OLIMPIADI IN VALTELLINA: IL SOGNO SI AVVERA
Alla fine, l’Italia, si porta a casa le Olimpiadi invernali 2026. Sembrava davvero dura per la Valtellina, soprattutto dopo i dubbi sorti nell’ultimo periodo e l’insufficienza di infrastrutture sul territorio. Eppure, i tecnici di Cio a Losanna hanno creduto nella candidatura italiana, tanto da accettarla.
Nel momento in cui la lettera è stata aperta e mostrata al pubblico, gli italiani giunti nella città svizzera hanno esultato, così come le centinaia di lombardi e veneti giunti nelle piazze di Milano, Sondrio, Cortina e Belluno. Lo scrutinio ha totalizzato 47 voti a favore dell’Italia, contro i 34 di Stoccolma-Are e un solo astenuto: visto il superamento del quorum di 42 voti, il sogno diviene finalmente realtà.
Nei minuti immediatamente successivi alla grande vittoria, ha parlato un’entusiasta Sofia Goggia: “Sono veramente contenta, ce la meritavamo tanto come Italia. E' un progetto solido e sono orgogliosa di essere qui per dare mio piccolo contributo. Ora sogno Pechino, ma sapere che poi c'e' Milano sarebbe un sogno. Anche se sette anni sono lunghi, oggi è un giorno di festa per tutti gli italiani […] The Dream is the Dream. Adesso io sogno Pechino, ma sapere che ci sarà Milano-Cortina è qualcosa di speciale. 7 anni sono lunghi, ma sicuramente sarebbe un sogno. Faremo un’ottima Olimpiade, oggi è una giornata di festa”.
Secondo il presidente del Cio, Thomas Bach, il supporto popolare ha avuto un peso determinante: “Non posso entrare nella testa dei miei colleghi, ma se mi chiedete che cosa credo abbia fatto la differenza immagino che sia stato il supporto popolare: 83% in Italia, 55% in Svezia”.
In un comunicato è intervenuto anche il presidente Fisg, Andrea Gios: “"Celebriamo oggi una giornata storica per gli sport invernali e per le discipline del ghiaccio in Italia, un momento che ricorderemo a lungo negli anni e decenni a venire. Da presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio non posso che esprimere felicita', soddisfazione ed orgoglio. Abbiamo lavorato a lungo per questa candidatura e oggi vediamo ripagato ogni sforzo. Ci tengo, in particolare, a ringraziare tutte le federazioni internazionali cui fa riferimento la nostra Federazione che ci hanno dato fiducia e supporto in questa lunga ed appassionante sfida con gli amici di Stoccolma. Milano-Cortina 2026 e' un traguardo fattosi concreto e insieme un trampolino verso un grande futuro: questo evento dara' lustro e prestigio all'Italia intera e sara' determinante per dare linfa e forza alle discipline del ghiaccio. Le Olimpiadi saranno straordinarie cosi' come l'eredita' che lasceranno al nostro Paese. I nostri atleti, che da sempre rappresentano l'anima del nostro movimento, avranno motivazioni a mille per scrivere una pagina indelebile per la loro carriera e per lo sport italiano. E tanti li seguiranno, ispirati dalle loro imprese e dai loro sacrifici. Poter regalare ai nostri ragazzi un'opportunita' del genere - ha concluso Gios - ci riempie di gioia e ci spinge a lavorare ancora piu' duramente per farci trovare pronti e preparati a questo appuntamento indimenticabile”.
Come già detto, la grande festa ha fatto letteralmente esplodere le piazze di Sondrio e Cortina: in quest’ultima località è partito l’inno italiano, proprio mentre veniva srotolata una gigantesca bandiera italiana di 30 metri. Per concludere, ovviamente, non poteva mancare il prosecco.
Presenti a Losanna anche il sindaco di Livigno, Damiano Bormolini, il presidente di Atp, Luca Moretti, il primo cittadino di Bormio, Roberto Volpato, quello di Valdidentro, Massimiliano Trabucchi, e quello di Valdisotto, Alessandro Pedrini. Marco Scaramellini, sindaco di Sondrio, invece, in piazza a Sondrio.
Da parte degli esponenti del territorio, immediato il commento di Marco Masetti, portavoce di Fratelli d’Italia per la Valtellina e l’Alto Lago: “Milano-Cortina ospiterà i giochi olimpici invernali 2026! Viva l’Italia!”.
Ancora più euforico Massimo Sertori, assessore alla Montagna e ai Piccoli Comuni: “And the winner is Milano-Cortina! Che sogno! […] Ce l’abbiamo fatta! Le Olimpiadi 2026 tornano in Italia! Che gioia, che orgoglio! Con i Giochi mostreremo al mondo intero le nostre eccellenze e le nostre montagne”.
Il presidente della provincia di Lecco, Claudio Usuelli, ha affermato: "Ringrazio il Comitato promotore che ha svolto un lavoro impeccabile nella preparazione del dossier da sottoporre ai membri del Comitato olimpico internazionale. Un ringraziamento particolare al sottosegretario di Regione Lombardia Antonio Rossi, che si è speso in prima persona nella preparazione del dossier, facendo valere la sua grande esperienza di sportivo, campione olimpico e amministratore pubblico".
Soddisfazione anche da parte di Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana Valsassina e Valvarrone: "Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana Valsassina: “Grande soddisfazione e orgoglio per Italia, Lombardia e Veneto che hanno vinto con una preparazione di grandissimo livello; per il nostro territorio da domani in poi cercheremo di sfruttare ogni opportunità di trarre vantaggio da questo evento storico: piste di allenamento, potenziamento investimenti su stazioni sciistiche, gare preolimpicheeccetera. Infine ma non ultimo, questa olimpiade oltre all’aspetto economico ha un messaggio forte, puntando sulla sostenibilità e anche sullo sport e l’attività fisica come catalizzatori per migliori stili di vita – in prosecuzione con il filone sull’alimentazione avviato con Expo. Antonio Rossi prima da assessore ora come sottosegretario ai grandi eventi sportivi della Regione Lombardia ha fatto un grande lavoro”.
Maldini (PD): "Splendida notizia anche per noi"
Soddisfatta anche Marinella Maldini, segretario provinciale del Pd:
L'assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali del 2026 a Milano-Cortina è una splendida notizia non solo per l'area metropolitana di Milano, ma anche per la nostra provincia. Il territorio lecchese ora ha di fronte una grande opportunità per lo sviluppo del tessuto economico, del turismo e delle infrastrutture. Oggi è il giorno della gioia e dei festeggiamenti, da domani tutti insieme - istituzioni e associazioni, forze politiche e sociali, realtà pubbliche e private - dovremo lavorare in sinergia e creare virtuose reti di collaborazione per cogliere ogni singola occasione di crescita per il nostro territorio. Sono certa che i lombardi e i lecchesi daranno, ancora una volta, prova di grande capacità organizzativa, talento e visione verso il futuro.
Masetti (FDI): "Sogno che si avvera"
Marco Masetti, portavoce colichese di Fratelli d'Italia Sondrio, afferma:
Fratelli d’Italia Sondrio gioisce insieme a tutti i valtellinesi, i valchiavennaschi e gli altolariani per l’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 a Milano-Cortina.E’ stata data una grande opportunità al nostro territorio,anche in termini di indotto, che dobbiamo sfruttare al meglio tutti insieme per non farci trovare impreparati.Fratelli d’Italia Sondrio auspica una fattiva collaborazione-da qui al 2026-tra tutti gli addetti ai lavori partendo dai rappresentanti delle istituzioni fino ad arrivare ai cittadini per la buona riuscita dell’importantissimo evento.Questa assegnazione sia da stimolo-fin da subito-per azioni volte ad implementare infrastrutture che rendano il territorio adeguato ad un evento di tale portata e, perché no, ad una rivisitazione degli stanziamenti ed una riqualificazione delle strutture sanitarie della provincia.Chiudiamo con un plauso a tutte le forze in campo che hanno contribuito a questa vittoria, con una menzione particolare per l’Assessore al Turismo e Marketing Lara Magoni che ha messo in campo tutte le sue energie da campionessa, quale è, per promuovere la nostra Regione in tutto il mondo.
Sala: "Una rivincita dopo Ema"
"È anche per me una rivincita dopo Ema e questa mi sembra piu’ importante, avevo dentro questo carico di tensione perché una seconda sconfitta mi sarebbe seccata — ha affermato il sindaco Milano Giuseppe Sala ai microfoni di Rainews —. Ci voleva, quando facciamo le cose per bene e aggiungiamo la nostra simpatia possiamo vincere".
Conte: "Orgogliosi, grande risultato: paese ha lavorato compatto"
"Siamo orgogliosi di questo grande risultato! Ha vinto l'Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto con l'ambizione di realizzare e offrire al mondo un evento sportivo 'memorabile'". Queste le parole del primo ministro Giuseppe Conte su Twitter.
Salvini: "Grazie a chi ci ha creduto fin da subito"
"Vincono l’Italia, il futuro e lo sport: grazie a chi ci ha creduto fin da subito, soprattutto nei Comuni e nelle Regioni, e peccato per chi ha rinunciato — ha affermato Matteo Salvini, vice primo ministro e ministro dell’Interno —. Ci saranno almeno cinque miliardi di valore aggiunto, 20mila posti di lavoro, oltre a tante strade ed impianti sportivi nuovi".
Fontana (Lega): "Emozionato e molto soddisfatto"
"Sono emozionato e molto soddisfatto — ha aggiunto Attilio Fonata, presidente della Regione Lombardia —. Fin dall'inizio, tutti insieme, ci abbiamo creduto, e questo è il premio alla caparbietà e alla professionalità di una squadra forte, tenace e preparata".
Cambiaghi: "Eravamo superiori"
"Abbiamo lavorato per questo risultato e la vittoria e' l'unico verdetto che ci aspettavamo. Abbiamo sempre creduto nel successo di Milano-Cortina: dossier, location e progetto Milano-Cortina erano superiori". Cosi' afferma l’assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi. L'assessore ha affermato: "Come assessorato allo Sport di Regione Lombardia abbiamo appena stanziati 9,4 per il comparto neve e nei prossimi anni confineremo ad investire sul comparto neve - ha chiarito ancora l'assessore Cambiaghi - Solo il primo di una serie di interventi mirati che permetteranno di arrivare al 2026 pronti per i Giochi Olimpici".
Cattaneo: "Vince anche la sostenibilità ambientale"
Per l'assessore regionale all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo: "La nostra candidatura si e' basata su un elemento fondamentale: la sostenibilita' ambientale che e' il tema del futuro. La nostra Regione sta da tempo adottando provvedimenti di forte contrasto al cambiamento climatico e alla tutela dell'ambiente. La sostenibilita' e' un tema che riguarda il nostro futuro e da cui dipende lo sviluppo economico del nostro paese. Milano-Cortina 2026 sara' la prima edizione delle Olimpiadi invernali ideata secondo le raccomandazioni dell'Agenda 2020 e gli obiettivi dell'Agenda globale 2030 per lo sviluppo sostenibile".
Magoni: "Sacrificio ripagato"
Ha parlato anche l'assessore regionale al Turismo Lara Magoni: "Vivo questa emozione in duplice veste: da sportiva e da assessore regionale al Turismo. Una vittoria che mi fa ripensare ai momenti cruciali delle mie gare, al sacrificio per raggiungere i risultati sperati in pista ma anche alla gioia che solo una manifestazione sportiva come le Olimpiadi e' in grado di donare a ciascun sportivo". "Da assessore al Turismo di Regione Lombardia - ha chiosato - questa vittoria ci porta in dote una responsabilita' fondamentale: un evento di questo genere ha bisogno ancor di piu' ora di politiche forti legate alla promozione di tutto il nostro territorio. Si tratta di un'occasione incredibile in termini di investimenti, attrattivita', visibilita', un evento che crea ricchezza, migliaia di posti di lavoro e sara' volano strategico per il turismo, con centinaia di migliaia di persone che da ogni parte del mondo arriveranno in Lombardia e ne apprezzeranno le bellezze e le eccellenze".
Bolognini: "Successo storico"
Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche abitative: "Un successo storico perche' la Lombardia, Milano, il Veneto, Cortina e il Governo hanno dimostrato di saper far squadra centrando davvero un grande obiettivo. Godiamoci questa vittoria e impegniamoci fin dai prossimi giorni a lavorare sodo per farci trovare pronti all'appuntamento".
De Corato: "Non avevo alcun dubbio"
"Ho provato la stessa emozione di quando Milano vinse Expo, e come ho affermato prima della proclamazione non avevo alcun dubbio sulla vittoria di Milano". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato: "La citta' ormai ha assunto una dimensione internazionale meritando ampiamente la vittoria".
