Apre finalmente il ponte di Annone, cerimonia sobria
Sono state effettuate nella notte del 25 giugno le prove di carico sul nuovo ponte di Annone Brianza, in provincia di Lecco, di scavalco alla statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in corrispondenza del km 41,200.
I test sono stati condotti mediante lo stazionamento sulla carreggiata di 8 camion del peso di 45 tonnellate ciascuno mentre le contestuali misurazioni di precisione sono state eseguite tramite apparecchiature topografiche. La sottostante statale 36, temporaneamente interdetta al transito in via precauzionale per il tempo necessario all’esecuzione delle prove, è stata riaperta regolarmente nei tempi previsti.
I risultati delle prove hanno dato esito positivo, pertanto proseguono in queste ore le attività di finitura sul nuovo impalcato, in particolare la posa delle barriere laterali, della segnaletica e l’allestimento delle piste ciclabili, in vista della presentazione dell’infrastruttura, avvenuta stamattina, lunedì 1 luglio.
Patrizio Sidoti, sindaco di Annone Brianza, ha affermato: “Sono molto emozionato di essere qua a quasi tre anni di distanza da quella tragedia. In questo periodo abbiamo vissuto non poche peripezie, ma siamo arrivati oggi qui. Permettetemi di ricordare l’amico sindaco Rino Mauri, da poco mancato, che ha vissuto con noi questa vicenda. Questa è stata una battaglia del territorio, non solo di Annone, Cesana e Suello. Devo dire grazie al ministro Toninelli e al ministero che hanno dimostrato che quando si vuole, le opere le si fanno. Grazie a tutti quelli che hanno accelerato questo processo. Da domani in poi le nostre aziende non soffriranno più”.
“Oggi è una bella giornata di fetsa e di gioia nonostante la tragedia che ha colpito il territorio quando il ponte è crollato. Grazie ad Anas, Regione e Ministero è stata portata a termine questa importante infrastruttura importante dal punto di vista viabilistico ed economico. Molte aziende hanno patito questa chiusura. Ed è evidente che la Statale 36 ha bisogno di restyling anche in vista delle olimpiadi. Per questo oggi chiediamo un occhio di riguardo per questa strada alla luce di quanto successo anche sabato e domenica con la chiusura del traforo del Barro. Inutile dire che si sono registrati notevoli danni a Lecco e alla Valsassina in termini turistici. Questa è la strada più frequentata d’Italia. E’ giusto chiedere un’attenzione in più. So però che il nostro Governatore ci è vicino. Lo ha dimostrato due settimane fa quando è successo il nubifragio in Valsassina” ha aggiunto Claudio Usuelli, presidente della provincia di Lecco.
Non è mancato l’intervento dell’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini: “Ringrazio il ministro Toninelli, il presidente della regione e quello della provincia, il sindaco di Annone, l’impresa che ha realizzato il lavoro e il personale di Anas. In ultimo il nostro presidente Claudio Gemma che oggi è qui con noi. Quest’opera rappresenta per noi l’impegno di Anas per aumentare la connettività del paese. Pur non essendo strettamente un’opera di Anas, il nostro impegno si è fatto sentire subito data la necessità di ripristinare un collegamento viabilistico importante. Un pensiero va ai familiari della vittima che ha perso la vita quando il ponte si è spezzato. Il Ministero ci sta aiutando a migliorare la rete viabilistica nazionale. Abbiamo già programmato opere per oltre 6 miliardi di euro per il prossimo triennio. In Lombardia gestiamo qualcosa come 1000 km di strada e abbiamo stanziato 2 miliardi di euro di investimento. Stiamo progettando e abbiamo iniziato i lavori per il cavalcavia di Civate che versava in condizioni difficili. Da parte nostra c’è un impegno quotidiano per prendersi cura, in maniera sempre più tecnologica e avanzata, delle nostre strade”.
E ancora, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia: “Il mio primo pensiero va al professor Bertini e alle richieste della vedova, vittima irresponsabile di una situazione che non doveva succedere. A tre anni la moglie non ha ancora ricevuto una risposta né sulla responsabilità di quanto accaduto né sul risarcimento. Credo che questa sia una cosa che vada sottolineata come abbastanza negativa. Inutile dire che il nostro territorio ha bisogno di tanti interventi infrastrutturali. L’assessore regionale Claudia Terzi ha convocato per il 16 luglio un tavolo sulla statale 36 per parlare anche dell’accesso alla Valtellina. Un appuntamento importante in vista delle Olimpiadi 2026. Il mondo va a una velocità supersonica e noi invece stiamo rallentando la nostra velocità. Dobbiamo accelerare se vogliamo restare agganciati al mondo. In questo tavolo verranno definite le urgenze più importanti. Ma sarà anche importante ridare senso alle Province, azzoppate da una riforma senza senso. Le Olimpiadi saranno una vetrina per mostrare che paese siamo. Facciamo vedere il carattere dei Lombardi”.
