Fervono i preparativi per la lista "Dervio Viva"
DERVIO. Stefano Cassinelli è pronto a lanciare la sua lista “Dervio Viva”, che correrà per le prossime elezioni amministrative nel comune dell’Alto Lago (il 26 maggio 2019). In tutto sono ben 40 le persone che partecipano al progetto: “Siamo un gruppo di lavoro di quaranta persone - afferma il candidato alla testata “LeccoToday” - un numero che mi ha scioccato viste le difficoltà riscontrate in altri paesi, tutte persone valide che rappresentano diverse fasce di età e professionalità”.
“Tutti conoscono la mia passione per la cosa pubblica - dichiara Cassinelli a “LeccoToday” - Quando mi è stato chiesto di candidarmi, lo scorso luglio, ho voluto pensarci perché grande impegno. A settembre mi è stato richiesto e mi sono lasciato coinvolgere con impegno. C'è un bel gruppo. Stiamo rifinendo la lista fra i tanti papabili, spetterà a me decidere così come stabilito dalla maggioranza. Io avrei preferito un'elezione interna. Se avessimo il privilegio di guidare il paese, non ci sarebbe un uomo solo al comando che fa il bello e il cattivo tempo - specifica Cassinelli - ma un gruppo di lavoro, con assemblee pubbliche per le decisioni importanti, cosa che è mancata a Dervio in questi anni, per esempio con la centrale idroelettrica sul Varrone o per i lavori al Fosett”.
Cassinelli prosegue con alcune anticipazioni inerenti al programma elettorale, che verrà presentato nelle prossime settimane dopo la “stesura ufficiale”. In particolare, la proposta di rendere Corenno Plinio visitabile a pagamento: “Punteremo Su Corenno Plinio, per fare rinascere una frazione a oggi abbandonata. Sull'esperienza di quanto vissuto da me al Forte, ma anche al Castello di Vezio, l'obiettivo è rendere il borgo visitabile a pagamento, per renderlo più bello e più sicuro e incassare soldi da reinvestire su tutto il territorio comunale, creando opportunità di lavoro. Il tutto a costo zero per le casse derviesi, essendosi offerto un privato per finanziare il progetto».
A “La Provincia di Lecco”, in un articolo di Mario Vassena, Cassinelli ha spiegato: “E’ un percorso articolato che per sommi capi consiste nel far pagare chi vuole entrare a Corenno, piazza esclusa, con tutti i distinguo per residenti, proprietari, seconde case, ospiti di case vacanze e così via. Ci sarà una biglietteria, che farà anche da vendita di souvenir che saranno prodotti da laboratori artistici gestiti da derviesi che hanno già dato la loro disponibilità. Il servizio sarà fatto da giovani derviesi che saranno stipendiati con gli introiti di Corenno. Altri benefici saranno un maggiore controllo sociale del paese che sarà vigilato, una rivalutazione degli immobili ed un maggiore potenziale per le case vacanza. C’è un privato che finanzierà la prima fase dell’intervento che prevede azioni di marketing, pulizia, urbano e cartellonistica multilingue per spiegare che cosa il turista vede. Dopo di che ci saranno gli incassi. Quando i numeri cresceranno, si potrà anche mettere una navetta da Dervio dove si potranno parcheggiare le auto, utile anche per i corennesi che hanno difficoltà a raggiungere Dervio”.
Alla domanda “se fosse un insuccesso”, il candidato sindaco risponde: “Corenno è bellissima e unica, se la teniamo pulita e la promuoviamo non potrà che essere un successo. Lo scorso anno Vezio ha avuto più di 50mila visitatori e l’Orrido circa 80mila. Per quale motivo tutti questi non dovrebbero visitare anche Corenno?”.
Un'importante aggiunta che va fatta, riguardo ai nuovi cartelli multilingue dei punti di interesse di Corenno, l'utilizzo di codici QR. Inquadrando con una semplice applicazione sul cellulare il codice, si viene immediatamente rimandati ad una pagina contenente i cenni storici. Una proposta che il curatore de "Il Colichese", Alessandro Bonini, aveva già fatto per Colico ("Tra nuove idee sulle indicazioni stradali colichesi e il disinteresse della stampa", editoriale del 9 settembre).
L'altro punto cardine di "Dervio Viva" sarà la sicurezza: «Sfrutteremo la possibilità di impiegare agenti di Polizia locale provenienti da altre realtà, anche in orario serale, sulla falsariga di quanto accade ad esempio a Oliveto Lario”.