Sertori: "Grandissimo risultato anche per la Valtellina"
Massimo Sertori ha parlato direttamente in piazza Garibaldi a Sondrio: "Un grandissimo risultato, lasciatemelo dire, anche per la mia Valtellina. Un'opportunita' eccezionale che ci dara' la possibilita' di far comprendere quanto unici siano questi territorio. Conoscendo la mia gente, sono certo che gia' da domani ci metteremo al lavoro". ROLFI - Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, non ha dubbi: "L'agroalimentare della Valtellina sara' protagonista della Lombardia olimpica. Le olimpiadi saranno l'occasione per la consacrazione definitiva dell'enogastronomia lombarda. Questo evento fara' conoscere nel mondo la qualita' del nostro cibo e dei nostri vini. Sara' una occasione di promozione territoriale e di turismo legato all'offerta enogastronomica."
Gallera: "Grande vittoria per tutta l'Italia"
E ancora, l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera: "Una grande vittoria dell'Italia intera ma anche di quel Nord dell'Italia operoso con tanta voglia di fare. Porteremo nel mondo quella cartolina della Lombardia e di Milano, di Cortina e del Veneto che rappresenta la concretezza e un'alleanza straordinaria".
Violi: "Grandissima vittoria di lombardi e italiani"
Da segnalare anche Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia:
“Milano-Cortina 2026 è una grandissima vittoria del M5S, dei lombardi e degli italiani. Il nostro Paese è tornato protagonista in ambito internazionale grazie a un Governo capace di convincere.
Ora comincia la sfida vera. Dobbiamo realizzare un progetto a basso impatto ambientale e diffuso sul territorio. Grazie a noi e alle nuove linee guide del CIO non saranno le Olimpiadi degli sprechi, del cemento e delle speculazioni.
Al contrario organizzeremo in Lombardia giochi invernali sostenibili e renderemo le periferie e le nostre montagne protagoniste di un grande rilancio. Faremo le opere e le infrastrutture che servono davvero e che possano garantire, oltre a dei giochi invernali memorabili, un futuro alle nostre valli. E penso alla Valtellina e ai collegamenti ferroviari con Milano.
Sapevamo di avere una candidatura forte e l’abbiamo sostenuta. Chiedevamo un approccio serio e l’abbiamo ottenuto. Se il progetto Milano-Cortina 2026 farà davvero l’interesse dei cittadini e dei territori arriveranno i fondi anche dal Governo.
In ogni caso per il futuro l’attenzione a territori montani non si limiti al solo grande evento ma sia costante e continuativa nel tempo. La Lombardia ha il 40 per cento del territorio ricoperto da montagne sono un grande valore e meritano investimenti costanti”.
Fermi: "Grande attrattività internazionale"
"Italia batte Svezia 1-0, stavolta ci siamo qualificati noi! Milano e la Lombardia in collaborazione con Cortina e il Veneto il loro goal lo hanno saputo mettere a segno! E che goal!”. Così il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi appena giunta da Losanna l’ufficializzazione dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina.
Gli 82 componenti del CIO hanno premiato la candidatura tricolore, che non punta su una sola sede e vanta alti livelli di sostenibilità economica e ambientale. Questo, peraltro, chiedeva e suggeriva la riforma Agenda 2020 voluta dal presidente del CIO, Thomas Bach, anche per rendere meno gravose economicamente le stesse candidature. Dai 51 miliardi di dollari spesi dalla Russia per Sochi 2014, si passa così ai circa 1,5 miliardi di euro del progetto italiano, di cui 900 milioni sborsati dallo stesso CIO come contributo.
“Dopo la candidatura di EMA sfumata per un capriccio della sorte, Milano e la Lombardia post Expo si confermano sempre più città e regione di grande attrattività internazionale, capaci di proposte credibili, avvincenti e sostenibili a cui tutto il mondo guarda con sempre maggiore interesse –sottolinea il Presidente Fermi -. Oggi ha vinto quell’Italia che sa fare squadra e sa fare rete, superando con intelligenza e buon senso gli egoismi territoriali, gli interessi economici di parte e le divisioni politiche. E’ questa l’Italia che ci piace, non a caso impersonata al meglio dal modello lombardo-veneto. Voglio complimentarmi in particolare con il Presidente Attilio Fontana che ha sempre fortemente creduto in questa opportunità. Ora mi auguro che questo risultato possa portare anche al tanto auspicato e necessario sviluppo infrastrutturale del nostro territorio, condizione necessaria per creare le condizioni migliori per ospitare i Giochi e indispensabile per il rilancio turistico ed economico non solo dellearee direttamente interessate ma anche di quelle che gravitano intorno e sono forti poli di attrazione turistica. Penso ad esempio al lago di Como e alla tanto attesa Variante della Tremezzina!”.
Per celebrare l’evento, questa sera all’imbrunire sulla facciata di Palazzo Pirelli che guarda verso Piazza Duca D’Aosta sarà proiettato il logo olimpico accompagnato dal messaggio “La Lombardia vince”, insieme ai fotogrammi delle atlete Goggia, Fontana e Moioli.
Giorgetti: "Abbiamo già in mente un top manager"
"La legge olimpica è prevista dai protocolli faremo un decreto che sarà convertito sicuramente prima della fine dell'anno, tranquilli". Lo ha affermato il sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti: "La legge non necessariamente comprende la governance ma potrebbe anche essere l'occasione per mettercela. Che tipo di governance? Prima lo slogan era sogniamo insieme, ora è lavoriamo insieme, devo condividere con gli altri. Questa squadra va mantenuta, abbiamo già in mente un top manager da chiamare a darci una mano perché è una macchina complessa e ciascuno di noi ha altre attività".
Sala: "Governance? Non buttiamo via tempo"
"Bisogna fare le cose per bene subito. Non sta a me trovare soluzioni ma non bisogna buttare via tempo, perché altrimenti bisogna ricorrere a procedura di urgenza e ad altre cose che creano problemi, anche a chi li gestisce". Ha detto questo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sulla governance che gestirà le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. "È stato determinante che il governo dopo un iniziale tentennamento sia entrato con decisione, stiamo parlando di un territorio omogeneo, è facile convincere la gente. Per me - ha concluso Sala - è stata emotivamente una rivincita dopo Ema, ma se devo dire questa è più importante. Perdere una seconda volta sarebbe stato alquanto seccante, ci voleva. Può influire sulla ricandidatura? Vediamo, può aggiungere qualcosa di stimolo, vedremo, ci devo ragionare con calma". [...] Roma ha sbagliato a ritirarsi - (dalla candidatura per le Olimpiadi del 2024, ndr) - "io amo Roma, ma Milano alla fine è più solida. Abbiamo molte differenze, dai trasporti al sistema di trattamento dei rifiuti. La verità è che noi abbiamo fatto molti progressi negli ultimi venti anni e abbiamo avuto un grande sviluppo grazie a un evento come Expo. Ora siamo qui e siamo molto soddisfatti, il mio obiettivo personale è lavorare per la città e supportarla fino al 2026. Il mio mandato termina nel 2021, ma posso fare un altro mandato fino al 2026. Il nostro Paese però ha bisogno di Roma e lavoreremo insieme"
Zaia: "Il risultato è arrivato"
"Ci sono stati anche momenti nei quali sembrava che saltasse tutto, però il risultato è arrivato. Noi siamo già partiti per i Giochi, non si arriva con un dossier così se non si è già partiti". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Con Malagò - aggiunge - abbiamo parlato tante volte insieme, ci siamo incontrati, anche nei momenti difficili, perché questa candidatura ha avuto anche momenti complicati, ma noi abbiamo tenuto il punto e il risultato è arrivato".
Il ministro Fontana: "Vittoria per il Paese"
Secondo il ministro per la Famiglia e le Disabilità, Lorenzo Fontana, "l'assegnazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi a Milano-Cortina è una notizia bellissima! Una vittoria dei territori e di tutto il Paese. Sono felice anche per Verona, che potrà ospitare la cerimonia di chiusura. Grazie al Governo, ai Governatori delle regioni e a tutti coloro che ci hanno creduto fino alla fine, è stato un grande gioco di squadra. Una vittoria che l'Italia si merita!".
Malagò
"Roma 2024? La Raggi non mi ha dato fiducia, Sala e Ghedini invece sì, questa è la verità" ha affermato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a seguito dell'assegnazione dei Giochi Invernali 2026. Le ferite sono perfettamente cicatrizzate, ma se guardi sotto la camicia si vedono ancora perché Roma è la mia città", ha continuato.
"Ho aspettato oggi per dirlo, ma ora posso confermare che mi ricandido alla presidenza del Coni. Se avessimo perso sarebbe stato giusto che qualcuno mi sostituisse. Ma abbiamo fatto un lavoro formidabile e questa vittoria la dedico al Comitato olimpico italiano".
Una critica non troppo velata a quello che il sindaco di Roma Virginia Raggi aveva scritto nel pomeriggio: le "Olimpiadi invernali del 2026 si faranno in Italia. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato. Congratulazioni ai colleghi sindaci Sala e Ghedina, buon lavoro".
Antonio Rossi Saranno i Giochi di tutta la Lombardia, quindi anche di Lecco. Quando siamo arrivati a Losanna non eravamo i favoriti, Stoccolma aveva lavorato molto bene, facendo partecipare anche la principessa Vittoria - commenta il campione olimpico di canoa Antonio Rossi, impegnato anche nell'Amministrazione regionale - Gli ultimi voti li abbiamo spostati con la presentazione tecnica, e al pomeriggio con quella emozionale: sono state bravissime le atlete, Goggia, Moioli, Fontana, Confortola. La presentazione ha avuto i complimenti dei membri del Cio. Certo, ci sono le Olimpiadi. Ed è incrdibile pensare che in Valtellina, a Milano, ci saranno i Giochi. Lecco sta nel mezzo e dovremo attrezzarci per catturare il turismo di passaggio e mettere a posto le infrastrutture di collegamento, la SS36, la SS38, la ferrovia. È già partito un tavolo territoriale per definire le priorità, aspettiamo la nomina del commissario. Con l'assessore Sertori stiamo seguendo queste cose: lo svincolo di Piona, di Dervio, potrebbe esserci un'emergenza Monte Piazzo. Vogliamo essere preparati, così come sulla Lecco-Bergamo perché gli aeroporti principali sono Linate, Malpensa e Orio. Bisogna fare capire agli spettatori che verranno che il posto più vicino per sciare a Milano sarà Lecco. Non saranno soltanto le Olimpiadi di Milano e Valtellina ma di tutta la Lombardia. Tutti i territori saranno luoghi di allenamento. Abbiamo ospitato una delegazione cinese, Paese che ospiterà i Giochi del 2022, con loro stiamo creando accordi per portare le loro squadre e i loro turisti a sciare in Lombardia».
Andrea Monti
“E’ stata una vittoria del Lombardo-Veneto e l’imporsi di un modello a suo modo rivoluzionario di concepire la candidatura olimpica. Da una parte l’idea della “doppia sede”, criticata da molti ma risultata vincente. Dall’altra la mossa di aver puntato tutto su un dossier sobrio ma solido, frutto del pragmatismo tipico delle due regioni interessate”. Così il vice-capogruppo della Lega al Pirellone, il lazzatese Andrea Monti sui Giochi olimpici invernali del 2026.
“Ora – continua l’esponente del Carroccio – dobbiamo pensare a come realizzare i Giochi invernali e ad essere rivoluzionari anche nella loro organizzazione. Mutuando il modello vincente dell’Expo dobbiamo tentare di coinvolgere tutti i territori, facendo sì che siano delle Olimpiadi realmente diffuse: ogni comune deve essere coinvolto e tutti i cittadini diventare veri protagonisti. Proprio in forza di questo concetto vorrei proporre l’idea, non nuova, di candidare la nostra splendida Villa Reale di Monza a sede di rappresentanza delle delegazioni internazionali. Del resto quale luogo migliore per far da cornice ad eventi, incontri e momenti istituzionali, destinati a rimanere nel cuore e nella mente di tutti i partecipanti?”
“La Villa Reale è stata da sempre luogo di incontri fra i potenti del mondo e risulta davvero imbattibile come location. Sarebbe un modo ottimo di coinvolgere il territorio e di rendere anche la città di Monza e la Brianza – termina Andrea Monti – reali protagoniste delle Olimpiadi Invernali del 2026″.
La scivolata dei Cinque Stelle lombardi
Nelle ore successive all’aggiudicazione delle Olimpiadi da parte della Valtellina, il Movimento Cinque Stelle della Lombardia ha scritto su Facebook a caratteri cubitali: “Milano Cortina 2026, abbiamo le Olimpiadi!!! Milano-Cortina 2026 è una grandissima vittoria, la nostra montagna torna ad essere protagonista! Una vittoria per il MoVimento Cinque Stelle, per i lombardi e per gli italiani. Il nostro Paese è tornato protagonista in ambito internazionale grazie a un Governo capace di convincere. Abbiamo un progetto a basso impatto ambientale e diffuso sul territorio. Grazie a noi”.
