Vigili del Fuoco della provincia di Lecco: nel 2019 ben 2600 interventi
Il comando dei Vigili del Fuoco di Lecco nel periodo dall’1 gennaio 2019 al 31 ottobre 2019 ha effettuato 2639 interventi per soccorso tecnico urgente che hanno richiesto la compilazione di 3591 schede d’intervento. La presentazione dei dati nei primi 10 mesi dell’anno è avvenuta questa mattina a Lecco.
L’incremento degli interventi è dovuto dagli eventi alluvionali e dalle avverse condizioni meteo (forte vento) che hanno interessato la provincia nel corso dei mesi presi in esame dalla statistica. Il 25,07% degli interventi di soccorso tecnico urgente ha necessitato, per la complessità dello scenario, l’invio di più mezzi e squadre in supporto alle squadre già operative sul posto. Il 5,9% degli interventi di soccorso tecnico urgente hanno riguardato l’ambiente lacuale e fluviale della provincia Nel dettaglio si evidenziano, a seconda delle principali tipologie:
• un sensibile incremento del 17,86 % del totale degli incendi totali;
• un sensibile incremento del 19,33 % degli interventi per soccorso persona; gli interventi di ricerca persona dispersa in ambienti urbani, extraurbani, lacuali, fluviali e impervi sono stati 134.
• un incremento del 4,73 % degli incidenti stradali;
• un sensibile incremento del 26.60% delle frane e smottamenti;
• un più che sensibile incremento del 113,50 % degli allagamenti; L’incremento degli interventi su frane, smottamenti e interventi per danni d’acqua o del vento è dovuto ai forti eventi meteorologici e alluvionali che hanno interessato la provincia.
Sono mostrati anche i dati riguardanti gli incendi, generici per il 43,52% (336), alle sterpaglie per il 27,72% (214), alle autovetture per l’11,79% (91) e alle canne fumarie per il 16,97% (131).
Dall’1 al 31 ottobre 2019, sono stati 354 i soccorsi a causa di incidenti stradali, 679 gli interventi per salvataggio di persone su strada o sul luogo di lavoro, 150 per il salvataggio degli animali, 119 per smottamenti o frane, 146 per il recupero dei veicoli e delle merci, 348 per allagamenti e danni da acqua. La sede di servizio di Bellano, in particolare, ha visto lo svolgimento di 430 interventi nei primi dieci mesi dell’anno.
“Numerose e variegate le operazioni – ha commentato Angelo Ambrosio, comandante provinciale – che vanno dal recupero di persone disperse nelle montagne, al controllo di radiazioni nucleari, al salvataggio in corsi d’acqua, a fughe di gas, a incidenti stradali, a incendi boschivi e di abitazioni etc. Va inoltre ricordato che l’operatività del Comando è supportata dall’attività del personale amministrativo prezioso per la gestione e l’organizzazione generale della grande e complessa macchina del soccorso e prevenzione del rischio”.
articolo del 4.12.2019, ore 22:10
L’incremento degli interventi è dovuto dagli eventi alluvionali e dalle avverse condizioni meteo (forte vento) che hanno interessato la provincia nel corso dei mesi presi in esame dalla statistica. Il 25,07% degli interventi di soccorso tecnico urgente ha necessitato, per la complessità dello scenario, l’invio di più mezzi e squadre in supporto alle squadre già operative sul posto. Il 5,9% degli interventi di soccorso tecnico urgente hanno riguardato l’ambiente lacuale e fluviale della provincia Nel dettaglio si evidenziano, a seconda delle principali tipologie:
• un sensibile incremento del 17,86 % del totale degli incendi totali;
• un sensibile incremento del 19,33 % degli interventi per soccorso persona; gli interventi di ricerca persona dispersa in ambienti urbani, extraurbani, lacuali, fluviali e impervi sono stati 134.
• un incremento del 4,73 % degli incidenti stradali;
• un sensibile incremento del 26.60% delle frane e smottamenti;
• un più che sensibile incremento del 113,50 % degli allagamenti; L’incremento degli interventi su frane, smottamenti e interventi per danni d’acqua o del vento è dovuto ai forti eventi meteorologici e alluvionali che hanno interessato la provincia.
Sono mostrati anche i dati riguardanti gli incendi, generici per il 43,52% (336), alle sterpaglie per il 27,72% (214), alle autovetture per l’11,79% (91) e alle canne fumarie per il 16,97% (131).
Dall’1 al 31 ottobre 2019, sono stati 354 i soccorsi a causa di incidenti stradali, 679 gli interventi per salvataggio di persone su strada o sul luogo di lavoro, 150 per il salvataggio degli animali, 119 per smottamenti o frane, 146 per il recupero dei veicoli e delle merci, 348 per allagamenti e danni da acqua. La sede di servizio di Bellano, in particolare, ha visto lo svolgimento di 430 interventi nei primi dieci mesi dell’anno.
“Numerose e variegate le operazioni – ha commentato Angelo Ambrosio, comandante provinciale – che vanno dal recupero di persone disperse nelle montagne, al controllo di radiazioni nucleari, al salvataggio in corsi d’acqua, a fughe di gas, a incidenti stradali, a incendi boschivi e di abitazioni etc. Va inoltre ricordato che l’operatività del Comando è supportata dall’attività del personale amministrativo prezioso per la gestione e l’organizzazione generale della grande e complessa macchina del soccorso e prevenzione del rischio”.
articolo del 4.12.2019, ore 22:10