Non è il primo impegno politico per il giornalista, in quanto Cassinelli risulta essere tra i fondatori del "Partito Anti-Islamizzazione", lanciato nel 2017; è di quest'anno, invece, la sua candidatura in una lista in appoggio ad Attilio Fontana per le elezioni regionali. Già nel 2004, inoltre, si presentò a Dervio con la lista "Delphum", dove però non riuscì a vincere.
articolo del 5-16.04.2019
“Tutti conoscono la mia passione per la cosa pubblica - dichiara Cassinelli a “LeccoToday” - Quando mi è stato chiesto di candidarmi, lo scorso luglio, ho voluto pensarci perché grande impegno. A settembre mi è stato richiesto e mi sono lasciato coinvolgere con impegno. C'è un bel gruppo. Stiamo rifinendo la lista fra i tanti papabili, spetterà a me decidere così come stabilito dalla maggioranza. Io avrei preferito un'elezione interna. Se avessimo il privilegio di guidare il paese, non ci sarebbe un uomo solo al comando che fa il bello e il cattivo tempo - specifica Cassinelli - ma un gruppo di lavoro, con assemblee pubbliche per le decisioni importanti, cosa che è mancata a Dervio in questi anni, per esempio con la centrale idroelettrica sul Varrone o per i lavori al Fosett”.
Cassinelli prosegue con alcune anticipazioni inerenti al programma elettorale, che verrà presentato nelle prossime settimane dopo la “stesura ufficiale”. In particolare, la proposta di rendere Corenno Plinio visitabile a pagamento: “Punteremo Su Corenno Plinio, per fare rinascere una frazione a oggi abbandonata. Sull'esperienza di quanto vissuto da me al Forte, ma anche al Castello di Vezio, l'obiettivo è rendere il borgo visitabile a pagamento, per renderlo più bello e più sicuro e incassare soldi da reinvestire su tutto il territorio comunale, creando opportunità di lavoro. Il tutto a costo zero per le casse derviesi, essendosi offerto un privato per finanziare il progetto».
A “La Provincia di Lecco”, in un articolo di Mario Vassena, Cassinelli ha spiegato: “E’ un percorso articolato che per sommi capi consiste nel far pagare chi vuole entrare a Corenno, piazza esclusa, con tutti i distinguo per residenti, proprietari, seconde case, ospiti di case vacanze e così via. Ci sarà una biglietteria, che farà anche da vendita di souvenir che saranno prodotti da laboratori artistici gestiti da derviesi che hanno già dato la loro disponibilità. Il servizio sarà fatto da giovani derviesi che saranno stipendiati con gli introiti di Corenno. Altri benefici saranno un maggiore controllo sociale del paese che sarà vigilato, una rivalutazione degli immobili ed un maggiore potenziale per le case vacanza. C’è un privato che finanzierà la prima fase dell’intervento che prevede azioni di marketing, pulizia, urbano e cartellonistica multilingue per spiegare che cosa il turista vede. Dopo di che ci saranno gli incassi. Quando i numeri cresceranno, si potrà anche mettere una navetta da Dervio dove si potranno parcheggiare le auto, utile anche per i corennesi che hanno difficoltà a raggiungere Dervio”.
Alla domanda “se fosse un insuccesso”, il candidato sindaco risponde: “Corenno è bellissima e unica, se la teniamo pulita e la promuoviamo non potrà che essere un successo. Lo scorso anno Vezio ha avuto più di 50mila visitatori e l’Orrido circa 80mila. Per quale motivo tutti questi non dovrebbero visitare anche Corenno?”.
Un'importante aggiunta che va fatta, riguardo ai nuovi cartelli multilingue dei punti di interesse di Corenno, l'utilizzo di codici QR. Inquadrando con una semplice applicazione sul cellulare il codice, si viene immediatamente rimandati ad una pagina contenente i cenni storici. Una proposta che il curatore de "Il Colichese", Alessandro Bonini, aveva già fatto per Colico ("Tra nuove idee sulle indicazioni stradali colichesi e il disinteresse della stampa", editoriale del 9 settembre).
L'altro punto cardine di "Dervio Viva" sarà la sicurezza: «Sfrutteremo la possibilità di impiegare agenti di Polizia locale provenienti da altre realtà, anche in orario serale, sulla falsariga di quanto accade ad esempio a Oliveto Lario”.
Non è il primo impegno politico per il giornalista, in quanto Cassinelli risulta essere tra i fondatori del "Partito Anti-Islamizzazione", lanciato nel 2017; è di quest'anno, invece, la sua candidatura in una lista in appoggio ad Attilio Fontana per le elezioni regionali. Già nel 2004, inoltre, si presentò a Dervio con la lista "Delphum", dove però non riuscì a vincere.
articolo del 5-16.04.2019