Secam: rinnovata la convenzione fino al 2044
E' stata approvata dalla Conferenza dei Comuni la richiesta dell'Ufficio d'ambito di Sondrio, riguardante il rinnovo per ulteriori 10 anni della convenzione con Secam per il Servizio Idrico Integrato.
Il contratto, già in essere dal 2014 al 2034, verrà prorogato dunque sino al 2044, limite massimo previsto dalla legge. Inizialmente si era scelta una convenzione ventennale proprio perché la legge non consentiva una durata maggiore; con le nuove regole di Regione Lombardia, diviene possibile l'ampliamento.
Nella delibera, discussa lo scorso 22 marzo e approvata dalla Conferenza dei Comuni, si leggono le motivazioni sul rinnovo. Per quanto concerne la prima "è conveniente per la collettività del territorio per il contenimento della tariffa in senso generale, in quanto la gestione di mano pubblica, per il tramite dell'affidamento in house providing tuttora in essere, esula dalle logiche tipiche del mercato che tendono a massimizzare gli utili a scapito dell'onere economico richiesto agli utenti". In sostanza, benefici tariffari a favore dell'utenza.
Ma vi è anche una seconda motivazione, "nella garanzia, sino al limite massimo consentito, della buona capacità di realizzazione degli interventi infrastrutturali programmati dimostrata sinora da Secam".
Come riporta il "Centrovalle", vi sono però anche due ulteriori effetti: se si considera uno stock del debito fisso, con 10 anni in più per ammortizzarlo, al termine vi sarà un debito residuo minore. Leggendo l'effetto al contrario, è altresì vero che, mantenendo l'attuale stock di debito fino al termine della concessione, nei dieci anni di proroga possono essere effettuati nuovi investimenti.
Quinto effetto positivo l'aumento della possibilità di accedere a finanziamenti, con minori costi di ammortamento e oneri finanziari (dunque il raggiungimento di una maggiore sostenibilità senza aumenti, come già accennato nel primo punto).
Nell'ultima Conferenza dei Comuni, oltre all'assunzione ed approvazione della delibera di proposta dell'Ufficio d'ambito, sono stati anche designati i sindaci in vista del nuovo Consiglio di Amministrazione di Ato. Igor Leoncelli avrà la delega ai Comuni con meno di 3mila abitanti insieme a Luigi Colturi, Alberto Bianchi per i comuni tra i 3mila e i 15mila, Davide Marcolli per quelli superiori ai 15mila (ovvero soltanto Sondrio).
La palla passa come sempre al presidente della Provincia, Elio Moretti, che dovrà nominare il già scelto delegato Simone Spandrio e ufficializzare le nomine di cui sopra tramite decreto.
Come scrive sempre il settimanale valtellinese, non mancherebbero alcuni dubbi riguardo ai nomi: Colturi, designato per i Comuni fino ai 3mila abitanti, non potrebbe ricevere la delega in quanto già ricopre un ruolo nella Società Multiservizi Alta Valle Spa, così come Davide Marcolli, perché nominato come legale in un procedimento tuttora in corso.
articolo del 6.04.2019, ore 17:55
riferimenti dal "Centrovalle"
Il contratto, già in essere dal 2014 al 2034, verrà prorogato dunque sino al 2044, limite massimo previsto dalla legge. Inizialmente si era scelta una convenzione ventennale proprio perché la legge non consentiva una durata maggiore; con le nuove regole di Regione Lombardia, diviene possibile l'ampliamento.
Nella delibera, discussa lo scorso 22 marzo e approvata dalla Conferenza dei Comuni, si leggono le motivazioni sul rinnovo. Per quanto concerne la prima "è conveniente per la collettività del territorio per il contenimento della tariffa in senso generale, in quanto la gestione di mano pubblica, per il tramite dell'affidamento in house providing tuttora in essere, esula dalle logiche tipiche del mercato che tendono a massimizzare gli utili a scapito dell'onere economico richiesto agli utenti". In sostanza, benefici tariffari a favore dell'utenza.
Ma vi è anche una seconda motivazione, "nella garanzia, sino al limite massimo consentito, della buona capacità di realizzazione degli interventi infrastrutturali programmati dimostrata sinora da Secam".
Come riporta il "Centrovalle", vi sono però anche due ulteriori effetti: se si considera uno stock del debito fisso, con 10 anni in più per ammortizzarlo, al termine vi sarà un debito residuo minore. Leggendo l'effetto al contrario, è altresì vero che, mantenendo l'attuale stock di debito fino al termine della concessione, nei dieci anni di proroga possono essere effettuati nuovi investimenti.
Quinto effetto positivo l'aumento della possibilità di accedere a finanziamenti, con minori costi di ammortamento e oneri finanziari (dunque il raggiungimento di una maggiore sostenibilità senza aumenti, come già accennato nel primo punto).
Nell'ultima Conferenza dei Comuni, oltre all'assunzione ed approvazione della delibera di proposta dell'Ufficio d'ambito, sono stati anche designati i sindaci in vista del nuovo Consiglio di Amministrazione di Ato. Igor Leoncelli avrà la delega ai Comuni con meno di 3mila abitanti insieme a Luigi Colturi, Alberto Bianchi per i comuni tra i 3mila e i 15mila, Davide Marcolli per quelli superiori ai 15mila (ovvero soltanto Sondrio).
La palla passa come sempre al presidente della Provincia, Elio Moretti, che dovrà nominare il già scelto delegato Simone Spandrio e ufficializzare le nomine di cui sopra tramite decreto.
Come scrive sempre il settimanale valtellinese, non mancherebbero alcuni dubbi riguardo ai nomi: Colturi, designato per i Comuni fino ai 3mila abitanti, non potrebbe ricevere la delega in quanto già ricopre un ruolo nella Società Multiservizi Alta Valle Spa, così come Davide Marcolli, perché nominato come legale in un procedimento tuttora in corso.
articolo del 6.04.2019, ore 17:55
riferimenti dal "Centrovalle"