Liceo Manzoni di Lecco, affidati i lavori: lezioni nei prefabbricati ma solo da dicembre
È stato provvisoriamente aggiudicata all’associazione temporanea di imprese composta da Riabitat Liguria S.r.l. di Genova, Elettromeccanica Veneta S.r.l. di Rovigo e O.M.C. Graglia S.r.l. di Cervere – Cuneo, la gara d’appalto per la realizzazione degli interventi di recupero funzionale dell’edificio scolastico di via Ghislanzoni 7. L’associazione di imprese ha offerto un ribasso percentuale del 25,711% risultando la prima offerta non anomala rispetto alla soglia di anomalia calcolata ai sensi della normativa vigente.
L’edificio che ospita il liceo classico Alessandro Manzoni e la scuola secondaria di primo grado Tommaso Grossi sarà interessato da interventi di riqualificazione e consolidamento. Tali lavori determineranno, grazie ad un’ottimizzazione degli spazi, anche una maggiore disponibilità di posti e porteranno da sei a nove le attuali classi della “scuola media” site al secondo piano della struttura.
Per quanto riguarda gli interventi architettonici e strutturali, le opere previste sono finalizzate al recupero e alla manutenzione straordinaria della copertura e di parte degli intonaci, nonchè al rifacimento dei controsoffitti di aule, corridoi e servizi igienici. Sono in programma interventi di ripristino impiantistico e la sostituzione degli apparecchi illuminanti del piano rialzato e del primo piano con nuove plafoniere a LED. Al secondo piano l’impianto elettrico sarà invece realizzato ex-novo, sarà eseguita la manutenzione straordinaria delle batterie dei radiatori esistenti e saranno creati due nuovi blocchi di servizi igienici.
I lavori di manutenzione straordinaria interesseranno anche la palestra, dove sarà ricavata l’areazione naturale dei depositi attrezzi, sarà adeguato l’impianto di illuminazione di sicurezza e sistemata la pavimentazione.
“Subentrano ora tutti gli altri attori istituzionali chiamati a mettere la ditta nelle condizioni di poter iniziare i lavori in coordinamento con l’attività scolastica – commenta l’assessore alle opere pubbliche e patrimonio del Comune di Lecco Corrado Valsecchi – Sono infatti pienamente consapevole della necessità di risolvere la questione della delocalizzazione temporanea delle attività didattiche per consentire di avviare gli interventi full time, confido pertanto nella massima attenzione e collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, nell’interesse di un avvio, e di una conclusione, quanto più rapida possibile degli interventi”.
Anche se il periodo tra settembre e dicembre, per quanto riguarda gli alunni del Manzoni, si rivela un’incognita (dove avverranno le lezioni?), si tratta di un primo passo verso l’effettuazione di lavori richiesti da anni. Lo scorso febbraio, erano state delineate le procedure da seguire durante la sistemazione dello storico edificio (ex ospedale militare): "I lavori nell’edificio di proprietà del Comune di Lecco non sono più rinviabili e gli enti interessati sono al lavoro da tempo per trovare la migliore soluzione possibile per trasferire le classi del Liceo Manzoni. Gli interventi all’edificio di via Ghislanzoni si protrarranno per circa due anni scolastici, perciò non è possibile adottare misure alternative come la divisione delle classi su più sedi o i doppi turni pomeridiani. Scartata per ragioni di sicurezza e vivibilità l'ipotesi di lasciare gli alunni in via Ghislanzoni con il cantiere aperto, così come è stata scartata per mancanza di tempo e di risorse l’ipotesi di costruire una nuova scuola. Le ipotesi di sedi alternative avanzate in questi mesi non sono percorribili, in quanto si tratta di edifici non idonei a ospitare studenti, docenti e personale o che richiedono ingenti risorse per la loro messa a norma e per ricavare spazi adeguati alla didattica. Pertanto, dopo un’attenta analisi delle varie alternative insieme ai tecnici competenti, la soluzione su cui si sta lavorando è quella che prevede moduli prefabbricati idonei e adatti allo scopo, che dovranno essere posizionati in un’area adeguata, senza pregiudicare la sicurezza degli utenti delle scuole e il corretto utilizzo degli spazi. L’area identificata è quella tra gli istituti Bertacchi e Bovara, di proprietà del Comune di Lecco, vicina alla stazione di Lecco e dotata dei sotto-servizi necessari. Si tratta di una soluzione provvisoria per il Liceo Manzoni, in attesa della conclusione dei lavori nell’edificio di via Ghislanzoni, che poi potrà essere utilizzata come “polmone” e come “jolly” per le altre scuole in caso di lavori urgenti e indifferibili. Dopo i necessari approfondimenti tecnici ci sarà un confronto con le scuole interessate".
