L'Avis di Morbegno festeggia al polo fieristico: 400 presenti, 200 premiati
Dopo Colico, anche la sezione morbegnese si è ritrovata domenica scorsa (al polo fieristico) per la consueta giornata annuale. Ben 400 le persone presenti e più di 200 quelle premiate.
“Ringrazio tutti per essere qui. Prima di tutto vogli oringraziare tutti i soci della’ssociazione, e in particolare coloro che qust’anno hanno collaborato alla sistemazione e all’apertura della nuova sede in via Stelvio, angolo via Martello. Coloro che hanno donato le materie prime o tutti coloro che hanno donato la manodopera. Grazie al trasferimento della nuova sede siamo in un luogo di grande passaggio, più grande e accogliente, punto di riferimento per tutti”.
Riguardo all’imminente passaggio di consegna dall’attuale direttore sanitario Emilio Campanella al dottor Fabrizio Vellani, “E’ un po’ di tempo che stiamo preparando questa transazione che non avrà conseguenze. Sarà il dottor Fabrizio Vellani, medico di base a Colico, e membro dell’Avis da quando aveva 18 anni, con un’esperienza pregressa ne lmodenese. Io ringrazio tutti gli avisini che mi hanno dato l’opportunità di dedicarvi a voi. Io, è vero che ho dato, ma ho anche ricevuto molto dai donatori. Mi hanno formato nel carattere e nell’associazionismo. Ora, dopo il termine del mio impegno come presidente della Fondazione Ambrosetti Paravicini, vorrei dedicarmi, non so ancora con quale modalità, ma nell’area dell’Alzheimer”.
I volontari hanno riconosciuto il forte impegno profuso da Campanella in questi anni consegnando un quadro di Lucia Mescia e una pergamena: “Vogliamo renderti merito per l’attività che hai svolto a favore della nostra sezione dell’Avis. Ti ringraziamo per la tua dedizione, professionalità, attaccamento, schiettezza e disponibilità sempre dimostrata in questi quasi 40 anni. Da quel 1983 quando le nostre strade si sono incontrate, il tempo è passato in fretta, ma quello che hai fatto resterà indelebile nella storia della nostra associazione”.
Ha parlato anche Pierluigi Zeli, direttore sanitario della sezione morbegnese dell’Avis negli anni ‘90: “Date sangue del vostro sangue. Grazie di quello che avete fatto, che fate e che sicuramente continuerete a fare”.
Ha parlato anche il vicesindaco di Morbegno, Maria Cristina Bertarelli: “Siete una bellissima famiglia, auguro alla sezione di continuare così perché Morbegno ha bisogno di voi”.
Come ormai da abitudine, il pranzo al polo fieristico è stato preparato dagli studenti del Crotto Caurga di Chiavenna (i quali hanno avuto modo di ricordare il 15enne, Matteo Dei Cas, scomparso in un tragico incidente ad Ardenno alcune settimane fa).
Numerose le premiazioni effettuate al termine della giornata, con 204 medaglie: 71 di rame, 51 d’argento, 53 d’argento dorato. I veterani delle donazioni (che ne hanno effettuate più di 50) sono Emanuele Bertolini, Alfredo Bongio, Anna Bulanti, Fulvio Cerri, Giorgio Ciapponi, Simona Digoncelli, Antonella Fazzini, Francesca Frigeri, Giovanna Giburti, Roberto Gusmeroli, Orfeo Libera, Luca Mattarucchi, Claudio Papini, Giovanni Pedranzini, Stefano Perlini, Andrea Presazzi, Giovanna Ruffoni, Vanny Sutti, Loretta Tachelli, Rita Tarabini e Stefano Vergottini. Più di 75, e dunque medaglia d’oro con rubino, a Romina Bonetti, Angelo Castellani, Fabio Della Cagnoletta, Gabriele Fabani, Diego Gobbi, Clara Peregalli e Graziana Vergottini. Oro con smeraldo, quindi 100 donazioni, per Massimo Carganico.
Nella giornata, sono stati premiati anche i vincitori del concorso fotografico 2019 sul tema piazze e cortili: a vincere i giovanissimi Agnese Valsecchi, Anita Valsecchi e Alex Cazzola, i senior Rosella Fransci, Anna Bertolini e Valentina Sella, gli avisini Giovanni Rovedatti, Alberto Cazzola e Loretta Tachelli.