Viste le posizioni critiche che il movimento ha assunto in precedenza, tanto che a Roma vi era una stata dura opposizione di fronte alla possibile candidatura per le Olimpiadi 2024, il post ha da subito ricevuto centinaia di commenti riguardanti il “cambio” di idea. Da lì, la decisione di cancellare il post.
La parola finale è spettata sempre al Movimento Cinque Stelle, stavolta quello romano, che in serata ha spiegato: “Nel caso delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026, a differenza del progetto di Roma 2024, non ci saranno oneri per lo Stato. Va anche detto che il presidente Giuseppe Conte ha ottenuto che le Regioni e gli altri Enti Locali, qualora ci dovessero essere entrate inferiori ai costi per la sicurezza, andrebbero a rimborsare lo Stato”.
Luigi Di Maio, sempre sui social network, ha aggiunto: "Ci risiamo. Tutto il sistema contro il MoVimento 5 Stelle. È sempre stato così ed è ancora oggi così. Tra Tav e Olimpiadi le strumentalizzazioni si sprecano. Sui Giochi invernali sono contento che l’Italia ce l’abbia fatta, ma la notizia sembra essere diventata un post rimosso da un nostro gruppo locale in Lombardia, è assurdo. Nessun giornalista ha evidenziato la profonda differenza tra quello che era il progetto di Roma, a spese dei romani, e quello di Milano, che non prevede un solo euro da parte della città. Due pesi e due misure, ma tutti si divertono ad attaccare il MoVimento. Pensano di farci paura. Sbagliano".
Uggè
Intervenendo nei lavori del Consiglio generale confederale, il vicepresidente Confcommercio Paolo Uggè, nel rivolgere i propri complimenti per il successo ottenuto, ha voluto evidenziare come ora siano in molti a voler salire sul carro dei vincitori veri, quelli che hanno ottenuto l’assegnazione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina.
«Sappiamo bene che, se non fosse stato per il forte impegno dei due presidenti regionali Attilio Fontana e Luca Zaia, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente del Coni in prima persona, oggi assisteremmo a polemiche e accuse sull’inadeguatezza della nostra classe politica. Il fatto è che il Paese avrebbe perso un’occasione e delle grandi prospettive».
«Anche se altri hanno tentato di attribuirsene i meriti, i fatti sono questi. Lo dimostra la reazione di qualche rappresentante politico che sfoga la propria acrimonia avvisando che il governo non sosterrà in alcun modo eventuali costi. Meglio avrebbe fatto a starsene zitto».
«Ora occorre lavorare con Intelligenza e creare le condizioni perché le Olimpiadi invernali abbiano il successo che tutta l’Italia si attende. Per far questo occorre, tra le infrastrutture da realizzare, favorire il collegamento tra la provincia di Sondrio e il Bellunese, oltre che potenziare i collegamenti tra Milano e Sondrio».
«L’unica opera realizzabile in tempi brevi, (due anni) che collega due province della stessa regione, è il traforo del Mortirolo. Esiste il progetto sin dal 2003. Basta rivederlo rapidamente e i lavori di realizzazione possono partire. Pensare a opere come il traforo dello Stelvio, certamente utili, sarebbe ora una perdita di tempo che oltretutto rischierebbe di non essere realizzata in tempo utile».
«Il Mortirolo consentirebbe alla Valtellina di rimanere accessibile ai tanti visitatori per tutto quello che una manifestazione come le Olimpiadi movimenta solo da sud, e aprirebbe inoltre un passaggio a est che oltre a facilitarne i collegamenti incrementerebbe le opportunità per il turismo. Opportunità che consoliderebbero arrivi e presenze nel tempo favorendo anche la filiera enogastronomica, oltre che divenire un asset fondamentale per la mobilità, sia delle persone che delle imprese manifatturiere. Non comprendere questa opportunità sarebbe molto grave».
Dalla Regione
CAMBIAGHI - Cosi’ commenta il successo di MilanoCortina 2026 l’assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi. L’assessore si e’ presentata alla diretta organizzata in Piazza Gae Aulenti con la bandiera della candidatura di Milano-Cortina 2026. ”Come assessorato allo Sport di Regione Lombardia abbiamo appena stanziati 9,4 per il comparto neve e nei prossimi anni confineremo ad investire sul comparto neve – ha chiarito ancora l’assessore Cambiaghi – Solo il primo di una serie di interventi mirati che permetteranno di arrivare al 2026 pronti per i Giochi Olimpici”.
CATTANEO - Per l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, vince anche la sostenibilita’ ambientale: “La nostra candidatura si e’ basata su un elemento fondamentale: la sostenibilita’ ambientale che e’ il tema del futuro. La nostra Regione sta da tempo adottando provvedimenti di forte contrasto al cambiamento climatico e alla tutela dell’ambiente. La sostenibilita’ e’ un tema che riguarda il nostro futuro e da cui dipende lo sviluppo economico del nostro paese. Milano-Cortina 2026 sara’ la prima edizione delle Olimpiadi invernali ideata secondo le raccomandazioni dell’Agenda 2020 e gli obiettivi dell’Agenda globale 2030 per lo sviluppo sostenibile”.
MAGONI - Soddisfazione anche per l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni: “Vivo questa emozione in duplice veste: da sportiva e da assessore regionale al Turismo. Una vittoria che mi fa ripensare ai momenti cruciali delle mie gare, al sacrificio per raggiungere i risultati sperati in pista ma anche alla gioia che solo una manifestazione sportiva come le Olimpiadi è in grado di donare a ciascun sportivo”. ”Da assessore al Turismo di Regione Lombardia – ha chiosato - questa vittoria ci porta in dote una responsabilità fondamentale: un evento di questo genere ha bisogno ancor di più ora di politiche forti legate alla promozione di tutto il nostro territorio. Si tratta di un’occasione incredibile in termini di investimenti, attrattivita’, visibilità, un evento che crea ricchezza, migliaia di posti di lavoro e sara’ volano strategico per il turismo, con centinaia di migliaia di persone che da ogni parte del mondo arriveranno in Lombardia e ne apprezzeranno le bellezze e le eccellenze”.
BOLOGNINI - Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche abitative non ha dubbi: “Un successo storico perché la Lombardia, Milano, il Veneto, Cortina e il governo hanno dimostrato di saper far squadra centrando davvero un grande obiettivo. Godiamoci questa vittoria e impegniamoci fin dai prossimi giorni a lavorare sodo per farci trovare pronti all’appuntamento”.
DE CORATO - “Ho provato la stessa emozione di quando Milano vinse Expo, e come ho affermato prima della proclamazione non avevo alcun dubbio sulla vittoria di Milano”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato: “La citta’ ormai ha assunto una dimensione internazionale meritando ampiamente la vittoria”.
SERTORI - Dalla piazza di Sondrio, esulta l’assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori: “Un grandissimo risultato, lasciatemelo dire, anche per la mia Valtellina. Un’opportunità eccezionale che ci darà la possibilita’ di far comprendere quanto unici siano questi territorio. Conoscendo la mia gente, sono certo che già da domani ci metteremo al lavoro”.
ROLFI - Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, non ha dubbi: “L’agroalimentare della Valtellina sara’ protagonista della Lombardia olimpica. Le olimpiadi saranno l’occasione per la consacrazione definitiva dell’enogastronomia lombarda. Questo evento fara’ conoscere nel mondo la qualita’ del nostro cibo e dei nostri vini. Sara’ una occasione di promozione territoriale e di turismo legato all’offerta enogastronomica”.
GALLERA – A chiudere il giro dei commenti l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera: “Una grande vittoria dell’Italia intera ma anche di quel Nord dell’Italia operoso con tanta voglia di fare. Porteremo nel mondo quella cartolina della Lombardia e di Milano, di Cortina e del Veneto che rappresenta la concretezza e un’alleanza straordinaria”.
DELEGAZIONE LIVIGNO - Milano Cortina 2026, la soddisfazione della delegazione di Livigno a Losanna Il CIO assegna i Giochi Olimpici Invernali del 2026 all’Italia: parlano Damiano Bormolini, Luca Moretti e Michela Moioli.
A seguito del pronunciamento positivo del CIO, che conferma Milano-Cortina come sede dei Giochi Olimpici Invernali nel 2026, la delegazione livignasca presente insieme alle Autorità e i vertici dello sport italiano al Tech Convention Center di Losanna esprime tutta l’emozione e la soddisfazione per il verdetto tanto atteso, che riporta le Olimpiadi della neve in Italia 20 anni dopo l’esperienza di Torino.
“Il nostro sogno è diventato realtà: grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, a livello nazionale e locale, oggi possiamo affermare con certezza che Livigno nel 2026 ospiterà le Olimpiadi Invernali -– ha dichiarato il Sindaco di Livigno Damiano Bormolini -. Abbiamo lavorato tanto per tagliare questo traguardo e ne siamo orgogliosi. Festeggeremo, certo, senza perdere di vista l’obiettivo finale e con una ancora più forte determinazione e voglia di fare, di progettare e costruire.”
Oltre alle gare di Snowboard e Freestyle, il Piccolo Tibet ospiterà anche il Villaggio Olimpico. Accanto alla qualità delle piste e degli impianti già esistenti, sono stati anche l’occhio di riguardo alla sostenibilità e i progetti per lo smantellamento e il riutilizzo delle infrastrutture che verranno realizzate appositamente per i Giochi a orientare il Comitato Olimpico verso la conferma della candidatura italiana. “E’ una sfida che non ci fa paura, perché abbiamo già lavorato tanto per ottenere questa conferma e perché in fondo la ‘Livigno Olimpica’ è un traguardo scritto da sempre nel nostro DNA.” – conclude Bormolini.
“Con la sua apprezzata ski area e le tantissime iniziative a misura di sportivo, Livigno è senza dubbio la regina degli sport in alta quota sulle Alpi italiane. Qui sono nati tanti campioni italiani, è cresciuto il movimento azzurro del Freestyle e ogni anno accogliamo centinaia di atleti di fama internazionale. In un certo senso, possiamo affermare che la strada per Milano-Cortina 2026 per molti di loro inizia e si conclude proprio a Livigno, dove già si allenano con regolarità e dove completeranno anche la preparazione per l’appuntamento di Pechino 2022, che prevede diverse competizioni in altura.” – continua Luca Moretti, Presidente di APT Livigno. Per loro, e per i tanti turisti in cerca di una vacanza active senza rinunciare al lifestyle e al calore dell’ospitalità italiana, lavoriamo per offrire una destinazione sempre più accogliente, infrastrutture e servizi all’avanguardia. Le Olimpiadi Invernali del 2026 sono uno stimolo a proseguire su questa strada, consci dei riflettori che questo grande evento sportivo accenderà sul Piccolo Tibet e della grande opportunità che rappresenta per tutti i suoi operatori.”
“Penso di potere affermare, a nome di tanti miei colleghi, la soddisfazione e l’emozione di potere aspirare, tra qualche anno, a vivere una Olimpiade a casa, in Italia e sulle stesse piste dove ogni anno torniamo ad esercitarci.” – conclude Michela Moioli, medaglia d’oro di Snowboard cross nel 2018 a Pyeongchang entrata nel 2019 a fare parte del Livigno Team. “A Livigno ho trovato una seconda casa, oltre alle condizioni ideali per gli allenamenti in quota, fondamentali nel percorso con cui ci prepariamo ad affrontare gli appuntamenti cruciali della stagione agonistica. La decisione del CIO premia gli sforzi di un’amministrazione e di un team compatto e pieno di energie, spero di poterci tornare da protagonista anche nel 2026″.
IL PRESIDENTE ZECCHINI: “LE ALPI UNITE DAI CINQUE CERCHI” – “Sono soddisfatto, contento ed orgoglioso di questa giornata e di questo risultato, che ovviamente premia un grande lavoro preparatorio” il commento a caldo del Presidente del Comitato FISI Alpi Centrali, Franco Zecchini che prosegue: “il nostro sarà un impegno serio ed attento e come Comitato FISI Alpi Centrali metteremo a disposizione tutte le nostre competenze. L’idea delle Olimpiadi di Milano – Cortina mi è sempre piaciuta ed oggi è diventata realtà. Le Alpi italiane saranno unite dai cinque cerchi”.
Dalla Comunità Montana
A seguito del pronunciamento positivo del CIO, che conferma Milano-Cortina come sede dei Giochi Olimpici Invernali nel 2026, la delegazione livignasca presente insieme alle Autorità e i vertici dello sport italiano al Tech Convention Center di Losanna esprime tutta l'emozione e la soddisfazione per il verdetto tanto atteso, che riporta le Olimpiadi della neve in Italia 20 anni dopo l'esperienza di Torino.
"Il nostro sogno è diventato realtà: grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, a livello nazionale e locale, oggi possiamo affermare con certezza che Livigno nel 2026 ospiterà le Olimpiadi Invernali." – ha dichiarato il Sindaco di Livigno Damiano Bormolini. "Abbiamo lavorato tanto per tagliare questo traguardo e ne siamo orgogliosi. Festeggeremo, certo, senza perdere di vista l'obiettivo finale e con una ancora più forte determinazione e voglia di fare, di progettare e costruire."