Infine, il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli: “Il mio primo grazie va ai cittadini che hanno subito un disagio di fronte a una tragedia inaccettabile per un paese civile. Esprimo la più profonda vicinanza alla famiglia di Claudio Bertini e a tutte le persone che hanno subito il terrore che passando sotto un ponte potesse succedere qualcosa di simile. In uno Stato civile non può succedere questo. Per questo, sulle nuove strutture punteremo molto sull’aspetto tecnologico affinché si possa tenere monitorato costantemente lo stato di salute di un ponte. Dobbiamo uscire dal paradigma che vede l’intervento dello Stato in conseguenza a un’emergenza: dobbiamo imparare a prevenire. Gli interventi devono quindi dipendere dallo stato di salute delle nostre infrastrutture. Nel contratto di programma Anas ci sarà un focus e un aumento di risorse proprio per la manutenzione ordinaria affinché non si ripetano più episodi di questo tipo […]Quando le istituzioni si parlano, al di là dei colori politici, i risultati arrivano senza far trascorrere anni per la ricostruzione di un ponte. Chiaramente il nostro obiettivo è che non si rompano più le infrastrutture. Esporteremo il modello del ponte di Annone in tutta Italia per fare in modo che non si ripetano tragedie come quella della signora Augusta”.
Immancabile come le ciliegie a primavera, alla cerimonia era presente anche lo youtuber Konrad Il Brianzolo.
Ancora una volta al centro dell’attenzione la “supervisione” degli anziani, molti dei quali già visti negli scorsi video (come loro stessi fanno notare).
Alla domanda “venuto a dare una controllatina?”, la risposta è “a guardare”, ma “era ora che lo facevano”. “Speriamo che regga” chiosa un altro presente sul posto, “adesso hanno imparato a fare i ponti, cadevano perché non avevano imparato a farli”.
Immancabile infine il cartello con l’hashtag #fanàiman, consegnato direttamente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che risponde “Ce la stiamo mettendo tutta. Se dopo non ci si dovesse riuscire, fanàiman contro di me”.
Il presidente della Regione Attilio Fontana aggiunge: “E’ la Lombardia che è più veloce di questo paese. Quando la Lombardia potrà essere veloce come vuole essere veloce, se riusciremo a “fare andare” meglio le nostre mani senza essere condizionati dalle leggi nazionali, probabilmente le cose andranno molto meglio”.
articolo del 25.06-01.07.2019
I test sono stati condotti mediante lo stazionamento sulla carreggiata di 8 camion del peso di 45 tonnellate ciascuno mentre le contestuali misurazioni di precisione sono state eseguite tramite apparecchiature topografiche. La sottostante statale 36, temporaneamente interdetta al transito in via precauzionale per il tempo necessario all’esecuzione delle prove, è stata riaperta regolarmente nei tempi previsti.
I risultati delle prove hanno dato esito positivo, pertanto proseguono in queste ore le attività di finitura sul nuovo impalcato, in particolare la posa delle barriere laterali, della segnaletica e l’allestimento delle piste ciclabili, in vista della presentazione dell’infrastruttura, avvenuta stamattina, lunedì 1 luglio.
Patrizio Sidoti, sindaco di Annone Brianza, ha affermato: “Sono molto emozionato di essere qua a quasi tre anni di distanza da quella tragedia. In questo periodo abbiamo vissuto non poche peripezie, ma siamo arrivati oggi qui. Permettetemi di ricordare l’amico sindaco Rino Mauri, da poco mancato, che ha vissuto con noi questa vicenda. Questa è stata una battaglia del territorio, non solo di Annone, Cesana e Suello. Devo dire grazie al ministro Toninelli e al ministero che hanno dimostrato che quando si vuole, le opere le si fanno. Grazie a tutti quelli che hanno accelerato questo processo. Da domani in poi le nostre aziende non soffriranno più”.
“Oggi è una bella giornata di fetsa e di gioia nonostante la tragedia che ha colpito il territorio quando il ponte è crollato. Grazie ad Anas, Regione e Ministero è stata portata a termine questa importante infrastruttura importante dal punto di vista viabilistico ed economico. Molte aziende hanno patito questa chiusura. Ed è evidente che la Statale 36 ha bisogno di restyling anche in vista delle olimpiadi. Per questo oggi chiediamo un occhio di riguardo per questa strada alla luce di quanto successo anche sabato e domenica con la chiusura del traforo del Barro. Inutile dire che si sono registrati notevoli danni a Lecco e alla Valsassina in termini turistici. Questa è la strada più frequentata d’Italia. E’ giusto chiedere un’attenzione in più. So però che il nostro Governatore ci è vicino. Lo ha dimostrato due settimane fa quando è successo il nubifragio in Valsassina” ha aggiunto Claudio Usuelli, presidente della provincia di Lecco.
