L'area ex Cariboni è ora del Comune: voto unanime per l'acquisto
COLICO/Città. Nel Consiglio comunale colichese di venerdì 29 marzo si è parlato anche e soprattutto dell'area ex Cariboni: con un voto unanime da parte di tutti gli esponenti della maggioranza e della minoranza (unico assente l'ex primo cittadino Raffaele Grega), è stato acquistato il terreno.
L'edificio, ormai ridotto a rudere, si trova in condizioni di grande degrado dal 1996/97, anno in cui la Cariboni Paride SpA si trasferì nella zona industriale. Da quel momento, numerosi sono stati i tentativi per rilanciare e acquistare l'area, sempre naufragati. Nel 2007 l'ex Cariboni viene messa all'asta dal tribunale di Lecco e aggiudicata alla Giardelli per 1,5 milioni di euro; a dicembre 2017 è avvenuto l'incontro con la proprietà, in un'ottica di rilancio e riconversione dell'area. Dopo l'arrivo di un milione di euro per la strategia Aree Interne, da destinare alla riqualificazione, si è però abbattuta su Colico la tempesta dell'annullamento del Pgt. Le cose sembravano essersi complicate col ripristino del Prg, ma l'acquisto è segno che il cambiamento dovrebbe avvenire nel breve-medio termine. Va ricordato che, per ricavare i fondi necessari ad acquistare il terreno, era stato venduto lo scorso anno il terreno comunale sito in zona industriale (in via Prati della Rosa). Visibilmente soddisfatto il vicesindaco e assessore all'Economia, Davide Ielardi: "Da che mi interesso di vita amministrativa, ma anche andando a guardare il passato, non ricordo un atto così importante per il paese e per il suo sviluppo turistico e paesaggistico. Nel 2016 siamo arrivati noi. Già in campagna elettorale avevamo promesso che ci saremmo impegnati per il recupero del compendio ex Cariboni, la zona più bella del paese, abbandonata al suo destino a causa di scelte sbagliate. A dicembre 2017 abbiamo incontrato la proprietà ascoltandone le proposte, mentre il valore dell'area è stato stimato in 1 milione e 289mila euro. Grazie alla strategia Aree Interne ci è stato assegnato un milione di euro da destinare alla riqualificazione dell'area (non per l'acquisto), mentre nel 2018 è stato annullato il Pgt ed è tornato in vigore il Prg. In tutto ciò, a dicembre 2018, dopo due anni e mezzo di trattativa, il Comune e la società Giardelli hanno sottoscritto il contratto preliminare di compravendita. L'interesse del Comune è quello di restituire l'area ex Cariboni alla cittadinanza, creando un importante spazio turistico. Oggi possiamo rogitare e restituire alla collettività un'area dal valore inestimabile. Spero in un atto di responsabilità da parte delle minoranze". Per Enzo Venini, della lista di minoranza "Colico Cambiamento", si tratta di un atto importante, dove andrà necessariamente coinvolta la Commissione Paesaggio: "Sono consapevole del lavoro svolto dal vicesindaco per ottenere una riduzione della spesa per l'acquisto dell'area. Ritengo importante che venga proposto l'acquisto dell'area intera e credo che la progettazione dell'area Cariboni rappresenti la sfida vera per un utilizzo che ottimizzi la valenza paesaggistica e la necessità di spazi aperti per la migliore fruizione da parte di colichesi e turisti. Per questo chiedo che venga assicurato il coinvolgimento della Commissione Paesaggio. Siamo disponibili a votare a favore se ci verrà data assicurazione che ci verrà data la disponibilità economica per realizzare i percorsi pedonali sicuri verso la nuova scuola, i parcheggi e le attività sportive; oltre all'assicurazione che la progettazione dell'area di cui si chiede l'acquisto veda da subito il coinvolgimento del presidente della Commissione Paesaggio". E ancora, le parole di Mauro Sgheiz, della lista "Colico Insieme": "Ai consiglieri è stato chiesto un atto di responsabilità, però senza condivisione. Abbiamo solo una vaga idea di cosa potrà essere realizzato nell'area". Alfonso Curtoni, della medesima lista, ha affermato: "Di fronte a una scelta così importante il mio voto è favorevole. E' una scelta per Colico che non poteva avere che questa conclusione. Ci sono stati anni in cui si è discusso e trattato, ora l'acquisto dell'area è un successo, anche se sarebbe stato meglio se avessimo pagato meno. Ho letto relazioni, analisi e valutazioni: non voglio fare polemica con chi ha portato a casa un risultato così importante. Mi dispiace che qualcuno se ne lavi le mani (in riferimento a Grega, assente, ndr), per questioni così importanti sarebbe bene esserci tutti". L'area ex Cariboni è decisamente strategica, vista la posizione di immediata vicinanza con centro storico, lago (si trova di fronte) e stazione ferroviaria. Proprio per questo motivo, una riprogettazione in chiave turistica e di servizi per il cittadino potrebbe fare da volano per l'economia del territorio intero: si è parlato di stazione per le bici o per le auto elettriche, anche se quest'ultima ipotesi sembra essere stata esclusa. Altre voci parlano di giochi per bambini, altre ancora di un parcheggio, utile ad incrementare i non molti posti auto del centro. articolo del 6.04.2019, ore 23:00 riferimenti dal "Centrovalle" - Alessia Bergamini |