Oltre alle gare di Snowboard e Freestyle, il Piccolo Tibet ospiterà anche il Villaggio Olimpico. Accanto alla qualità delle piste e degli impianti già esistenti, sono stati anche l'occhio di riguardo alla sostenibilità e i progetti per lo smantellamento e il riutilizzo delle infrastrutture che verranno realizzate appositamente per i Giochi a orientare il Comitato Olimpico verso la conferma della candidatura italiana. "E' una sfida che non ci fa paura, perché abbiamo già lavorato tanto per ottenere questa conferma e perché in fondo la 'Livigno Olimpica' è un traguardo scritto da sempre nel nostro DNA." – conclude Bormolini.
"Con la sua apprezzata ski area e le tantissime iniziative a misura di sportivo, Livigno è senza dubbio la regina degli sport in alta quota sulle Alpi italiane. Qui sono nati tanti campioni italiani, è cresciuto il movimento azzurro del Freestyle e ogni anno accogliamo centinaia di atleti di fama internazionale. In un certo senso, possiamo affermare che la strada per Milano-Cortina 2026 per molti di loro inizia e si conclude proprio a Livigno, dove già si allenano con regolarità e dove completeranno anche la preparazione per l'appuntamento di Pechino 2022, che prevede diverse competizioni in altura." – continua Luca Moretti, Presidente di APT Livigno. Per loro, e per i tanti turisti in cerca di una vacanza active senza rinunciare al lifestyle e al calore dell'ospitalità italiana, lavoriamo per offrire una destinazione sempre più accogliente, infrastrutture e servizi all'avanguardia. Le Olimpiadi Invernali del 2026 sono uno stimolo a proseguire su questa strada, consci dei riflettori che questo grande evento sportivo accenderà sul Piccolo Tibet e della grande opportunità che rappresenta per tutti i suoi operatori."
"Penso di potere affermare, a nome di tanti miei colleghi, la soddisfazione e l'emozione di potere aspirare, tra qualche anno, a vivere una Olimpiade a casa, in Italia e sulle stesse piste dove ogni anno torniamo ad esercitarci." – conclude Michela Moioli, medaglia d'oro di Snowboard cross nel 2018 a Pyeongchang entrata nel 2019 a fare parte del Livigno Team. "A Livigno ho trovato una seconda casa, oltre alle condizioni ideali per gli allenamenti in quota, fondamentali nel percorso con cui ci prepariamo ad affrontare gli appuntamenti cruciali della stagione agonistica. La decisione del CIO premia gli sforzi di un'amministrazione e di un team compatto e pieno di energie, spero di poterci tornare da protagonista anche nel 2026.
Dall'Ufficio scolastico territoriale
Anche il mondo della scuola ha accolto con grande entusiasmo l’annuncio giunto ieri sera per l’assegnazione a Milano Cortina delle Olimpiadi 2026. Il provveditore Fabio Molinari, si unisce
all’esultanza dei valtellinesi per un’occasione davvero unica per il territorio.
«Questa notizia rappresenta un motivo di grande orgoglio per la provincia di Sondrio, un territorio di straordinaria bellezza e dalle molteplici risorse – dichiara Molinari –. Poter ospitare le Olimpiadi Invernali costituisce una preziosa opportunità anche per il mondo della scuola e per i tantissimi studenti che hanno la fortuna di vivere in un luogo dalla straordinaria vocazione sportiva anche grazie alle potenzialità che storicamente il territorio offre. Nelle nostre scuole la pratica sportiva rappresenta da sempre qualcosa di più di una semplice disciplina scolastica: oltre a migliorare le abilità motorie dei ragazzi, è sinonimo d’inclusione e stimola le loro dimensioni cognitive, espressive, relazionali ed emotive. Ogni anno, ciascuno dei nostri Istituti scolastici, è teatro di varie e numerosissime iniziative legate alle attività sportive e, lo stesso Ufficio che ho l’onore di dirigere, si è fatto promotore di molti progetti di carattere sportivo fra incontri, convegni e gli ormai consueti appuntamenti con i Campionati provinciali studenteschi. Sono certo che un appuntamento grandioso come quello che ci attende nel 2026 fornirà diversi spunti anche per lavorare nel corso dei prossimi anni per preparare attività ed iniziative rivolte ai ragazzi che, fra pochi anni, saranno spettatori di un evento storico per tutta la Valtellina».
Montezemolo
«È una notizia bellissima per l’Italia, di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi. È la dimostrazione che quando si lavora bene, insieme e uniti, si vince sempre – dice Montezemolo –. Unità di intenti e grande spirito di squadra sono stati alla base della vittoria. Davanti all’entusiasmo del sindaco di Milano e di tutta la città non posso fare a meno di pensare a quanto sia stata triste e umiliante, invece, la straordinaria occasione perduta da Roma, unicamente per motivi politici e demagogici». «I cittadini romani sono stati privati di tanti progetti che avrebbero migliorato in modo sostanziale la città – prosegue però Montezemolo –, quegli stessi cittadini che oggi sono invece alle prese con buche, sporcizia, alberi che cadono, autobus che si incendiano e con una città cosi straordinariamente bella, ma molto più vicina ai Paesi del terzo mondo che alle grandi capitali europee».
«E a Roma, la città più bella del mondo, vanno le Olimpiadi della monnezza», scrive la cantante Paola Turci su Twitter.
Dalla Regione una lettera a Toninelli
Potenziare e riqualificare la viabilità di accesso ai territori della Valtellina e della Valchiavenna in vista delle Olimpiadi invernali del2026. E' il contenuto della nota che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha inviato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
"Regione Lombardia - ha dichiarato il Presidente Fontana - è da tempo impegnata con l'ANAS e il Ministero su diversi tavoli tecnici e istituzionali, che hanno portato a risultati concreti in termini di miglioramento infrastrutturale, come il completamento della Variante di Morbegno, aperta al traffico nell'ottobre 2018, e l'approvazione del progetto definitivo della variante di Tirano". "Confermo - ha concluso il governatore - la massima disponibilità per proseguire nel percorso costruttivo di collaborazione sin qui intrapreso".
"E' necessario - ha spiegato l'assessore regionale alla Montagna e Piccoli Comuni, il valtellinese Massimo Sertori - un significativo passo avanti sia nella risoluzione del nodo della Tangenziale di Sondrio, sulla S.S. 38, sia nel garantire gli interventi indispensabili alla piena funzionalità del collegamento della S.S. 36 a nord di Lecco, anche a fronte di situazioni di criticità, come recentemente la frana verificatasi in località Lierna e, in passato, la chiusura della galleria Monte Piazzo".
"Per questo - ha aggiunto Sertori - bisogna procedere celermente con la realizzazione del Peduncolo di Dervio e dello svincolo di Piona. Sempre per rendere più agevoli i flussi turistici che arriveranno prima e dopo l'evento, un altro intervento importante sarà quello relativo all' adeguamento sulla strada statale 39 del Passo di Aprica".
"Alla luce dell'aggiudicazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 - ha continuato Sertori - e considerando i territori lombardi che saranno maggiormente coinvolti dalle gare, è chiaro che dobbiamo rafforzare l'asse tra Milano e la Valtellina, andando a risolvere i punti nevralgici della viabilità stradale, così come l'asse Orio al Serio-Lecco-Valtellina".
"Ma una riflessione va fatta anche sul settore ferroviario - ha aggiunto Sertori - dove andranno avviati interventi sulla rete al fine di ridurre il tempo di percorrenza del sulla tratta Milano-Tirano. Infine, come già previsto negli interventi di pianificazione provinciale che prevedono la realizzazione della ferrovia tra Tirano e Bormio, diventa ancor più fondamentale perseguire questa ipotesi". "Partiremo subito a lavorare per trovare una strategia organica che possa coordinare gli interventi e coinvolgere tutti gli Enti preposti" ha terminato Sertori.
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, è recentemente intervenuto sul tema delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, non senza polemica. Il politico ha già più volte dimostrato di essere stato infastidito dall’Italia e dal Coni, enti che non hanno finanziato le Universiadi (competizioni sportive che si terranno nei prossimi giorni a Napoli). Per le Olimpiadi 2026, invece, dopo vari tentennamenti, sono giunti i fondi.
«Sulle Universiadi abbiamo fatto tutto con le nostre forze – ha detto a Radio Crc -. Ho visto invece che per le Olimpiadi invernali c’è un contributo di quasi 1 miliardo di euro del Cio e di altri 400 milioni dello Stato italiano. Ma va bene così, siamo orgogliosi di aver dato una prova di efficienza straordinaria. Ho apprezzato molto la totale assenza del Coni italiano e del dottor Malagò in relazione alle Universiadi».
De Luca ha concluso: «Vedo che stanno già discutendo sui manager da impegnare alle Olimpiadi. Se avete bisogno noi siamo pronti a prestarveli visto che in 10 mesi, senza il miliardo che ha dato il Cio, abbiamo organizzato un evento straordinario. Ci avessero dato un decimo, saremmo stati più tranquilli ma va bene così, saremmo andati avanti lo stesso. In attesa del 2026 a giorni cominciano le Universiadi, non vorremmo disturbare, ma dovremmo interessare di questo il Coni e Malagò».
E riguardo alle Universiadi: «C'è già lavoro per duemila persone, sarà una festa bellissima»«Ieri abbiamo avuto un primo incontro con i responsabili della cerimonia inaugurale: sarà una festa bellissima». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a un convegno organizzato in vista delle Universiadi di Napoli 2019. «Le Universiadi, come le Olimpiadi sono molto caratterizzate dalla cerimonia inaugurale. Abbiamo avuto le prime indicazioni e sarà una festa bellissima nello stadio San Paolo. Il 3 luglio tutto il mondo vedrà l'immagine più bella non solo di Napoli, grande capitale del mondo, ma dell'Italia: Napoli deve parlare al mondo e da Napoli dobbiamo proporre un'immagine dell'Italia».
«Abbiamo un dato che dà l'idea di una prima ricaduta delle Universiadi: abbiamo 68 cantieri aperti, abbiamo occupato 1500 persone nei cantieri aperti, ci sono 300 giovani che stanno lavorando per l'evento. Già oggi, tra tempo determinato e indeterminato, abbiamo dato lavoro a 2mila persone, immaginiamo la ricaduta turistica se l'evento andrà come andrà», ha proseguito De Luca. «Ci auguriamo che le Universiadi siano un'occasione per affermare i valori di pace, solidarietà, convivenza civile, e ci consentano di utilizzare questo evento per far arrivare nel mondo l'immagine più bella di Napoli. E un'occasione di rilancio dei nostri territori, poi dobbiamo essere bravi a consolidare i flussi turistici».
PRESTO TAVOLO STATO-REGIONE
L'inaugurazione del Ponte di Annone ha consentito al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di ribadire al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, la necessità di istituire il prima possibile una cabina di regia per migliorare l'accessibilita' alla Valtellina in vista delle Olimpiadi del 2026«Ci sono tante opere che stiamo monitorando - ha spiegato Fontana - per alcune delle quali e' anche gia' previsto l'inizio dei lavori. Per quanto riguarda quelle più specificatamente legate alle Olimpiadi, il ministro mi ha dato la massima disponibilita' a costituire un Tavolo di lavoro comune per individuare quelle prioritarie da inserire in un cronoprogramma e per fare in modo che vengano completate tempestivamente. Olimpiadi saranno una vetrina nella quale mostreremo al mondo che Paese siamo e che tipo di approccio abbiamo alla risoluzione dei problemi. Noi lombardi, di solito, quando abbiamo un problema da risolvere, ci esaltiamo. Anche in quest'occasione, dateci la possibilita' di lavorare e dimostreremo al mondo cosa sappiamo fare».
«Il presidente Fontana - ha aggiunto l'assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli comuni, Massimo Sertori - con la lettera che ha inviato settimana scorsa al ministro ha segnalato tutti i punti nevralgici per l'accessibilita' alla Valtellina. Ci sono delle criticita' che devono essere sistemate e, oggi, con le Olimpiadi del 2026 sono un argomento ancora piu' efficace per sistemarle".
Le Olimpiadi, in pratica, per Sertori, sono un 'acceleratore', perche' comunque gli interventi vanno fatti sia sulla 'SS 36' che sulla 'SS38'.
PU«Dopo il completamento della tangenziale di Morbegno - ha aggiunto Sertori - e il finanziamento di quella di Tirano bisogna concentrarsi sull'ultimazione di quella di Sondrio.
