Fratelli d'Italia Alto Lago: al gazebo di Colico 300 firme contro lo ius soli
Grande partecipazione al gazebo di Fratelli d’Italia, presente ieri a Colico per raccogliere le firme contro la legge Boldrini e la ‘cittadinanza facile’. Più di 300 firme in una sola giornata, grazie all’impegno dei militanti dell'Alto Lario, recentemente organizzati in un circolo guidato dal Colichese Cornelio Bettiga che oggi riscontra “un primo grande successo oltre le più ottimistiche aspettative”.
L’iniziativa è stata lanciata da Giorgia Meloni in tutte le città italiane per dire ‘no ius soli’ . E’ ripartito infatti, in Commissione Affari costituzionali della Camera, l'esame della legge che, col nome di ius culturae, in realtà prevede la cittadinanza automatica "Fratelli d'Italia farà una battaglia senza quartiere in Parlamento e in piazza chiedendo ai cittadini di raccogliere le firme. Non fatevi prendere in giro da quello che vi raccontano e che chiamano ius culturae", ha dichiarato la leader di Fratelli d’Italia. "Noi chiediamo al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - ha affermato, di "non promulgare una legge sullo ius soli", perchè "riteniamo scandaloso che un governo abusivo, non votato e scelto da nessuno, si metta a legiferare su questioni così delicate per il futuro della società italiana. Se proprio si vuole dare la cittadinanza automatica agli immigrati, allora si deve chiedere il parere agli italiani perché il tema è importante e riguarda il futuro della Nazione”. La posizione di Fdi è stata ribadita anche dal dirigente e portavoce provinciale di Sondrio, Marco Masetti, anche lui presente a Colico: "PD e M5S non hanno rispetto della volontà popolare: i primi presentandosi agli elettori con un programma che prevedeva lo Ius Soli han perso le lezioni, i secondi, invece, nel programma elettorale hanno proprio evitato di accennare al tema. Quindi o il Parlamento rispetta la volontà del Popolo, oppure si sottopone questa legge al giudizio degli elettori con un referendum abrogativo”. articolo del 7.10.2019, ore 16:45 |