Grande sinergia tra il CNSAS della Valsassina e il gruppo umbro
E’ stato finalmente portato a termine il gemellaggio tra il Soccorso Alpino di Valsassina e Valvarrone, da cui dipende anche Colico, e il gruppo dell’Umbria.
L’appuntamento che ha unito le due sezioni del corpo si è svolto nella giornata di sabato a Barzio: nel tardo pomeriggio si è svolto un aperitivo in compagnia, a cui hanno partecipato non solo i membri dei due gruppi ma anche vari amministratori valsassinesi, mentre centrale è stata la serata. Nel convegno, grande attenzione è stata data agli interventi post-terremoto ad Amatrice, Rigopiano e Castelluccio di Norcia. Un modo per celebrare il fondamentale lavoro del Cnsas e per rafforzare la sinergia tra la Valsassina e l’Umbria: poche ore prima, infatti, quest’ultimo gruppo è stato accompagnato in una escursione in Grigna. Presenti anche il dottor Maurizio Volontè, responsabile del 118 di Lecco e Como, Guido Agostoni, vice presidente della Comunità Montana Valsassina – Valvarrone – Val D’Esino – Riviera, il capostazione di Valsassina e Valvarrone Alessandro Spada, il delegato della XIX Lariana Alberto Redaelli e, naturalmente, il presidente del Soccorso Alpino Umbro Matteo Moriconi. Non è mancato l’intrattenimento del Coro “Vous de la Valgranda”, così come l’accompagnamento dei vari interventi con una presentazione proiettata al muro, ricca di immagini dai luoghi del sisma e di dati sul Corpo. Infine, nella giornata di domenica, un’ultima simulazione in ambiente, per chiudere il fine settimana dedicato agli eroi delle montagne. Il Soccorso Alpino Il soccorso alpino trae certamente origine dall’innato spirito di solidarietà delle genti di montagna, ma si sviluppa in modo organizzato soltanto in tempi moderni con la crescita della frequentazione della montagna a scopo turistico, sportivo o ricreativo. L’attuale struttura del CNSAS nasce il 12 dicembre 1954 grazie ad un ristretto gruppo di persone, che con tenacia e passione hanno voluto rendere organico e organizzato il lavoro di soccorso effettuato già da tempo dagli abitanti delle località montane, dalle guide alpine e dagli alpinisti del Club Alpino. Vanno ricordati, fra gli altri, il trentino dott. Scipio Scenico e la lungimiranza del Presidente Generale del CAI Bartolomeo Figari. articolo dell'11.03.2019, ore 22:25 di Alessandro Bonini RIPRODUZIONE RISERVATA |