Di nuovo allerta maltempo: 400 sfollati a Delebio e Andalo
DELEBIO. Sono stati momenti di grande terrore a Delebio e Andalo Valtellino, dettati dal timore di una frana e di nuovi danni a seguito dell’alluvione di ieri notte e stamattina.
In via preventiva, il comune di Delebio aveva emanato una preallerta di evacuazione ieri sera per le ore notturne: coinvolte via Colombo (fino alla centrale Carcano), via Verdi (fino all’incrocio con via Lucini), via Europa, via Corti, via Gere Lunghe, via Orobie, via Lungo Lesina e via Fanfulla da Lodi. I residenti delle vie Colombo (civico 34, a salire, 25/a-27), Fanfulla da Lodi, Torrazza dal 2 al 2/c, Verdi dal 32 pari, dal 27 dispari, fino alla fine della via al civico 54 e piazza d’Azeglio sono stati poi temporaneamente evacuati. Nel caso in cui i residenti non fossero stati a disposizione di un alloggio al piano superiore, avrebbero dovuto trovare una sistemazione da parenti o amici. Se impossibilitati, il Comune ha reso disponibili due numeri di telefono. L’Albergo Stelvio è rimasto a disposizione degli sfollati; la Croce Rossa si è resa disponibile per il trasporto delle persone allettate e bisognose. Inoltre, sono state aperte anche altre strutture (come la palestra e l’oratorio). Il punto di ritrovo è stato fissato fuori dal Comune, in piazza Santa Domenica. Ieri sera è stato fatto inoltre un tavolo in Comune, con la Prefettura e tutti gli organi competenti: prima misura presa, il monitoraggio della zona tra il Lesina e la zona Valpianella di Canargo durante tutta la notte (con un grande faro dei Vigili del Fuoco). Le amministrazioni hanno affermato: “Dall’esito del sopralluogo serale da parte del geologo Danilo Grossi sono state ribadite le necessità, già evidenziate anche dal sindaco di Delebio personalmente al dirigente di Regione Lombardia a Sondrio Adriana May: attuare il monitoraggio h24 dell’area della frana di Canargo e rimuovere il materiale accumulato a monte del ponte di Torrazza, sopra il briglione di contenimento, di proprietà della Regione, nonché tutto l’alveo del torrente Lesina dal ponte della provinciale arrivando fino a Torrazza. E’ fatto divieto assoluto superare il tornello di Torrazza e scendere ovunque nell’alveo del Lesina”. Il sindaco di Andalo Juri Girolo ha poi aggiunto: "Non vogliamo si creino allarmismi inutili, ma vogliamo informare tutti cosicché possano essere più tranquilli. In caso di eventi atmosferici di eccezionale portata e di eventuali conseguenti piene del torrente, si consiglia di non recarsi in locali seminterrati o interrati, e di rimanere a casa, compatibilmente con il lavoro". Presente anche il sindaco di Piantedo, Fabiana Pinoli: "Abbiamo proceduto nell'immediato con i lavori di nostra competenza. Giovedì è partita a carico della Cm la pulizia dei fossi. A breve ci sarà un altro sopralluogo con geologo e tecnici della Regione per far partire i lavori d'urgenza di pulizia del torrente Madriasco a monte. La relazione del geologo riporta che il pericolo è rientrato, il materiale instabile sarebbe sceso tutto. Ora vogliamo che si proceda con i lavori di pulizia lungo il percorso del torrente, all'invaso all'imbocco del conoide dove c'è la griglia e naturalmente gli argini. Il Comune ha già fatto la propria parte, ora tocca agli enti superiori. Ci auspichiamo agiscano a breve. Stiamo poi facendo un po' da collettore con Regione e Comunità Montana per quanto riguarda la raccolta di richieste e documentazione fotografica per i danni ai privati. Ci siamo dati come termine fine mese". L’ultimo aggiornamento è giunto stamattina alle 8.15 dal Comune di Delebio: il sindaco ha informato che, di concerto con i dirigenti e i geologi, si stava effettuando un sopralluogo in montagna, in modo da osservare la situazione. Inoltre, gli uffici comunali sono rimasti aperti per fornire informazioni alla cittadinanza. Fino a nuova comunicazione, rimane vigente l’ordinanza emanata nella serata del 21 giugno. AGGIORNAMENTO ORE 00:05 In serata, l’allarme per gli sfollati è però definitivamente rientrato. Mentre il Comune di Delebio ha revocato l’ordinanza di ieri (raccomandando alal popolazione interessata di essere comunque a disposizione per eventuali necessità, anche telefonicamente), l’Amministrazione di Andalo ha diramato un comunicato: “Dopo gli eventi che hanno caratterizzato l’intera giornata di ieri, nella mattinata odierna la Dirigente di Regione Lombardia, sede di Sondrio, Dottoressa May, il geologo della Regione Dott. Ceriani, il geologo della Comunità Montana Dott. Grossi ed il sindaco di Delebio, si sono recati in val Lesina, al fine di verificare la situazione della nuova frana di Canargo. Dopo sopralluogo, coadiuvata dall’allontanarsi delle perturbazioni e dall’assenza di nuove fratture, si palesa una condizione di stabilità del corpo franoso. A seguito di ciò, viene pertanto ritirata l’allerta di pre-evacuazione emanata tramite la riunione nella serata di ieri. Si comunica inoltre che i presidi di osservazione della frana, da Revolido e da Torrazza, verranno mantenuti attivi fino alle ore 6 della mattina di domani 23.06.2019, si consiglia quindi ad ogni modo di mantenere attivo il “gruppo” creato su canale Whatsapp con i cittadini interessati da un’eventuale esondazione, al fine di poterli mantenere costantemente informati ed aggiornati sulla situazione”. articolo del 22.06.2019 |