Sempre in chiave Olimpiadi, un collegamento che deve essere accelerato e' quello Orio al Serio-Lecco. Gli assi Milano-Valtellina e Bergamo-Lecco-Valtellina sono fondamentali,
hanno ancora delle criticita', ma se ci mettiamo insieme con piglio risolutivo, facciamo un buon lavoro non solo per le Olimpiadi, ma anche per le comunita' che insistono su questi territori».
articolo del 24-26.06.2019
Nel momento in cui la lettera è stata aperta e mostrata al pubblico, gli italiani giunti nella città svizzera hanno esultato, così come le centinaia di lombardi e veneti giunti nelle piazze di Milano, Sondrio, Cortina e Belluno. Lo scrutinio ha totalizzato 47 voti a favore dell’Italia, contro i 34 di Stoccolma-Are e un solo astenuto: visto il superamento del quorum di 42 voti, il sogno diviene finalmente realtà.
Nei minuti immediatamente successivi alla grande vittoria, ha parlato un’entusiasta Sofia Goggia: “Sono veramente contenta, ce la meritavamo tanto come Italia. E' un progetto solido e sono orgogliosa di essere qui per dare mio piccolo contributo. Ora sogno Pechino, ma sapere che poi c'e' Milano sarebbe un sogno. Anche se sette anni sono lunghi, oggi è un giorno di festa per tutti gli italiani […] The Dream is the Dream. Adesso io sogno Pechino, ma sapere che ci sarà Milano-Cortina è qualcosa di speciale. 7 anni sono lunghi, ma sicuramente sarebbe un sogno. Faremo un’ottima Olimpiade, oggi è una giornata di festa”.
Secondo il presidente del Cio, Thomas Bach, il supporto popolare ha avuto un peso determinante: “Non posso entrare nella testa dei miei colleghi, ma se mi chiedete che cosa credo abbia fatto la differenza immagino che sia stato il supporto popolare: 83% in Italia, 55% in Svezia”.
In un comunicato è intervenuto anche il presidente Fisg, Andrea Gios: “"Celebriamo oggi una giornata storica per gli sport invernali e per le discipline del ghiaccio in Italia, un momento che ricorderemo a lungo negli anni e decenni a venire. Da presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio non posso che esprimere felicita', soddisfazione ed orgoglio. Abbiamo lavorato a lungo per questa candidatura e oggi vediamo ripagato ogni sforzo. Ci tengo, in particolare, a ringraziare tutte le federazioni internazionali cui fa riferimento la nostra Federazione che ci hanno dato fiducia e supporto in questa lunga ed appassionante sfida con gli amici di Stoccolma. Milano-Cortina 2026 e' un traguardo fattosi concreto e insieme un trampolino verso un grande futuro: questo evento dara' lustro e prestigio all'Italia intera e sara' determinante per dare linfa e forza alle discipline del ghiaccio. Le Olimpiadi saranno straordinarie cosi' come l'eredita' che lasceranno al nostro Paese. I nostri atleti, che da sempre rappresentano l'anima del nostro movimento, avranno motivazioni a mille per scrivere una pagina indelebile per la loro carriera e per lo sport italiano. E tanti li seguiranno, ispirati dalle loro imprese e dai loro sacrifici. Poter regalare ai nostri ragazzi un'opportunita' del genere - ha concluso Gios - ci riempie di gioia e ci spinge a lavorare ancora piu' duramente per farci trovare pronti e preparati a questo appuntamento indimenticabile”.
Come già detto, la grande festa ha fatto letteralmente esplodere le piazze di Sondrio e Cortina: in quest’ultima località è partito l’inno italiano, proprio mentre veniva srotolata una gigantesca bandiera italiana di 30 metri. Per concludere, ovviamente, non poteva mancare il prosecco.
Presenti a Losanna anche il sindaco di Livigno, Damiano Bormolini, il presidente di Atp, Luca Moretti, il primo cittadino di Bormio, Roberto Volpato, quello di Valdidentro, Massimiliano Trabucchi, e quello di Valdisotto, Alessandro Pedrini. Marco Scaramellini, sindaco di Sondrio, invece, in piazza a Sondrio.
Da parte degli esponenti del territorio, immediato il commento di Marco Masetti, portavoce di Fratelli d’Italia per la Valtellina e l’Alto Lago: “Milano-Cortina ospiterà i giochi olimpici invernali 2026! Viva l’Italia!”.
Ancora più euforico Massimo Sertori, assessore alla Montagna e ai Piccoli Comuni: “And the winner is Milano-Cortina! Che sogno! […] Ce l’abbiamo fatta! Le Olimpiadi 2026 tornano in Italia! Che gioia, che orgoglio! Con i Giochi mostreremo al mondo intero le nostre eccellenze e le nostre montagne”.
Il presidente della provincia di Lecco, Claudio Usuelli, ha affermato: "Ringrazio il Comitato promotore che ha svolto un lavoro impeccabile nella preparazione del dossier da sottoporre ai membri del Comitato olimpico internazionale. Un ringraziamento particolare al sottosegretario di Regione Lombardia Antonio Rossi, che si è speso in prima persona nella preparazione del dossier, facendo valere la sua grande esperienza di sportivo, campione olimpico e amministratore pubblico".
Soddisfazione anche da parte di Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana Valsassina e Valvarrone: "Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana Valsassina: “Grande soddisfazione e orgoglio per Italia, Lombardia e Veneto che hanno vinto con una preparazione di grandissimo livello; per il nostro territorio da domani in poi cercheremo di sfruttare ogni opportunità di trarre vantaggio da questo evento storico: piste di allenamento, potenziamento investimenti su stazioni sciistiche, gare preolimpicheeccetera. Infine ma non ultimo, questa olimpiade oltre all’aspetto economico ha un messaggio forte, puntando sulla sostenibilità e anche sullo sport e l’attività fisica come catalizzatori per migliori stili di vita – in prosecuzione con il filone sull’alimentazione avviato con Expo. Antonio Rossi prima da assessore ora come sottosegretario ai grandi eventi sportivi della Regione Lombardia ha fatto un grande lavoro”.
Maldini (PD): "Splendida notizia anche per noi"
Soddisfatta anche Marinella Maldini, segretario provinciale del Pd:
L'assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali del 2026 a Milano-Cortina è una splendida notizia non solo per l'area metropolitana di Milano, ma anche per la nostra provincia. Il territorio lecchese ora ha di fronte una grande opportunità per lo sviluppo del tessuto economico, del turismo e delle infrastrutture. Oggi è il giorno della gioia e dei festeggiamenti, da domani tutti insieme - istituzioni e associazioni, forze politiche e sociali, realtà pubbliche e private - dovremo lavorare in sinergia e creare virtuose reti di collaborazione per cogliere ogni singola occasione di crescita per il nostro territorio. Sono certa che i lombardi e i lecchesi daranno, ancora una volta, prova di grande capacità organizzativa, talento e visione verso il futuro.
Masetti (FDI): "Sogno che si avvera"
Marco Masetti, portavoce colichese di Fratelli d'Italia Sondrio, afferma:
Fratelli d’Italia Sondrio gioisce insieme a tutti i valtellinesi, i valchiavennaschi e gli altolariani per l’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 a Milano-Cortina.E’ stata data una grande opportunità al nostro territorio,anche in termini di indotto, che dobbiamo sfruttare al meglio tutti insieme per non farci trovare impreparati.Fratelli d’Italia Sondrio auspica una fattiva collaborazione-da qui al 2026-tra tutti gli addetti ai lavori partendo dai rappresentanti delle istituzioni fino ad arrivare ai cittadini per la buona riuscita dell’importantissimo evento.Questa assegnazione sia da stimolo-fin da subito-per azioni volte ad implementare infrastrutture che rendano il territorio adeguato ad un evento di tale portata e, perché no, ad una rivisitazione degli stanziamenti ed una riqualificazione delle strutture sanitarie della provincia.Chiudiamo con un plauso a tutte le forze in campo che hanno contribuito a questa vittoria, con una menzione particolare per l’Assessore al Turismo e Marketing Lara Magoni che ha messo in campo tutte le sue energie da campionessa, quale è, per promuovere la nostra Regione in tutto il mondo.
Sala: "Una rivincita dopo Ema"
"È anche per me una rivincita dopo Ema e questa mi sembra piu’ importante, avevo dentro questo carico di tensione perché una seconda sconfitta mi sarebbe seccata — ha affermato il sindaco Milano Giuseppe Sala ai microfoni di Rainews —. Ci voleva, quando facciamo le cose per bene e aggiungiamo la nostra simpatia possiamo vincere".
Conte: "Orgogliosi, grande risultato: paese ha lavorato compatto"
"Siamo orgogliosi di questo grande risultato! Ha vinto l'Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto con l'ambizione di realizzare e offrire al mondo un evento sportivo 'memorabile'". Queste le parole del primo ministro Giuseppe Conte su Twitter.
Salvini: "Grazie a chi ci ha creduto fin da subito"
"Vincono l’Italia, il futuro e lo sport: grazie a chi ci ha creduto fin da subito, soprattutto nei Comuni e nelle Regioni, e peccato per chi ha rinunciato — ha affermato Matteo Salvini, vice primo ministro e ministro dell’Interno —. Ci saranno almeno cinque miliardi di valore aggiunto, 20mila posti di lavoro, oltre a tante strade ed impianti sportivi nuovi".
Fontana (Lega): "Emozionato e molto soddisfatto"
"Sono emozionato e molto soddisfatto — ha aggiunto Attilio Fonata, presidente della Regione Lombardia —. Fin dall'inizio, tutti insieme, ci abbiamo creduto, e questo è il premio alla caparbietà e alla professionalità di una squadra forte, tenace e preparata".
Cambiaghi: "Eravamo superiori"
"Abbiamo lavorato per questo risultato e la vittoria e' l'unico verdetto che ci aspettavamo. Abbiamo sempre creduto nel successo di Milano-Cortina: dossier, location e progetto Milano-Cortina erano superiori". Cosi' afferma l’assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi. L'assessore ha affermato: "Come assessorato allo Sport di Regione Lombardia abbiamo appena stanziati 9,4 per il comparto neve e nei prossimi anni confineremo ad investire sul comparto neve - ha chiarito ancora l'assessore Cambiaghi - Solo il primo di una serie di interventi mirati che permetteranno di arrivare al 2026 pronti per i Giochi Olimpici".
Cattaneo: "Vince anche la sostenibilità ambientale"
Per l'assessore regionale all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo: "La nostra candidatura si e' basata su un elemento fondamentale: la sostenibilita' ambientale che e' il tema del futuro. La nostra Regione sta da tempo adottando provvedimenti di forte contrasto al cambiamento climatico e alla tutela dell'ambiente. La sostenibilita' e' un tema che riguarda il nostro futuro e da cui dipende lo sviluppo economico del nostro paese. Milano-Cortina 2026 sara' la prima edizione delle Olimpiadi invernali ideata secondo le raccomandazioni dell'Agenda 2020 e gli obiettivi dell'Agenda globale 2030 per lo sviluppo sostenibile".
Magoni: "Sacrificio ripagato"
Ha parlato anche l'assessore regionale al Turismo Lara Magoni: "Vivo questa emozione in duplice veste: da sportiva e da assessore regionale al Turismo. Una vittoria che mi fa ripensare ai momenti cruciali delle mie gare, al sacrificio per raggiungere i risultati sperati in pista ma anche alla gioia che solo una manifestazione sportiva come le Olimpiadi e' in grado di donare a ciascun sportivo". "Da assessore al Turismo di Regione Lombardia - ha chiosato - questa vittoria ci porta in dote una responsabilita' fondamentale: un evento di questo genere ha bisogno ancor di piu' ora di politiche forti legate alla promozione di tutto il nostro territorio. Si tratta di un'occasione incredibile in termini di investimenti, attrattivita', visibilita', un evento che crea ricchezza, migliaia di posti di lavoro e sara' volano strategico per il turismo, con centinaia di migliaia di persone che da ogni parte del mondo arriveranno in Lombardia e ne apprezzeranno le bellezze e le eccellenze".
Bolognini: "Successo storico"
Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche abitative: "Un successo storico perche' la Lombardia, Milano, il Veneto, Cortina e il Governo hanno dimostrato di saper far squadra centrando davvero un grande obiettivo. Godiamoci questa vittoria e impegniamoci fin dai prossimi giorni a lavorare sodo per farci trovare pronti all'appuntamento".
De Corato: "Non avevo alcun dubbio"
"Ho provato la stessa emozione di quando Milano vinse Expo, e come ho affermato prima della proclamazione non avevo alcun dubbio sulla vittoria di Milano". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato: "La citta' ormai ha assunto una dimensione internazionale meritando ampiamente la vittoria".
