Ancora successo per gli "Alebiensi" a Delebio
DELEBIO. La ricchissima stagione teatrale di Delebio prosegue. Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 febbraio, all'Oratorio San Giovanni Paolo II di via Verdi, sono andati in scena gli "Alebiensi" con lo spettacolo "Eral propri sicür?". Si tratta di una divertente commedia dialettale in tre atti, liberamente tratta dalla realtà: tutto ruota attorno al tanto atteso matrimonio di Rosalba, ragazza amante della vita, con Gerolamo. Quando però Rosalba incontra un amico del fidanzato che gli offre un passaggio in macchina, iniziano i consueti pettegolezzi del paese, più o meno veritieri.
La ragazza pensa allora sia di sciogliere il fidanzamento con Gerolamo, sia di rompere l'amicizia con l'amico del fidanzato; in conclusione, Remigio decide di costruire un muro per separare le proprietà.
Di seguito gli attori che hanno inscenato lo spettacolo: Silvano e Rosanna Fransci (Remigio e Monica), Silvio Abramini (Severino), Angela Gusmeroli (Pinuccia), Gigliola Milivinti (Rosalba), Damiano Dell'Oca (Gerolamo), Lucia Fosti (Fedora) e Ilario Moretti (Martino). Regia di Bruna Corgatelli.
Attrezzista Oreste Angelini.
L'evento è stato organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Delebio, l'Oratorio San Giovanni Paolo II e il Gruppo Missionario.
articolo del 9.03.2019, ore 22:20
di Alessandro Bonini
RIPRODUZIONE RISERVATA
La ragazza pensa allora sia di sciogliere il fidanzamento con Gerolamo, sia di rompere l'amicizia con l'amico del fidanzato; in conclusione, Remigio decide di costruire un muro per separare le proprietà.
Di seguito gli attori che hanno inscenato lo spettacolo: Silvano e Rosanna Fransci (Remigio e Monica), Silvio Abramini (Severino), Angela Gusmeroli (Pinuccia), Gigliola Milivinti (Rosalba), Damiano Dell'Oca (Gerolamo), Lucia Fosti (Fedora) e Ilario Moretti (Martino). Regia di Bruna Corgatelli.
Attrezzista Oreste Angelini.
L'evento è stato organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Delebio, l'Oratorio San Giovanni Paolo II e il Gruppo Missionario.
articolo del 9.03.2019, ore 22:20
di Alessandro Bonini
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