Non è mancato l’intervento dell’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini: “Ringrazio il ministro Toninelli, il presidente della regione e quello della provincia, il sindaco di Annone, l’impresa che ha realizzato il lavoro e il personale di Anas. In ultimo il nostro presidente Claudio Gemma che oggi è qui con noi. Quest’opera rappresenta per noi l’impegno di Anas per aumentare la connettività del paese. Pur non essendo strettamente un’opera di Anas, il nostro impegno si è fatto sentire subito data la necessità di ripristinare un collegamento viabilistico importante. Un pensiero va ai familiari della vittima che ha perso la vita quando il ponte si è spezzato. Il Ministero ci sta aiutando a migliorare la rete viabilistica nazionale. Abbiamo già programmato opere per oltre 6 miliardi di euro per il prossimo triennio. In Lombardia gestiamo qualcosa come 1000 km di strada e abbiamo stanziato 2 miliardi di euro di investimento. Stiamo progettando e abbiamo iniziato i lavori per il cavalcavia di Civate che versava in condizioni difficili. Da parte nostra c’è un impegno quotidiano per prendersi cura, in maniera sempre più tecnologica e avanzata, delle nostre strade”.
E ancora, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia: “Il mio primo pensiero va al professor Bertini e alle richieste della vedova, vittima irresponsabile di una situazione che non doveva succedere. A tre anni la moglie non ha ancora ricevuto una risposta né sulla responsabilità di quanto accaduto né sul risarcimento. Credo che questa sia una cosa che vada sottolineata come abbastanza negativa. Inutile dire che il nostro territorio ha bisogno di tanti interventi infrastrutturali. L’assessore regionale Claudia Terzi ha convocato per il 16 luglio un tavolo sulla statale 36 per parlare anche dell’accesso alla Valtellina. Un appuntamento importante in vista delle Olimpiadi 2026. Il mondo va a una velocità supersonica e noi invece stiamo rallentando la nostra velocità. Dobbiamo accelerare se vogliamo restare agganciati al mondo. In questo tavolo verranno definite le urgenze più importanti. Ma sarà anche importante ridare senso alle Province, azzoppate da una riforma senza senso. Le Olimpiadi saranno una vetrina per mostrare che paese siamo. Facciamo vedere il carattere dei Lombardi”.
Infine, il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli: “Il mio primo grazie va ai cittadini che hanno subito un disagio di fronte a una tragedia inaccettabile per un paese civile. Esprimo la più profonda vicinanza alla famiglia di Claudio Bertini e a tutte le persone che hanno subito il terrore che passando sotto un ponte potesse succedere qualcosa di simile. In uno Stato civile non può succedere questo. Per questo, sulle nuove strutture punteremo molto sull’aspetto tecnologico affinché si possa tenere monitorato costantemente lo stato di salute di un ponte. Dobbiamo uscire dal paradigma che vede l’intervento dello Stato in conseguenza a un’emergenza: dobbiamo imparare a prevenire. Gli interventi devono quindi dipendere dallo stato di salute delle nostre infrastrutture. Nel contratto di programma Anas ci sarà un focus e un aumento di risorse proprio per la manutenzione ordinaria affinché non si ripetano più episodi di questo tipo […]Quando le istituzioni si parlano, al di là dei colori politici, i risultati arrivano senza far trascorrere anni per la ricostruzione di un ponte. Chiaramente il nostro obiettivo è che non si rompano più le infrastrutture. Esporteremo il modello del ponte di Annone in tutta Italia per fare in modo che non si ripetano tragedie come quella della signora Augusta”.
Immancabile come le ciliegie a primavera, alla cerimonia era presente anche lo youtuber Konrad Il Brianzolo.
Ancora una volta al centro dell’attenzione la “supervisione” degli anziani, molti dei quali già visti negli scorsi video (come loro stessi fanno notare).
Alla domanda “venuto a dare una controllatina?”, la risposta è “a guardare”, ma “era ora che lo facevano”. “Speriamo che regga” chiosa un altro presente sul posto, “adesso hanno imparato a fare i ponti, cadevano perché non avevano imparato a farli”.
Immancabile infine il cartello con l’hashtag #fanàiman, consegnato direttamente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che risponde “Ce la stiamo mettendo tutta. Se dopo non ci si dovesse riuscire, fanàiman contro di me”.
Il presidente della Regione Attilio Fontana aggiunge: “E’ la Lombardia che è più veloce di questo paese. Quando la Lombardia potrà essere veloce come vuole essere veloce, se riusciremo a “fare andare” meglio le nostre mani senza essere condizionati dalle leggi nazionali, probabilmente le cose andranno molto meglio”.
articolo del 25.06-01.07.2019