Sertori: "Grandissimo risultato anche per la Valtellina"
Massimo Sertori ha parlato direttamente in piazza Garibaldi a Sondrio: "Un grandissimo risultato, lasciatemelo dire, anche per la mia Valtellina. Un'opportunita' eccezionale che ci dara' la possibilita' di far comprendere quanto unici siano questi territorio. Conoscendo la mia gente, sono certo che gia' da domani ci metteremo al lavoro". ROLFI - Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, non ha dubbi: "L'agroalimentare della Valtellina sara' protagonista della Lombardia olimpica. Le olimpiadi saranno l'occasione per la consacrazione definitiva dell'enogastronomia lombarda. Questo evento fara' conoscere nel mondo la qualita' del nostro cibo e dei nostri vini. Sara' una occasione di promozione territoriale e di turismo legato all'offerta enogastronomica."
Gallera: "Grande vittoria per tutta l'Italia"
E ancora, l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera: "Una grande vittoria dell'Italia intera ma anche di quel Nord dell'Italia operoso con tanta voglia di fare. Porteremo nel mondo quella cartolina della Lombardia e di Milano, di Cortina e del Veneto che rappresenta la concretezza e un'alleanza straordinaria".
Violi: "Grandissima vittoria di lombardi e italiani"
Da segnalare anche Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia:
“Milano-Cortina 2026 è una grandissima vittoria del M5S, dei lombardi e degli italiani. Il nostro Paese è tornato protagonista in ambito internazionale grazie a un Governo capace di convincere.
Ora comincia la sfida vera. Dobbiamo realizzare un progetto a basso impatto ambientale e diffuso sul territorio. Grazie a noi e alle nuove linee guide del CIO non saranno le Olimpiadi degli sprechi, del cemento e delle speculazioni.
Al contrario organizzeremo in Lombardia giochi invernali sostenibili e renderemo le periferie e le nostre montagne protagoniste di un grande rilancio. Faremo le opere e le infrastrutture che servono davvero e che possano garantire, oltre a dei giochi invernali memorabili, un futuro alle nostre valli. E penso alla Valtellina e ai collegamenti ferroviari con Milano.
Sapevamo di avere una candidatura forte e l’abbiamo sostenuta. Chiedevamo un approccio serio e l’abbiamo ottenuto. Se il progetto Milano-Cortina 2026 farà davvero l’interesse dei cittadini e dei territori arriveranno i fondi anche dal Governo.
In ogni caso per il futuro l’attenzione a territori montani non si limiti al solo grande evento ma sia costante e continuativa nel tempo. La Lombardia ha il 40 per cento del territorio ricoperto da montagne sono un grande valore e meritano investimenti costanti”.
Fermi: "Grande attrattività internazionale"
"Italia batte Svezia 1-0, stavolta ci siamo qualificati noi! Milano e la Lombardia in collaborazione con Cortina e il Veneto il loro goal lo hanno saputo mettere a segno! E che goal!”. Così il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi appena giunta da Losanna l’ufficializzazione dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina.
Gli 82 componenti del CIO hanno premiato la candidatura tricolore, che non punta su una sola sede e vanta alti livelli di sostenibilità economica e ambientale. Questo, peraltro, chiedeva e suggeriva la riforma Agenda 2020 voluta dal presidente del CIO, Thomas Bach, anche per rendere meno gravose economicamente le stesse candidature. Dai 51 miliardi di dollari spesi dalla Russia per Sochi 2014, si passa così ai circa 1,5 miliardi di euro del progetto italiano, di cui 900 milioni sborsati dallo stesso CIO come contributo.
“Dopo la candidatura di EMA sfumata per un capriccio della sorte, Milano e la Lombardia post Expo si confermano sempre più città e regione di grande attrattività internazionale, capaci di proposte credibili, avvincenti e sostenibili a cui tutto il mondo guarda con sempre maggiore interesse –sottolinea il Presidente Fermi -. Oggi ha vinto quell’Italia che sa fare squadra e sa fare rete, superando con intelligenza e buon senso gli egoismi territoriali, gli interessi economici di parte e le divisioni politiche. E’ questa l’Italia che ci piace, non a caso impersonata al meglio dal modello lombardo-veneto. Voglio complimentarmi in particolare con il Presidente Attilio Fontana che ha sempre fortemente creduto in questa opportunità. Ora mi auguro che questo risultato possa portare anche al tanto auspicato e necessario sviluppo infrastrutturale del nostro territorio, condizione necessaria per creare le condizioni migliori per ospitare i Giochi e indispensabile per il rilancio turistico ed economico non solo dellearee direttamente interessate ma anche di quelle che gravitano intorno e sono forti poli di attrazione turistica. Penso ad esempio al lago di Como e alla tanto attesa Variante della Tremezzina!”.
Per celebrare l’evento, questa sera all’imbrunire sulla facciata di Palazzo Pirelli che guarda verso Piazza Duca D’Aosta sarà proiettato il logo olimpico accompagnato dal messaggio “La Lombardia vince”, insieme ai fotogrammi delle atlete Goggia, Fontana e Moioli.
Giorgetti: "Abbiamo già in mente un top manager"
"La legge olimpica è prevista dai protocolli faremo un decreto che sarà convertito sicuramente prima della fine dell'anno, tranquilli". Lo ha affermato il sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti: "La legge non necessariamente comprende la governance ma potrebbe anche essere l'occasione per mettercela. Che tipo di governance? Prima lo slogan era sogniamo insieme, ora è lavoriamo insieme, devo condividere con gli altri. Questa squadra va mantenuta, abbiamo già in mente un top manager da chiamare a darci una mano perché è una macchina complessa e ciascuno di noi ha altre attività".
Sala: "Governance? Non buttiamo via tempo"
"Bisogna fare le cose per bene subito. Non sta a me trovare soluzioni ma non bisogna buttare via tempo, perché altrimenti bisogna ricorrere a procedura di urgenza e ad altre cose che creano problemi, anche a chi li gestisce". Ha detto questo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sulla governance che gestirà le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. "È stato determinante che il governo dopo un iniziale tentennamento sia entrato con decisione, stiamo parlando di un territorio omogeneo, è facile convincere la gente. Per me - ha concluso Sala - è stata emotivamente una rivincita dopo Ema, ma se devo dire questa è più importante. Perdere una seconda volta sarebbe stato alquanto seccante, ci voleva. Può influire sulla ricandidatura? Vediamo, può aggiungere qualcosa di stimolo, vedremo, ci devo ragionare con calma". [...] Roma ha sbagliato a ritirarsi - (dalla candidatura per le Olimpiadi del 2024, ndr) - "io amo Roma, ma Milano alla fine è più solida. Abbiamo molte differenze, dai trasporti al sistema di trattamento dei rifiuti. La verità è che noi abbiamo fatto molti progressi negli ultimi venti anni e abbiamo avuto un grande sviluppo grazie a un evento come Expo. Ora siamo qui e siamo molto soddisfatti, il mio obiettivo personale è lavorare per la città e supportarla fino al 2026. Il mio mandato termina nel 2021, ma posso fare un altro mandato fino al 2026. Il nostro Paese però ha bisogno di Roma e lavoreremo insieme"
Zaia: "Il risultato è arrivato"
"Ci sono stati anche momenti nei quali sembrava che saltasse tutto, però il risultato è arrivato. Noi siamo già partiti per i Giochi, non si arriva con un dossier così se non si è già partiti". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Con Malagò - aggiunge - abbiamo parlato tante volte insieme, ci siamo incontrati, anche nei momenti difficili, perché questa candidatura ha avuto anche momenti complicati, ma noi abbiamo tenuto il punto e il risultato è arrivato".
Il ministro Fontana: "Vittoria per il Paese"
Secondo il ministro per la Famiglia e le Disabilità, Lorenzo Fontana, "l'assegnazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi a Milano-Cortina è una notizia bellissima! Una vittoria dei territori e di tutto il Paese. Sono felice anche per Verona, che potrà ospitare la cerimonia di chiusura. Grazie al Governo, ai Governatori delle regioni e a tutti coloro che ci hanno creduto fino alla fine, è stato un grande gioco di squadra. Una vittoria che l'Italia si merita!".
Malagò
"Roma 2024? La Raggi non mi ha dato fiducia, Sala e Ghedini invece sì, questa è la verità" ha affermato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a seguito dell'assegnazione dei Giochi Invernali 2026. Le ferite sono perfettamente cicatrizzate, ma se guardi sotto la camicia si vedono ancora perché Roma è la mia città", ha continuato.
"Ho aspettato oggi per dirlo, ma ora posso confermare che mi ricandido alla presidenza del Coni. Se avessimo perso sarebbe stato giusto che qualcuno mi sostituisse. Ma abbiamo fatto un lavoro formidabile e questa vittoria la dedico al Comitato olimpico italiano".
Una critica non troppo velata a quello che il sindaco di Roma Virginia Raggi aveva scritto nel pomeriggio: le "Olimpiadi invernali del 2026 si faranno in Italia. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato. Congratulazioni ai colleghi sindaci Sala e Ghedina, buon lavoro".
Antonio Rossi Saranno i Giochi di tutta la Lombardia, quindi anche di Lecco. Quando siamo arrivati a Losanna non eravamo i favoriti, Stoccolma aveva lavorato molto bene, facendo partecipare anche la principessa Vittoria - commenta il campione olimpico di canoa Antonio Rossi, impegnato anche nell'Amministrazione regionale - Gli ultimi voti li abbiamo spostati con la presentazione tecnica, e al pomeriggio con quella emozionale: sono state bravissime le atlete, Goggia, Moioli, Fontana, Confortola. La presentazione ha avuto i complimenti dei membri del Cio. Certo, ci sono le Olimpiadi. Ed è incrdibile pensare che in Valtellina, a Milano, ci saranno i Giochi. Lecco sta nel mezzo e dovremo attrezzarci per catturare il turismo di passaggio e mettere a posto le infrastrutture di collegamento, la SS36, la SS38, la ferrovia. È già partito un tavolo territoriale per definire le priorità, aspettiamo la nomina del commissario. Con l'assessore Sertori stiamo seguendo queste cose: lo svincolo di Piona, di Dervio, potrebbe esserci un'emergenza Monte Piazzo. Vogliamo essere preparati, così come sulla Lecco-Bergamo perché gli aeroporti principali sono Linate, Malpensa e Orio. Bisogna fare capire agli spettatori che verranno che il posto più vicino per sciare a Milano sarà Lecco. Non saranno soltanto le Olimpiadi di Milano e Valtellina ma di tutta la Lombardia. Tutti i territori saranno luoghi di allenamento. Abbiamo ospitato una delegazione cinese, Paese che ospiterà i Giochi del 2022, con loro stiamo creando accordi per portare le loro squadre e i loro turisti a sciare in Lombardia».
Andrea Monti
“E’ stata una vittoria del Lombardo-Veneto e l’imporsi di un modello a suo modo rivoluzionario di concepire la candidatura olimpica. Da una parte l’idea della “doppia sede”, criticata da molti ma risultata vincente. Dall’altra la mossa di aver puntato tutto su un dossier sobrio ma solido, frutto del pragmatismo tipico delle due regioni interessate”. Così il vice-capogruppo della Lega al Pirellone, il lazzatese Andrea Monti sui Giochi olimpici invernali del 2026.
“Ora – continua l’esponente del Carroccio – dobbiamo pensare a come realizzare i Giochi invernali e ad essere rivoluzionari anche nella loro organizzazione. Mutuando il modello vincente dell’Expo dobbiamo tentare di coinvolgere tutti i territori, facendo sì che siano delle Olimpiadi realmente diffuse: ogni comune deve essere coinvolto e tutti i cittadini diventare veri protagonisti. Proprio in forza di questo concetto vorrei proporre l’idea, non nuova, di candidare la nostra splendida Villa Reale di Monza a sede di rappresentanza delle delegazioni internazionali. Del resto quale luogo migliore per far da cornice ad eventi, incontri e momenti istituzionali, destinati a rimanere nel cuore e nella mente di tutti i partecipanti?”
“La Villa Reale è stata da sempre luogo di incontri fra i potenti del mondo e risulta davvero imbattibile come location. Sarebbe un modo ottimo di coinvolgere il territorio e di rendere anche la città di Monza e la Brianza – termina Andrea Monti – reali protagoniste delle Olimpiadi Invernali del 2026″.
La scivolata dei Cinque Stelle lombardi
Nelle ore successive all’aggiudicazione delle Olimpiadi da parte della Valtellina, il Movimento Cinque Stelle della Lombardia ha scritto su Facebook a caratteri cubitali: “Milano Cortina 2026, abbiamo le Olimpiadi!!! Milano-Cortina 2026 è una grandissima vittoria, la nostra montagna torna ad essere protagonista! Una vittoria per il MoVimento Cinque Stelle, per i lombardi e per gli italiani. Il nostro Paese è tornato protagonista in ambito internazionale grazie a un Governo capace di convincere. Abbiamo un progetto a basso impatto ambientale e diffuso sul territorio. Grazie a noi”.
Viste le posizioni critiche che il movimento ha assunto in precedenza, tanto che a Roma vi era una stata dura opposizione di fronte alla possibile candidatura per le Olimpiadi 2024, il post ha da subito ricevuto centinaia di commenti riguardanti il “cambio” di idea. Da lì, la decisione di cancellare il post.
