L'Anci spiega come ottenere i Fondi Europei a Sondrio
E' stato presentato nel pomeriggio di mercoledì 6 marzo a Sondrio, nella sede della Provincia, il progetto Seav – Servizi Europa di Area Vasta – Lombardia Europa 2020. L’iniziativa è promossa da Anci Lombardia, Regione Lombardia e Provincia di Brescia (coordinatrice nell’ambito del progetto delle province lombarde) e prevede la creazione e il rafforzamento di Uffici Europa in tutti i territori provinciali lombardi per permettere agli enti locali che si organizzano a livello sovracomunale di cogliere le opportunità messe a disposizione dai finanziamenti comunitari. Il progetto è finanziato con complessivi 2 milioni di euro, risorse europee messe a disposizione da Regione Lombardia nell’ambito dei fondi POR-FSE.
Sono intervenuti il Presidente della Provincia Elio Moretti, il Sindaco di Sondrio Marco Scaramellini e il vice segretario Anci Lombardia e responsabile del progetto, Egidio Longoni. Partito a ottobre, ad oggi Anci Lombardia ha promosso e raccolto le intese di avvio del progetto aVarese, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia. Dopo il via libera di oggi a Sondrio seguiranno Lecco, Monza e Brianza, Lodi e Milano. Alla fine dell’anno scorso, in collaborazione con Regione, è stato aperto anche un contact point a Bruxelles, presso Casa Lombardia, che servirà a promuovere ulteriori momenti di formazione a favore degli enti locali lombardi e ad attivare le partnership con istituzioni e stakeholder europei utili per l’accesso diretto ai fondi stanziati nell’ambito della programmazione comunitaria. «Il progetto è indubbiamente un valido strumento di collaborazione tra i vari enti locali presenti sul territorio – ha detto il presidente Moretti. Spesso, soprattutto negli enti di piccole dimensioni, mancano le adeguate conoscenze e giungono in modo frammentario le informazioni relative alle svariate opportunità offerte dai finanziamenti europei. Il coordinamento che si verrà a creare tra i vari soggetti coinvolti è pertanto determinante, poiché consentirà di cogliere opportunità rilevanti per l’attuazione di progetti innovativi utili allo sviluppo dell’intero territorio provinciale. La firma che apponiamo oggi in calce a questo accordo – ha detto ancora il presidente - è il segno dell’inizio di un percorso condiviso che ci avvicina all’Europa e permetterà di trarre benefici a favore della nostra realtà montana». «L'amministrazione comunale di Sondrio – ha sottolineato il sindaco Scaramellini - è fermamente convinta che la collaborazione con Anci Lombardia sia di fondamentale importanza. Questa è solo una delle iniziative interessanti dell’associazione a favore dei Comuni. Il tema è di grande attualità e sono sicuro che la collaborazione tra Comune capoluogo, Provincia e Anci porterà benefici significativi a tutti gli enti locali. Ritengo che le opportunità rappresentate dai fondi europei debbano essere ricercate con determinazione, presidiando adeguatamente il tema. Il nostro Comune destinerà del personale per intercettare risorse preziose. Oggi diamo avvio a un percorso virtuoso». «L’iniziativa – ha spiegato Longoni - ha l’ambizione di far crescere le competenze di tecnici e funzionari degli enti locali e di fare in modo che il territorio condivida i bisogni ma soprattutto la capacità di costruire le indispensabili progettualità condivise per darvi risposta. L’obiettivo è il rafforzamento della governance territoriale affinché vengano colte le grandi opportunità messe a disposizione dall’Unione europea. Anci Lombardia ha pensato il progetto Europa per sostenere gli enti locali dando un ruolo centrale alle province, oggi case dei comuni, che saranno indispensabili come supporto e come luogo per condividere bisogni e progetti inseriti nella programmazione territoriale». Il progetto - tra pochi giorni anche on line su www.lombardiaeuropa.eu - punta a creare e a rafforzare gli Uffici Europa in ogni provincia lombarda che facciano rete tra le migliori esperienze esistenti affinché crescano e si diffondano le competenze del personale degli enti locali nello strategico settore della progettazione e dell’attivazione dei fondi europei. L’iniziativa durerà 30 mesi e prevede l’attivazione di laboratori tematici, formazione, coaching, assistenza diretta ai tecnici degli