Incendio di Capodanno 2018-2019, sotto processo i due 22enni
SORICO. Sono stati rinviati a giudizio i due studenti incolpati di aver causato in modo accidentale l'incendio scoppiato il 30 dicembre dello scorso anno, a cavallo tra il 2018 ed il 2019, nell'area del Monte Berlinghera (territorio comunale di Sorico): il rogo aveva portato alla riduzione in cenere di mille ettari di bosco.
Ieri mattina, in Tribunale a Como, si è svolta l’udienza preliminare, davanti al giudice Carlo Cecchetti.
I due giovani – un 22enne residente a Cantù difeso dall’avvocato Giuseppe Fadda e un coetaneo di Fino Mornasco, paese limitrofo del Comasco, assistito dall’avvocato Ivana Anomali – sono stati rinviati a giudizio. Su di loro grava anche una sanzione amministrativa altissima, fissata in oltre 13,5 milioni di euro e di cui vi abbiamo già documentato la scorsa primavera.
Ad ogni modo, la multa è al momento sospesa in attesa degli sviluppi del processo.
L’indagine sull’incendio in Altolago era stata portata avanti dal nucleo investigativo di polizia ambientale del gruppo carabinieri forestale di Como e dalle stazioni di Gera Lario e di Pellio Intelvi. Gli investigatori avevano individuato l’origine del rogo e soprattutto notato che l’innesco si trovava a poca distanza dalla baita di proprietà del nonno di uno dei due giovani.
Il 22enne, con un gruppo di amici, stava trascorrendo il periodo di Capodanno nella casa in montagna. Secondo la Procura, i ragazzi stavano facendo un normale barbecue e una brace: da poco, però, complici il vento e la vegetazione secca, si sarebbe scatenato uno tra i più estesi incendi di Alto Lago e Valchiavenna che si ricordi.
L'udienza preliminare dopo il rinvio a giudizio, va evidenziato, si terrà soltanto il 18 gennaio 2021.
articolo del 20.12.2019, ore 19.00
Ieri mattina, in Tribunale a Como, si è svolta l’udienza preliminare, davanti al giudice Carlo Cecchetti.
I due giovani – un 22enne residente a Cantù difeso dall’avvocato Giuseppe Fadda e un coetaneo di Fino Mornasco, paese limitrofo del Comasco, assistito dall’avvocato Ivana Anomali – sono stati rinviati a giudizio. Su di loro grava anche una sanzione amministrativa altissima, fissata in oltre 13,5 milioni di euro e di cui vi abbiamo già documentato la scorsa primavera.
Ad ogni modo, la multa è al momento sospesa in attesa degli sviluppi del processo.
L’indagine sull’incendio in Altolago era stata portata avanti dal nucleo investigativo di polizia ambientale del gruppo carabinieri forestale di Como e dalle stazioni di Gera Lario e di Pellio Intelvi. Gli investigatori avevano individuato l’origine del rogo e soprattutto notato che l’innesco si trovava a poca distanza dalla baita di proprietà del nonno di uno dei due giovani.
Il 22enne, con un gruppo di amici, stava trascorrendo il periodo di Capodanno nella casa in montagna. Secondo la Procura, i ragazzi stavano facendo un normale barbecue e una brace: da poco, però, complici il vento e la vegetazione secca, si sarebbe scatenato uno tra i più estesi incendi di Alto Lago e Valchiavenna che si ricordi.
L'udienza preliminare dopo il rinvio a giudizio, va evidenziato, si terrà soltanto il 18 gennaio 2021.
articolo del 20.12.2019, ore 19.00