Dervio, alla chiesa di San Gregorio distrutta una statua e rubata un'altra
DERVIO. E’ stata un’altra giornata densa di accaduti a Dervio. Quello che ha fatto più scalpore riguarda la chiesetta di San Gregorio Magno, situata nell’omonima via del paese altolariano a pochi passi dal lago.
Secondo alcune indiscrezioni lanciate in giornata dalla testata “LarioNews” e poi confermate dai principali organi di stampa locali, all’interno della chiesetta si sono verificati un atto di vandalismo e un furto: la decapitazione di una statua di Padre Pio da Pietrelcina e la sparizione di un’altra scultura ritraente la Madonna. Nel primo caso, gli agenti della Polizia Locale di Dervio hanno ritrovato la testa a poca distanza dalla chiesa, imbrattata di colore blu. Nello stesso luogo è stata ritrovata una corona del rosario in legno, anch’essa appartenente alla chiesa e anch’essa imbrattata di vernice blu. Nel secondo caso l’effigie, data inizialmente per scomparsa, è stata ritrovata grazie all’operazione congiunta dei Carabinieri e dei Vigili. La preoccupazione di fronte alle sempre più frequenti profanazioni è alta, in particolare dopo il simile episodio del Monte Barro nel territorio comunale di Galbiate: entrambi gli atti sono stati probabilmente compiuti da qualche teppista. Al centro dell’attenzione, ancora una volta, la mancanza di educazione civica e di rispetto verso i beni della cittadinanza e la mancanza di videosorveglianza nella zona, che faciliterebbe l’individuazione dei responsabili. La chiesa di San Gregorio è una chiesa di Dervio risalente alla fine del XIII secolo, citata per la prima volta nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani. L’edificio rimane sempre aperto, a disposizione dei fedeli che intendono rivolgere una preghiera in ogni momento della giornata. articolo del 23-24.04.2019 di Alessandro Bonini RIPRODUZIONE RISERVATA |