articolo del 26.07.2019, ore 13:40
da comunicati stampa
L’edificio che ospita il liceo classico Alessandro Manzoni e la scuola secondaria di primo grado Tommaso Grossi sarà interessato da interventi di riqualificazione e consolidamento. Tali lavori determineranno, grazie ad un’ottimizzazione degli spazi, anche una maggiore disponibilità di posti e porteranno da sei a nove le attuali classi della “scuola media” site al secondo piano della struttura.
Per quanto riguarda gli interventi architettonici e strutturali, le opere previste sono finalizzate al recupero e alla manutenzione straordinaria della copertura e di parte degli intonaci, nonchè al rifacimento dei controsoffitti di aule, corridoi e servizi igienici. Sono in programma interventi di ripristino impiantistico e la sostituzione degli apparecchi illuminanti del piano rialzato e del primo piano con nuove plafoniere a LED. Al secondo piano l’impianto elettrico sarà invece realizzato ex-novo, sarà eseguita la manutenzione straordinaria delle batterie dei radiatori esistenti e saranno creati due nuovi blocchi di servizi igienici.
I lavori di manutenzione straordinaria interesseranno anche la palestra, dove sarà ricavata l’areazione naturale dei depositi attrezzi, sarà adeguato l’impianto di illuminazione di sicurezza e sistemata la pavimentazione.
“Subentrano ora tutti gli altri attori istituzionali chiamati a mettere la ditta nelle condizioni di poter iniziare i lavori in coordinamento con l’attività scolastica – commenta l’assessore alle opere pubbliche e patrimonio del Comune di Lecco Corrado Valsecchi – Sono infatti pienamente consapevole della necessità di risolvere la questione della delocalizzazione temporanea delle attività didattiche per consentire di avviare gli interventi full time, confido pertanto nella massima attenzione e collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, nell’interesse di un avvio, e di una conclusione, quanto più rapida possibile degli interventi”.
Anche se il periodo tra settembre e dicembre, per quanto riguarda gli alunni del Manzoni, si rivela un’incognita (dove avverranno le lezioni?), si tratta di un primo passo verso l’effettuazione di lavori richiesti da anni. Lo scorso febbraio, erano state delineate le procedure da seguire durante la sistemazione dello storico edificio (ex ospedale militare): "I lavori nell’edificio di proprietà del Comune di Lecco non sono più rinviabili e gli enti interessati sono al lavoro da tempo per trovare la migliore soluzione possibile per trasferire le classi del Liceo Manzoni. Gli interventi all’edificio di via Ghislanzoni si protrarranno per circa due anni scolastici, perciò non è possibile adottare misure alternative come la divisione delle classi su più sedi o i doppi turni pomeridiani. Scartata per ragioni di sicurezza e vivibilità l'ipotesi di lasciare gli alunni in via Ghislanzoni con il cantiere aperto, così come è stata scartata per mancanza di tempo e di risorse l’ipotesi di costruire una nuova scuola. Le ipotesi di sedi alternative avanzate in questi mesi non sono percorribili, in quanto si tratta di edifici non idonei a ospitare studenti, docenti e personale o che richiedono ingenti risorse per la loro messa a norma e per ricavare spazi adeguati alla didattica. Pertanto, dopo un’attenta analisi delle varie alternative insieme ai tecnici competenti, la soluzione su cui si sta lavorando è quella che prevede moduli prefabbricati idonei e adatti allo scopo, che dovranno essere posizionati in un’area adeguata, senza pregiudicare la sicurezza degli utenti delle scuole e il corretto utilizzo degli spazi. L’area identificata è quella tra gli istituti Bertacchi e Bovara, di proprietà del Comune di Lecco, vicina alla stazione di Lecco e dotata dei sotto-servizi necessari. Si tratta di una soluzione provvisoria per il Liceo Manzoni, in attesa della conclusione dei lavori nell’edificio di via Ghislanzoni, che poi potrà essere utilizzata come “polmone” e come “jolly” per le altre scuole in caso di lavori urgenti e indifferibili. Dopo i necessari approfondimenti tecnici ci sarà un confronto con le scuole interessate".
articolo del 26.07.2019, ore 13:40
da comunicati stampa