Tematica per il concorso 2020, il mondo animale nelle varie forme, relazioni e comportamenti.
articolo del 16.11.2019, ore 15:45
“Ringrazio tutti per essere qui. Prima di tutto vogli oringraziare tutti i soci della’ssociazione, e in particolare coloro che qust’anno hanno collaborato alla sistemazione e all’apertura della nuova sede in via Stelvio, angolo via Martello. Coloro che hanno donato le materie prime o tutti coloro che hanno donato la manodopera. Grazie al trasferimento della nuova sede siamo in un luogo di grande passaggio, più grande e accogliente, punto di riferimento per tutti”.
Riguardo all’imminente passaggio di consegna dall’attuale direttore sanitario Emilio Campanella al dottor Fabrizio Vellani, “E’ un po’ di tempo che stiamo preparando questa transazione che non avrà conseguenze. Sarà il dottor Fabrizio Vellani, medico di base a Colico, e membro dell’Avis da quando aveva 18 anni, con un’esperienza pregressa ne lmodenese. Io ringrazio tutti gli avisini che mi hanno dato l’opportunità di dedicarvi a voi. Io, è vero che ho dato, ma ho anche ricevuto molto dai donatori. Mi hanno formato nel carattere e nell’associazionismo. Ora, dopo il termine del mio impegno come presidente della Fondazione Ambrosetti Paravicini, vorrei dedicarmi, non so ancora con quale modalità, ma nell’area dell’Alzheimer”.
I volontari hanno riconosciuto il forte impegno profuso da Campanella in questi anni consegnando un quadro di Lucia Mescia e una pergamena: “Vogliamo renderti merito per l’attività che hai svolto a favore della nostra sezione dell’Avis. Ti ringraziamo per la tua dedizione, professionalità, attaccamento, schiettezza e disponibilità sempre dimostrata in questi quasi 40 anni. Da quel 1983 quando le nostre strade si sono incontrate, il tempo è passato in fretta, ma quello che hai fatto resterà indelebile nella storia della nostra associazione”.
Ha parlato anche Pierluigi Zeli, direttore sanitario della sezione morbegnese dell’Avis negli anni ‘90: “Date sangue del vostro sangue. Grazie di quello che avete fatto, che fate e che sicuramente continuerete a fare”.
Ha parlato anche il vicesindaco di Morbegno, Maria Cristina Bertarelli: “Siete una bellissima famiglia, auguro alla sezione di continuare così perché Morbegno ha bisogno di voi”.
Come ormai da abitudine, il pranzo al polo fieristico è stato preparato dagli studenti del Crotto Caurga di Chiavenna (i quali hanno avuto modo di ricordare il 15enne, Matteo Dei Cas, scomparso in un tragico incidente ad Ardenno alcune settimane fa).
Numerose le premiazioni effettuate al termine della giornata, con 204 medaglie: 71 di rame, 51 d’argento, 53 d’argento dorato. I veterani delle donazioni (che ne hanno effettuate più di 50) sono Emanuele Bertolini, Alfredo Bongio, Anna Bulanti, Fulvio Cerri, Giorgio Ciapponi, Simona Digoncelli, Antonella Fazzini, Francesca Frigeri, Giovanna Giburti, Roberto Gusmeroli, Orfeo Libera, Luca Mattarucchi, Claudio Papini, Giovanni Pedranzini, Stefano Perlini, Andrea Presazzi, Giovanna Ruffoni, Vanny Sutti, Loretta Tachelli, Rita Tarabini e Stefano Vergottini. Più di 75, e dunque medaglia d’oro con rubino, a Romina Bonetti, Angelo Castellani, Fabio Della Cagnoletta, Gabriele Fabani, Diego Gobbi, Clara Peregalli e Graziana Vergottini. Oro con smeraldo, quindi 100 donazioni, per Massimo Carganico.
Nella giornata, sono stati premiati anche i vincitori del concorso fotografico 2019 sul tema piazze e cortili: a vincere i giovanissimi Agnese Valsecchi, Anita Valsecchi e Alex Cazzola, i senior Rosella Fransci, Anna Bertolini e Valentina Sella, gli avisini Giovanni Rovedatti, Alberto Cazzola e Loretta Tachelli.
Tematica per il concorso 2020, il mondo animale nelle varie forme, relazioni e comportamenti.
articolo del 16.11.2019, ore 15:45