Frana Madonnina-Macialli ancora sotto osservazione: l'Arpa prosegue con i controlli
MONTEMEZZO. Continua ad essere monitorata la frana posta sopra il territorio di Gera Lario, nel comune di Montemezzo.
Sotto osservazione dal 1998, lo smottamento, in assenza dei controlli adeguati che sta attualmente svolgendo il Centro di monitoraggio geologico, potrebbe persino investire l’intero paese lariano. Sul posto sono stati installati 8 estensimetri, un pluviometro e un termometro (per quanto riguarda il rilevamento automatico), 8 linee distometriche per quanto riguarda il rilevamento manuale. Non manca un modem GPRS e uno satellitare. La situazione non è cambiata dagli anni ’90, in cui l’allora sindaco di Gera Lario Lauro Riva aveva parlato al giornale “La Repubblica”: "Nel 1951 ci fece 17 morti, adesso, le frane continue, una dietro l' altra, sono finite tutte nel lago, per fortuna, ma lassù c' è una massa molto grande. Ci vogliono i miliardi, per ripulire la frana. E io mantengo lo stato di sgombero, lo slogan è: paese in sicurezza. O mi danno una mano a spostare il torrente o a spostare il paese...". La frana Madonnina-Macialli, situata in Comune di Montemezzo (CO), è una frana attiva in roccia, ubicata nella parte terminale del bacino del torrente San Vincenzo, nella destra idrografica, tra i 450 e i 670 m s.l.m. Lo scenario di pericolo rilevante ipotizzato per questa frana, seppur poco probabile, sarebbe determinato dal distacco di grandi volumetrie di roccia, nell’ordine di 100.000 metri cubi, che porterebbe all’alluvionamento di Gera Lario; volumi inferiori, più probabili, non sono in grado di scatenare la stessa catena di eventi. La più significativa e recente riattivazione della frana è stata registrata nel giugno 2008 con l’apertura di una frattura con rigetto di circa 10-20 cm che delimitava una porzione rocciosa di circa 2000 metri cubi, già monitorata dagli estensimetri presenti in loco. ARPA – Centro di monitoraggio ARPA, in virtù delle funzioni assegnate dalla Regione Lombardia con la legge 16/99, opera nel campo della progettazione, installazione, manutenzione e gestione di reti di monitoraggio geotecnico e idrometerologico in accordo con la programmazione elaborata dalle strutture della Giunta regionale competenti in materia. ARPA fornisce inoltre un servizio di consulenza specialistica in materia di monitoraggio geotecnico agli Enti Locali che ne fanno richiesta. Un ruolo operativo in termini di presidio delle reti di monitoraggio installate su alcune frane dell'area lombarda è affidato al Centro Monitoraggio Geologico che elabora i dati disponibili segnalando eventuali situazioni di rischio agli Organi preposti alla tutela dell'incolumità delle popolazioni. Il Centro Monitoraggio Geologico ha sede presso la Sede Territoriale della Regione Lombardia di Sondrio dove confluiscono i dati acquisiti in telemisura la cui valutazione è affidata ai tecnici presenti nella sala operativa. La programmazione delle attività con la definizione degli indirizzi tecnici e degli obiettivi del Centro Monitoraggio Geologico è posta in capo alla Unità Organizzativa Centro di Monitoraggio Geologico del Settore Tutela delle Risorse Naturali di Milano. Il Centro è attivo 7 giorni su 7 negli orari d'ufficio e in caso di necessità - a seguito di pre-allarme o allarme meteo o per segnalazioni provenienti dalla rete di monitoraggio geotecnico - puó organizzare un presidio continuativo. articolo del 27.07.2019, ore 16:15 |