La parola finale è spettata sempre al Movimento Cinque Stelle, stavolta quello romano, che in serata ha spiegato: “Nel caso delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026, a differenza del progetto di Roma 2024, non ci saranno oneri per lo Stato. Va anche detto che il presidente Giuseppe Conte ha ottenuto che le Regioni e gli altri Enti Locali, qualora ci dovessero essere entrate inferiori ai costi per la sicurezza, andrebbero a rimborsare lo Stato”.
Luigi Di Maio, sempre sui social network, ha aggiunto: "Ci risiamo. Tutto il sistema contro il MoVimento 5 Stelle. È sempre stato così ed è ancora oggi così. Tra Tav e Olimpiadi le strumentalizzazioni si sprecano. Sui Giochi invernali sono contento che l’Italia ce l’abbia fatta, ma la notizia sembra essere diventata un post rimosso da un nostro gruppo locale in Lombardia, è assurdo. Nessun giornalista ha evidenziato la profonda differenza tra quello che era il progetto di Roma, a spese dei romani, e quello di Milano, che non prevede un solo euro da parte della città. Due pesi e due misure, ma tutti si divertono ad attaccare il MoVimento. Pensano di farci paura. Sbagliano".
Uggè
Intervenendo nei lavori del Consiglio generale confederale, il vicepresidente Confcommercio Paolo Uggè, nel rivolgere i propri complimenti per il successo ottenuto, ha voluto evidenziare come ora siano in molti a voler salire sul carro dei vincitori veri, quelli che hanno ottenuto l’assegnazione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina.
«Sappiamo bene che, se non fosse stato per il forte impegno dei due presidenti regionali Attilio Fontana e Luca Zaia, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente del Coni in prima persona, oggi assisteremmo a polemiche e accuse sull’inadeguatezza della nostra classe politica. Il fatto è che il Paese avrebbe perso un’occasione e delle grandi prospettive».
«Anche se altri hanno tentato di attribuirsene i meriti, i fatti sono questi. Lo dimostra la reazione di qualche rappresentante politico che sfoga la propria acrimonia avvisando che il governo non sosterrà in alcun modo eventuali costi. Meglio avrebbe fatto a starsene zitto».
«Ora occorre lavorare con Intelligenza e creare le condizioni perché le Olimpiadi invernali abbiano il successo che tutta l’Italia si attende. Per far questo occorre, tra le infrastrutture da realizzare, favorire il collegamento tra la provincia di Sondrio e il Bellunese, oltre che potenziare i collegamenti tra Milano e Sondrio».
«L’unica opera realizzabile in tempi brevi, (due anni) che collega due province della stessa regione, è il traforo del Mortirolo. Esiste il progetto sin dal 2003. Basta rivederlo rapidamente e i lavori di realizzazione possono partire. Pensare a opere come il traforo dello Stelvio, certamente utili, sarebbe ora una perdita di tempo che oltretutto rischierebbe di non essere realizzata in tempo utile».
«Il Mortirolo consentirebbe alla Valtellina di rimanere accessibile ai tanti visitatori per tutto quello che una manifestazione come le Olimpiadi movimenta solo da sud, e aprirebbe inoltre un passaggio a est che oltre a facilitarne i collegamenti incrementerebbe le opportunità per il turismo. Opportunità che consoliderebbero arrivi e presenze nel tempo favorendo anche la filiera enogastronomica, oltre che divenire un asset fondamentale per la mobilità, sia delle persone che delle imprese manifatturiere. Non comprendere questa opportunità sarebbe molto grave».
Dalla Regione
CAMBIAGHI - Cosi’ commenta il successo di MilanoCortina 2026 l’assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi. L’assessore si e’ presentata alla diretta organizzata in Piazza Gae Aulenti con la bandiera della candidatura di Milano-Cortina 2026. ”Come assessorato allo Sport di Regione Lombardia abbiamo appena stanziati 9,4 per il comparto neve e nei prossimi anni confineremo ad investire sul comparto neve – ha chiarito ancora l’assessore Cambiaghi – Solo il primo di una serie di interventi mirati che permetteranno di arrivare al 2026 pronti per i Giochi Olimpici”.
CATTANEO - Per l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, vince anche la sostenibilita’ ambientale: “La nostra candidatura si e’ basata su un elemento fondamentale: la sostenibilita’ ambientale che e’ il tema del futuro. La nostra Regione sta da tempo adottando provvedimenti di forte contrasto al cambiamento climatico e alla tutela dell’ambiente. La sostenibilita’ e’ un tema che riguarda il nostro futuro e da cui dipende lo sviluppo economico del nostro paese. Milano-Cortina 2026 sara’ la prima edizione delle Olimpiadi invernali ideata secondo le raccomandazioni dell’Agenda 2020 e gli obiettivi dell’Agenda globale 2030 per lo sviluppo sostenibile”.
MAGONI - Soddisfazione anche per l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni: “Vivo questa emozione in duplice veste: da sportiva e da assessore regionale al Turismo. Una vittoria che mi fa ripensare ai momenti cruciali delle mie gare, al sacrificio per raggiungere i risultati sperati in pista ma anche alla gioia che solo una manifestazione sportiva come le Olimpiadi è in grado di donare a ciascun sportivo”. ”Da assessore al Turismo di Regione Lombardia – ha chiosato - questa vittoria ci porta in dote una responsabilità fondamentale: un evento di questo genere ha bisogno ancor di più ora di politiche forti legate alla promozione di tutto il nostro territorio. Si tratta di un’occasione incredibile in termini di investimenti, attrattivita’, visibilità, un evento che crea ricchezza, migliaia di posti di lavoro e sara’ volano strategico per il turismo, con centinaia di migliaia di persone che da ogni parte del mondo arriveranno in Lombardia e ne apprezzeranno le bellezze e le eccellenze”.
BOLOGNINI - Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche abitative non ha dubbi: “Un successo storico perché la Lombardia, Milano, il Veneto, Cortina e il governo hanno dimostrato di saper far squadra centrando davvero un grande obiettivo. Godiamoci questa vittoria e impegniamoci fin dai prossimi giorni a lavorare sodo per farci trovare pronti all’appuntamento”.
DE CORATO - “Ho provato la stessa emozione di quando Milano vinse Expo, e come ho affermato prima della proclamazione non avevo alcun dubbio sulla vittoria di Milano”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato: “La citta’ ormai ha assunto una dimensione internazionale meritando ampiamente la vittoria”.
SERTORI - Dalla piazza di Sondrio, esulta l’assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori: “Un grandissimo risultato, lasciatemelo dire, anche per la mia Valtellina. Un’opportunità eccezionale che ci darà la possibilita’ di far comprendere quanto unici siano questi territorio. Conoscendo la mia gente, sono certo che già da domani ci metteremo al lavoro”.
ROLFI - Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, non ha dubbi: “L’agroalimentare della Valtellina sara’ protagonista della Lombardia olimpica. Le olimpiadi saranno l’occasione per la consacrazione definitiva dell’enogastronomia lombarda. Questo evento fara’ conoscere nel mondo la qualita’ del nostro cibo e dei nostri vini. Sara’ una occasione di promozione territoriale e di turismo legato all’offerta enogastronomica”.
GALLERA – A chiudere il giro dei commenti l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera: “Una grande vittoria dell’Italia intera ma anche di quel Nord dell’Italia operoso con tanta voglia di fare. Porteremo nel mondo quella cartolina della Lombardia e di Milano, di Cortina e del Veneto che rappresenta la concretezza e un’alleanza straordinaria”.
DELEGAZIONE LIVIGNO - Milano Cortina 2026, la soddisfazione della delegazione di Livigno a Losanna Il CIO assegna i Giochi Olimpici Invernali del 2026 all’Italia: parlano Damiano Bormolini, Luca Moretti e Michela Moioli.
A seguito del pronunciamento positivo del CIO, che conferma Milano-Cortina come sede dei Giochi Olimpici Invernali nel 2026, la delegazione livignasca presente insieme alle Autorità e i vertici dello sport italiano al Tech Convention Center di Losanna esprime tutta l’emozione e la soddisfazione per il verdetto tanto atteso, che riporta le Olimpiadi della neve in Italia 20 anni dopo l’esperienza di Torino.
“Il nostro sogno è diventato realtà: grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, a livello nazionale e locale, oggi possiamo affermare con certezza che Livigno nel 2026 ospiterà le Olimpiadi Invernali -– ha dichiarato il Sindaco di Livigno Damiano Bormolini -. Abbiamo lavorato tanto per tagliare questo traguardo e ne siamo orgogliosi. Festeggeremo, certo, senza perdere di vista l’obiettivo finale e con una ancora più forte determinazione e voglia di fare, di progettare e costruire.”
Oltre alle gare di Snowboard e Freestyle, il Piccolo Tibet ospiterà anche il Villaggio Olimpico. Accanto alla qualità delle piste e degli impianti già esistenti, sono stati anche l’occhio di riguardo alla sostenibilità e i progetti per lo smantellamento e il riutilizzo delle infrastrutture che verranno realizzate appositamente per i Giochi a orientare il Comitato Olimpico verso la conferma della candidatura italiana. “E’ una sfida che non ci fa paura, perché abbiamo già lavorato tanto per ottenere questa conferma e perché in fondo la ‘Livigno Olimpica’ è un traguardo scritto da sempre nel nostro DNA.” – conclude Bormolini.
“Con la sua apprezzata ski area e le tantissime iniziative a misura di sportivo, Livigno è senza dubbio la regina degli sport in alta quota sulle Alpi italiane. Qui sono nati tanti campioni italiani, è cresciuto il movimento azzurro del Freestyle e ogni anno accogliamo centinaia di atleti di fama internazionale. In un certo senso, possiamo affermare che la strada per Milano-Cortina 2026 per molti di loro inizia e si conclude proprio a Livigno, dove già si allenano con regolarità e dove completeranno anche la preparazione per l’appuntamento di Pechino 2022, che prevede diverse competizioni in altura.” – continua Luca Moretti, Presidente di APT Livigno. Per loro, e per i tanti turisti in cerca di una vacanza active senza rinunciare al lifestyle e al calore dell’ospitalità italiana, lavoriamo per offrire una destinazione sempre più accogliente, infrastrutture e servizi all’avanguardia. Le Olimpiadi Invernali del 2026 sono uno stimolo a proseguire su questa strada, consci dei riflettori che questo grande evento sportivo accenderà sul Piccolo Tibet e della grande opportunità che rappresenta per tutti i suoi operatori.”
“Penso di potere affermare, a nome di tanti miei colleghi, la soddisfazione e l’emozione di potere aspirare, tra qualche anno, a vivere una Olimpiade a casa, in Italia e sulle stesse piste dove ogni anno torniamo ad esercitarci.” – conclude Michela Moioli, medaglia d’oro di Snowboard cross nel 2018 a Pyeongchang entrata nel 2019 a fare parte del Livigno Team. “A Livigno ho trovato una seconda casa, oltre alle condizioni ideali per gli allenamenti in quota, fondamentali nel percorso con cui ci prepariamo ad affrontare gli appuntamenti cruciali della stagione agonistica. La decisione del CIO premia gli sforzi di un’amministrazione e di un team compatto e pieno di energie, spero di poterci tornare da protagonista anche nel 2026″.
IL PRESIDENTE ZECCHINI: “LE ALPI UNITE DAI CINQUE CERCHI” – “Sono soddisfatto, contento ed orgoglioso di questa giornata e di questo risultato, che ovviamente premia un grande lavoro preparatorio” il commento a caldo del Presidente del Comitato FISI Alpi Centrali, Franco Zecchini che prosegue: “il nostro sarà un impegno serio ed attento e come Comitato FISI Alpi Centrali metteremo a disposizione tutte le nostre competenze. L’idea delle Olimpiadi di Milano – Cortina mi è sempre piaciuta ed oggi è diventata realtà. Le Alpi italiane saranno unite dai cinque cerchi”.
Dalla Comunità Montana
A seguito del pronunciamento positivo del CIO, che conferma Milano-Cortina come sede dei Giochi Olimpici Invernali nel 2026, la delegazione livignasca presente insieme alle Autorità e i vertici dello sport italiano al Tech Convention Center di Losanna esprime tutta l'emozione e la soddisfazione per il verdetto tanto atteso, che riporta le Olimpiadi della neve in Italia 20 anni dopo l'esperienza di Torino.
"Il nostro sogno è diventato realtà: grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, a livello nazionale e locale, oggi possiamo affermare con certezza che Livigno nel 2026 ospiterà le Olimpiadi Invernali." – ha dichiarato il Sindaco di Livigno Damiano Bormolini. "Abbiamo lavorato tanto per tagliare questo traguardo e ne siamo orgogliosi. Festeggeremo, certo, senza perdere di vista l'obiettivo finale e con una ancora più forte determinazione e voglia di fare, di progettare e costruire."
