176 treni nuovi, 15 dei quali sono stati acquistati a metà maggio. Un'operazione che ci consente, con la collaborazione di Trenitalia, di anticipare la fornitura dei primi convogli da maggio 2020 a novembre 2019. L'arrivo dei nuovi treni consentirà appunto, con gradualità, il ripristino delle corse sostituite con bus. A questo si aggiungerà il lavoro sulle infrastrutture con il piano per la Lombardia di Rfi che abbiamo chiesto e ottenuto: insieme proseguiamo sulla strada del miglioramento del trasporto su ferro nella nostra Regione".
PUNTUALITA' - I dati ufficiali e certificati confermano che la puntualità continua a migliorare: Sulla S9 (Saronno-Seregno-Milano-Albairate) è passata dal 68% all'87%, sulla Milano-Mantova dal 70% all'85%, sulla S13 (Milano Bovisa - Pavia) dall'81% all'87%, sulla S8 (Lecco-Carnate-Milano) dal 63% al 77%, sulla Milano-Pavia-Stradella dal 59% al 78% e sulla Brescia-Cremona dal 65% al 89%.
articolo del 3.06.2019, ore 21:40
da comunicati stampa