enti locali, fino alla start up di veri e propri uffici territoriali in convenzione dedicati alla individuazione dei bisogni su aree omogenee sovracomunali e alla progettazione utile a ottenere finanziamenti europei. Nell’ambito di Lombardia Europa 2020 è stato predisposto un questionario inviato a più di 1500 enti locali lombardi (Comuni, Province, Comunità montane) al quale hanno risposto quasi in 900. Dai risultati analizzati ed elaborati da Anci Lombardia emerge che i progetti presentati o a cui gli enti locali hanno partecipato in partnership con altre istituzioni sono stati 561 nel periodo dell’attuale programmazione 2014-2020. La percentuale di successo si attesta al 35% nel campo della progettazione diretta, mentre dell’89% in quella in cui gli enti locali hanno partecipato in partnership con Regione Lombardia nell’ambito dei fondi strutturali. Per quel che riguarda il personale che si occupa di Europa, il 67% è laureato, ha un’età media di 27 anni e per il 70% è donna. L'Anci I numeri dell’Associazione dei Comuni Italiani dicono già molto sulle sue caratteristiche. Oltre 100 anni di attività raccontano una storia che affonda le sue radici in quella del Paese, e insieme a questa cresce. Sono 7.041 i Comuni aderenti all’Associazione, dati aggiornati a luglio 2018, rappresentativi del 90% della popolazione, numeri che parlano con chiarezza di un radicamento assai saldo nel tessuto sociale, geografico e culturale italiano. In tutto questo tempo, e con questa straordinaria quantità di interlocutori, l’Anci ha lavorato con passione e continuità al servizio delle istituzioni e al fianco di chi giorno dopo giorno è impegnato a favorire sviluppo e competitività dei territori. Lungo questo percorso l’Associazione ha saputo interpretare, e qualche volta ha anticipato, i mutamenti socio-economici, politici e culturali che hanno contribuito all’innovazione del mondo delle Autonomie locali, sempre accompagnata dalla consapevolezza che rappresentare i Comuni significa farsi carico di necessità e istanze dei cittadini stessi. Si tratta di un cammino – tuttora in pieno svolgimento – lungo il quale l’Anci si è man mano guadagnata l’autorevolezza che ne fa oggi l’unica controparte delle Istituzioni sui temi di interesse dei Comuni, e che fa sì che Sindaci, Assessori, Consiglieri e tutte le figure attive in ogni municipalità guardino all’Associazione come a una rete che accomuna migliaia di realtà, ciascuna con pieno diritto di cittadinanza, grazie alla quale esprimere la propria voce con forza moltiplicata. Un ruolo, e più ancora un modo di interpretarlo, che nel 2004 ha portato all’Anci la medaglia d’oro al merito civile da parte del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. “Per lo spirito di dedizione ai valori del complesso dei Comuni italiani” si legge nella motivazione, ed è come leggere un grazie per aver custodito, valorizzato e promosso un patrimonio – le città – di tradizione e cultura, identità e capacità di innovare che rende vivo e vitale il Paese. ANCI Lombardia: al servizio dei Comuni lombardi Anci Lombardia associa a sé oltre 1400 Comuni della Regione, li supporta e segue le loro richieste, spesso peculiari rispetto a quelle nazionali e di altre Regioni. L'Associazione rappresenta i Comuni di fronte alle istituzioni, dimostrando costante attenzione alle problematiche che quotidianamente emergono negli Enti. Anci Lombardia è una realtà concreta che porta avanti istanze e promuove iniziative e servizi, coinvolgendo i territori in esperienze che fanno sentire tutti i Comuni, dalla grande città al piccolo borgo, parte di un Paese orientato al futuro, allo sviluppo e alla crescita, non solo economica, delle sue comunità, ma anche impegnato a far sì che ogni territorio possa condividere opportunità e sfide. La forza dell’Associazione risiede nella sua autonomia e nel suo essere in grado di rappresentare tutti i Comuni, infatti, grazie al costante sostegno degli Amministratori locali, l’Associazione si è accreditata quale soggetto autorevole nel confronto politico - istituzionale, in grado di rappresentare la “casa comune” di tutti gli Amministratori lombardi, impegnati, al di là delle appartenenze politiche, a operare per il bene delle comunità locali. articolo del 10.03.2019, ore 14:25 da comunicato stampa |