Oltre alle gare di Snowboard e Freestyle, il Piccolo Tibet ospiterà anche il Villaggio Olimpico. Accanto alla qualità delle piste e degli impianti già esistenti, sono stati anche l'occhio di riguardo alla sostenibilità e i progetti per lo smantellamento e il riutilizzo delle infrastrutture che verranno realizzate appositamente per i Giochi a orientare il Comitato Olimpico verso la conferma della candidatura italiana. "E' una sfida che non ci fa paura, perché abbiamo già lavorato tanto per ottenere questa conferma e perché in fondo la 'Livigno Olimpica' è un traguardo scritto da sempre nel nostro DNA." – conclude Bormolini.
"Con la sua apprezzata ski area e le tantissime iniziative a misura di sportivo, Livigno è senza dubbio la regina degli sport in alta quota sulle Alpi italiane. Qui sono nati tanti campioni italiani, è cresciuto il movimento azzurro del Freestyle e ogni anno accogliamo centinaia di atleti di fama internazionale. In un certo senso, possiamo affermare che la strada per Milano-Cortina 2026 per molti di loro inizia e si conclude proprio a Livigno, dove già si allenano con regolarità e dove completeranno anche la preparazione per l'appuntamento di Pechino 2022, che prevede diverse competizioni in altura." – continua Luca Moretti, Presidente di APT Livigno. Per loro, e per i tanti turisti in cerca di una vacanza active senza rinunciare al lifestyle e al calore dell'ospitalità italiana, lavoriamo per offrire una destinazione sempre più accogliente, infrastrutture e servizi all'avanguardia. Le Olimpiadi Invernali del 2026 sono uno stimolo a proseguire su questa strada, consci dei riflettori che questo grande evento sportivo accenderà sul Piccolo Tibet e della grande opportunità che rappresenta per tutti i suoi operatori."
"Penso di potere affermare, a nome di tanti miei colleghi, la soddisfazione e l'emozione di potere aspirare, tra qualche anno, a vivere una Olimpiade a casa, in Italia e sulle stesse piste dove ogni anno torniamo ad esercitarci." – conclude Michela Moioli, medaglia d'oro di Snowboard cross nel 2018 a Pyeongchang entrata nel 2019 a fare parte del Livigno Team. "A Livigno ho trovato una seconda casa, oltre alle condizioni ideali per gli allenamenti in quota, fondamentali nel percorso con cui ci prepariamo ad affrontare gli appuntamenti cruciali della stagione agonistica. La decisione del CIO premia gli sforzi di un'amministrazione e di un team compatto e pieno di energie, spero di poterci tornare da protagonista anche nel 2026.
Dall'Ufficio scolastico territoriale
Anche il mondo della scuola ha accolto con grande entusiasmo l’annuncio giunto ieri sera per l’assegnazione a Milano Cortina delle Olimpiadi 2026. Il provveditore Fabio Molinari, si unisce
all’esultanza dei valtellinesi per un’occasione davvero unica per il territorio.
«Questa notizia rappresenta un motivo di grande orgoglio per la provincia di Sondrio, un territorio di straordinaria bellezza e dalle molteplici risorse – dichiara Molinari –. Poter ospitare le Olimpiadi Invernali costituisce una preziosa opportunità anche per il mondo della scuola e per i tantissimi studenti che hanno la fortuna di vivere in un luogo dalla straordinaria vocazione sportiva anche grazie alle potenzialità che storicamente il territorio offre. Nelle nostre scuole la pratica sportiva rappresenta da sempre qualcosa di più di una semplice disciplina scolastica: oltre a migliorare le abilità motorie dei ragazzi, è sinonimo d’inclusione e stimola le loro dimensioni cognitive, espressive, relazionali ed emotive. Ogni anno, ciascuno dei nostri Istituti scolastici, è teatro di varie e numerosissime iniziative legate alle attività sportive e, lo stesso Ufficio che ho l’onore di dirigere, si è fatto promotore di molti progetti di carattere sportivo fra incontri, convegni e gli ormai consueti appuntamenti con i Campionati provinciali studenteschi. Sono certo che un appuntamento grandioso come quello che ci attende nel 2026 fornirà diversi spunti anche per lavorare nel corso dei prossimi anni per preparare attività ed iniziative rivolte ai ragazzi che, fra pochi anni, saranno spettatori di un evento storico per tutta la Valtellina».
Montezemolo
«È una notizia bellissima per l’Italia, di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi. È la dimostrazione che quando si lavora bene, insieme e uniti, si vince sempre – dice Montezemolo –. Unità di intenti e grande spirito di squadra sono stati alla base della vittoria. Davanti all’entusiasmo del sindaco di Milano e di tutta la città non posso fare a meno di pensare a quanto sia stata triste e umiliante, invece, la straordinaria occasione perduta da Roma, unicamente per motivi politici e demagogici». «I cittadini romani sono stati privati di tanti progetti che avrebbero migliorato in modo sostanziale la città – prosegue però Montezemolo –, quegli stessi cittadini che oggi sono invece alle prese con buche, sporcizia, alberi che cadono, autobus che si incendiano e con una città cosi straordinariamente bella, ma molto più vicina ai Paesi del terzo mondo che alle grandi capitali europee».
«E a Roma, la città più bella del mondo, vanno le Olimpiadi della monnezza», scrive la cantante Paola Turci su Twitter.
Dalla Regione una lettera a Toninelli
Potenziare e riqualificare la viabilità di accesso ai territori della Valtellina e della Valchiavenna in vista delle Olimpiadi invernali del2026. E' il contenuto della nota che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha inviato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
"Regione Lombardia - ha dichiarato il Presidente Fontana - è da tempo impegnata con l'ANAS e il Ministero su diversi tavoli tecnici e istituzionali, che hanno portato a risultati concreti in termini di miglioramento infrastrutturale, come il completamento della Variante di Morbegno, aperta al traffico nell'ottobre 2018, e l'approvazione del progetto definitivo della variante di Tirano". "Confermo - ha concluso il governatore - la massima disponibilità per proseguire nel percorso costruttivo di collaborazione sin qui intrapreso".
"E' necessario - ha spiegato l'assessore regionale alla Montagna e Piccoli Comuni, il valtellinese Massimo Sertori - un significativo passo avanti sia nella risoluzione del nodo della Tangenziale di Sondrio, sulla S.S. 38, sia nel garantire gli interventi indispensabili alla piena funzionalità del collegamento della S.S. 36 a nord di Lecco, anche a fronte di situazioni di criticità, come recentemente la frana verificatasi in località Lierna e, in passato, la chiusura della galleria Monte Piazzo".
"Per questo - ha aggiunto Sertori - bisogna procedere celermente con la realizzazione del Peduncolo di Dervio e dello svincolo di Piona. Sempre per rendere più agevoli i flussi turistici che arriveranno prima e dopo l'evento, un altro intervento importante sarà quello relativo all' adeguamento sulla strada statale 39 del Passo di Aprica".
"Alla luce dell'aggiudicazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 - ha continuato Sertori - e considerando i territori lombardi che saranno maggiormente coinvolti dalle gare, è chiaro che dobbiamo rafforzare l'asse tra Milano e la Valtellina, andando a risolvere i punti nevralgici della viabilità stradale, così come l'asse Orio al Serio-Lecco-Valtellina".
"Ma una riflessione va fatta anche sul settore ferroviario - ha aggiunto Sertori - dove andranno avviati interventi sulla rete al fine di ridurre il tempo di percorrenza del sulla tratta Milano-Tirano. Infine, come già previsto negli interventi di pianificazione provinciale che prevedono la realizzazione della ferrovia tra Tirano e Bormio, diventa ancor più fondamentale perseguire questa ipotesi". "Partiremo subito a lavorare per trovare una strategia organica che possa coordinare gli interventi e coinvolgere tutti gli Enti preposti" ha terminato Sertori.
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, è recentemente intervenuto sul tema delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, non senza polemica. Il politico ha già più volte dimostrato di essere stato infastidito dall’Italia e dal Coni, enti che non hanno finanziato le Universiadi (competizioni sportive che si terranno nei prossimi giorni a Napoli). Per le Olimpiadi 2026, invece, dopo vari tentennamenti, sono giunti i fondi.
«Sulle Universiadi abbiamo fatto tutto con le nostre forze – ha detto a Radio Crc -. Ho visto invece che per le Olimpiadi invernali c’è un contributo di quasi 1 miliardo di euro del Cio e di altri 400 milioni dello Stato italiano. Ma va bene così, siamo orgogliosi di aver dato una prova di efficienza straordinaria. Ho apprezzato molto la totale assenza del Coni italiano e del dottor Malagò in relazione alle Universiadi».
De Luca ha concluso: «Vedo che stanno già discutendo sui manager da impegnare alle Olimpiadi. Se avete bisogno noi siamo pronti a prestarveli visto che in 10 mesi, senza il miliardo che ha dato il Cio, abbiamo organizzato un evento straordinario. Ci avessero dato un decimo, saremmo stati più tranquilli ma va bene così, saremmo andati avanti lo stesso. In attesa del 2026 a giorni cominciano le Universiadi, non vorremmo disturbare, ma dovremmo interessare di questo il Coni e Malagò».
E riguardo alle Universiadi: «C'è già lavoro per duemila persone, sarà una festa bellissima»«Ieri abbiamo avuto un primo incontro con i responsabili della cerimonia inaugurale: sarà una festa bellissima». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a un convegno organizzato in vista delle Universiadi di Napoli 2019. «Le Universiadi, come le Olimpiadi sono molto caratterizzate dalla cerimonia inaugurale. Abbiamo avuto le prime indicazioni e sarà una festa bellissima nello stadio San Paolo. Il 3 luglio tutto il mondo vedrà l'immagine più bella non solo di Napoli, grande capitale del mondo, ma dell'Italia: Napoli deve parlare al mondo e da Napoli dobbiamo proporre un'immagine dell'Italia».
«Abbiamo un dato che dà l'idea di una prima ricaduta delle Universiadi: abbiamo 68 cantieri aperti, abbiamo occupato 1500 persone nei cantieri aperti, ci sono 300 giovani che stanno lavorando per l'evento. Già oggi, tra tempo determinato e indeterminato, abbiamo dato lavoro a 2mila persone, immaginiamo la ricaduta turistica se l'evento andrà come andrà», ha proseguito De Luca. «Ci auguriamo che le Universiadi siano un'occasione per affermare i valori di pace, solidarietà, convivenza civile, e ci consentano di utilizzare questo evento per far arrivare nel mondo l'immagine più bella di Napoli. E un'occasione di rilancio dei nostri territori, poi dobbiamo essere bravi a consolidare i flussi turistici».
PRESTO TAVOLO STATO-REGIONE
L'inaugurazione del Ponte di Annone ha consentito al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di ribadire al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, la necessità di istituire il prima possibile una cabina di regia per migliorare l'accessibilita' alla Valtellina in vista delle Olimpiadi del 2026«Ci sono tante opere che stiamo monitorando - ha spiegato Fontana - per alcune delle quali e' anche gia' previsto l'inizio dei lavori. Per quanto riguarda quelle più specificatamente legate alle Olimpiadi, il ministro mi ha dato la massima disponibilita' a costituire un Tavolo di lavoro comune per individuare quelle prioritarie da inserire in un cronoprogramma e per fare in modo che vengano completate tempestivamente. Olimpiadi saranno una vetrina nella quale mostreremo al mondo che Paese siamo e che tipo di approccio abbiamo alla risoluzione dei problemi. Noi lombardi, di solito, quando abbiamo un problema da risolvere, ci esaltiamo. Anche in quest'occasione, dateci la possibilita' di lavorare e dimostreremo al mondo cosa sappiamo fare».
«Il presidente Fontana - ha aggiunto l'assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli comuni, Massimo Sertori - con la lettera che ha inviato settimana scorsa al ministro ha segnalato tutti i punti nevralgici per l'accessibilita' alla Valtellina. Ci sono delle criticita' che devono essere sistemate e, oggi, con le Olimpiadi del 2026 sono un argomento ancora piu' efficace per sistemarle".
Le Olimpiadi, in pratica, per Sertori, sono un 'acceleratore', perche' comunque gli interventi vanno fatti sia sulla 'SS 36' che sulla 'SS38'.
PU«Dopo il completamento della tangenziale di Morbegno - ha aggiunto Sertori - e il finanziamento di quella di Tirano bisogna concentrarsi sull'ultimazione di quella di Sondrio.
Sempre in chiave Olimpiadi, un collegamento che deve essere accelerato e' quello Orio al Serio-Lecco. Gli assi Milano-Valtellina e Bergamo-Lecco-Valtellina sono fondamentali,
hanno ancora delle criticita', ma se ci mettiamo insieme con piglio risolutivo, facciamo un buon lavoro non solo per le Olimpiadi, ma anche per le comunita' che insistono su questi territori».
articolo del 24-26.06.2019