SS36: chiusure per l'installazione del ponte di Annone
Qualcosa si sta muovendo anche per il ponte di Annone. Nell’edizione odierna, il settimanale “Giornale di Lecco” ha svelato che partiranno settimana prossima le operazioni di montaggio delle campate del nuovo viadotto.
“E’ nelle previsioni di Anas una chiusura della Statale 36 a partire dalle 21 di lunedì 27 maggio fino alle 6 di giovedì 30 maggio” riferisce la società. “Si tratta di una previsione fatta dai tecnici Anas che verrà condivisa questa settimana durante un incontro che avrà luogo in Prefettura a Lecco a cui, con tutta probabilità, prenderanno parte anche i sindaci dei Comuni che saranno interessati dalla chiusura e quindi dalla viabilità alternativa”.
Nell’incontro nella sede di Corso Promessi Sposi “verranno illustrate tutte le possibilità, perché ci sono più opzioni in merito alle soluzioni viabilistiche alternative”. “Per cui ribadiamo che al momento quella della chiusura dalle 21 di lunedì 27 maggio fino alle 6 di giovedì 30 maggio, è una previsione di lavoro del gestore della strada che dovrà essere necessariamente condivisa con la Prefettura e con i comuni interessati”.
Seguirà, nei prossimi giorni, un’ordinanza ufficiale.
Lo scorso 1 marzo, Danilo Toninelli si era recato sul posto per osservare la prosecuzione dei lavori, in seguito al precedente sopralluogo effettuato da Anas.
Prima delle lavorazioni, va ricordato che è stata effettuata un'importante opera di bonifica bellica dell'area, durata circa 3 mesi.
Per quanto riguarda la tragedia di due anni fa, costata la vita al civatese Claudio Bertini, rimasto schiacciato nell'abitacolo con il peso del ponte sulla vettura, rimangono sei gli indagati della Procura di Lecco: si tratta di Eugenio Ferraris, Silvia Garbelli e Lorenzo Torresan, i primi due dirigenti e l'ultimo professionista che progettò i lavori di manutenzione avvenuti nel 2013.
Il commento di Sirtori (Confindustria)
«Capiamo bene che la chiusura al traffico del tratto interessato fosse un fatto inevitabile - sottolinea il direttore Generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori - ma quello che si poteva fare era pianificare le tempistiche in modo diverso per limitare i disagi per il sistema produttivo, che ancora una volta paga il conto in termini di riorganizzazione delle proprie attività, sia per quanto attiene la movimentazione delle merci sia per gli spostamenti dei collaboratori».
«Vediamo che i problemi arrecati alle imprese, che avrebbero potuto essere limitati scegliendo di chiudere il tratto interessato nei giorni di sabato e domenica, come spesso accade non vengono tenuti nella giusta considerazione - continua Giulio Sirtori - Certamente era necessario tenere conto dell'appuntamento con le elezioni, dell’avvicinarsi della stagione turistica e della limitata disponibilità dei mezzi necessari per l'operazione, tuttavia si sarebbe anche potuto evitare di arrivare così vicino a queste scadenze se si fosse agito più celermente. Ormai siamo di fronte a un dato di fatto, ma se si dovessero rendere necessarie altre chiusure, ad esempio per nuove opere di manutenzione, è auspicabile che si scelga di effettuarle nel fine settimana, tanto più in periodi come questo dove la stagione turistica invernale è chiusa e quella estiva non è ancora avviata».
articolo del 20.05.2019, ore 22:10
“E’ nelle previsioni di Anas una chiusura della Statale 36 a partire dalle 21 di lunedì 27 maggio fino alle 6 di giovedì 30 maggio” riferisce la società. “Si tratta di una previsione fatta dai tecnici Anas che verrà condivisa questa settimana durante un incontro che avrà luogo in Prefettura a Lecco a cui, con tutta probabilità, prenderanno parte anche i sindaci dei Comuni che saranno interessati dalla chiusura e quindi dalla viabilità alternativa”.
Nell’incontro nella sede di Corso Promessi Sposi “verranno illustrate tutte le possibilità, perché ci sono più opzioni in merito alle soluzioni viabilistiche alternative”. “Per cui ribadiamo che al momento quella della chiusura dalle 21 di lunedì 27 maggio fino alle 6 di giovedì 30 maggio, è una previsione di lavoro del gestore della strada che dovrà essere necessariamente condivisa con la Prefettura e con i comuni interessati”.
Seguirà, nei prossimi giorni, un’ordinanza ufficiale.
Lo scorso 1 marzo, Danilo Toninelli si era recato sul posto per osservare la prosecuzione dei lavori, in seguito al precedente sopralluogo effettuato da Anas.
Prima delle lavorazioni, va ricordato che è stata effettuata un'importante opera di bonifica bellica dell'area, durata circa 3 mesi.
Per quanto riguarda la tragedia di due anni fa, costata la vita al civatese Claudio Bertini, rimasto schiacciato nell'abitacolo con il peso del ponte sulla vettura, rimangono sei gli indagati della Procura di Lecco: si tratta di Eugenio Ferraris, Silvia Garbelli e Lorenzo Torresan, i primi due dirigenti e l'ultimo professionista che progettò i lavori di manutenzione avvenuti nel 2013.
Il commento di Sirtori (Confindustria)
«Capiamo bene che la chiusura al traffico del tratto interessato fosse un fatto inevitabile - sottolinea il direttore Generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori - ma quello che si poteva fare era pianificare le tempistiche in modo diverso per limitare i disagi per il sistema produttivo, che ancora una volta paga il conto in termini di riorganizzazione delle proprie attività, sia per quanto attiene la movimentazione delle merci sia per gli spostamenti dei collaboratori».
«Vediamo che i problemi arrecati alle imprese, che avrebbero potuto essere limitati scegliendo di chiudere il tratto interessato nei giorni di sabato e domenica, come spesso accade non vengono tenuti nella giusta considerazione - continua Giulio Sirtori - Certamente era necessario tenere conto dell'appuntamento con le elezioni, dell’avvicinarsi della stagione turistica e della limitata disponibilità dei mezzi necessari per l'operazione, tuttavia si sarebbe anche potuto evitare di arrivare così vicino a queste scadenze se si fosse agito più celermente. Ormai siamo di fronte a un dato di fatto, ma se si dovessero rendere necessarie altre chiusure, ad esempio per nuove opere di manutenzione, è auspicabile che si scelga di effettuarle nel fine settimana, tanto più in periodi come questo dove la stagione turistica invernale è chiusa e quella estiva non è ancora avviata».
articolo del 20.05.2019, ore 22:10