Colico, alla stazione arriva il secondo defibrillatore
COLICO/Città. Grande e importante novità per Colico: dopo l'installazione del primo defibrillatore automatico in piazza Garibaldi (piazza Lago) avvenuta due anni fa, l'importante strumento d'emergenza è "approdato" anche in piazza Roma, di fronte alla stazione ferroviaria.
In giornata, l'Amministrazione comunale ha riferito sui social network: "Installato in piazza della Stazione un nuovo DAE! Il prossimo sarà installato nella piazza della chiesa di Villatico. Grazie a Aido Colico, Runners Colico, Coro Musica Viva, Scuola Roberto Goitre e agli Amici della Cantina Latteria di Villatico".
Seguendo esempi di comuni vicini e di dimensioni minori (come anche Valvarrone), lo strumento potrebbe in futuro essere collocato in ogni frazione, a servizio dei maggiori centri abitati che compongono Colico. Del resto, un arresto cardiaco improvviso è considerato un’emergenza medica e richiede un’azione tempestiva, altrimenti potrebbe essere fatale. Infatti, le malattie cardiovascolari uccidono quasi 184.700 persone ogni anno in Italia, costituendo la principale causa di morte. Per questi motivi, è essenziale che in caso di emergenza un DAE sia a portata di mano: potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.
Cosa fare in caso di necessità?
Lo descrive il portale "CardiacScience": "per iniziare il soccorso dovrai sollevare il coperchio o premere il pulsante di avvio sul tuo defibrillatore. Ti verrà chiesto di posizionare le piastre sull’addome del paziente, aprire rapidamente le loro confezioni di plastica e incollare le piastre sulla pelle nuda della persona colpita da arresto cardiaco improvviso. Assicurati di collocarle nelle posizioni corrette – le immagini sulle piastre del defibrillatore ti aiuteranno a capire come fare.
Il dispositivo analizzerà quindi il battito cardiaco del paziente per rilevare un eventuale ritmo irregolare; infatti, il DAE riconosce automaticamente se un battito cardiaco richiede uno shock elettrico. Se rileva il bisogno di emettere la scarica elettrica, ti comunicherà di premere il pulsante specifico – non dovrai invece premere nulla se utilizzi un DAE completamente automatico. Lo shock potrà riportare il cuore a un ritmo cardiaco normale.
Se il defibrillatore ti dice che “non è richiesta nessuna scarica” significa che il paziente non sarà defibrillato, continua quindi con la RCP e attendi ulteriori istruzioni dal dispositivo fino all’arrivo dei servizi di emergenza".
articolo del 12.12.2019, ore 22:35
In giornata, l'Amministrazione comunale ha riferito sui social network: "Installato in piazza della Stazione un nuovo DAE! Il prossimo sarà installato nella piazza della chiesa di Villatico. Grazie a Aido Colico, Runners Colico, Coro Musica Viva, Scuola Roberto Goitre e agli Amici della Cantina Latteria di Villatico".
Seguendo esempi di comuni vicini e di dimensioni minori (come anche Valvarrone), lo strumento potrebbe in futuro essere collocato in ogni frazione, a servizio dei maggiori centri abitati che compongono Colico. Del resto, un arresto cardiaco improvviso è considerato un’emergenza medica e richiede un’azione tempestiva, altrimenti potrebbe essere fatale. Infatti, le malattie cardiovascolari uccidono quasi 184.700 persone ogni anno in Italia, costituendo la principale causa di morte. Per questi motivi, è essenziale che in caso di emergenza un DAE sia a portata di mano: potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.
Cosa fare in caso di necessità?
Lo descrive il portale "CardiacScience": "per iniziare il soccorso dovrai sollevare il coperchio o premere il pulsante di avvio sul tuo defibrillatore. Ti verrà chiesto di posizionare le piastre sull’addome del paziente, aprire rapidamente le loro confezioni di plastica e incollare le piastre sulla pelle nuda della persona colpita da arresto cardiaco improvviso. Assicurati di collocarle nelle posizioni corrette – le immagini sulle piastre del defibrillatore ti aiuteranno a capire come fare.
Il dispositivo analizzerà quindi il battito cardiaco del paziente per rilevare un eventuale ritmo irregolare; infatti, il DAE riconosce automaticamente se un battito cardiaco richiede uno shock elettrico. Se rileva il bisogno di emettere la scarica elettrica, ti comunicherà di premere il pulsante specifico – non dovrai invece premere nulla se utilizzi un DAE completamente automatico. Lo shock potrà riportare il cuore a un ritmo cardiaco normale.
Se il defibrillatore ti dice che “non è richiesta nessuna scarica” significa che il paziente non sarà defibrillato, continua quindi con la RCP e attendi ulteriori istruzioni dal dispositivo fino all’arrivo dei servizi di emergenza".
articolo del 12.12.2019, ore 22:35