GDF Sondrio, scoperti 61 evasori in provincia
Nell’anno appena trascorso l’attività della Guardia di Finanza in provincia di Sondrio è stata orientata, in linea con gli indirizzi strategici nazionali, al contrasto all’evasione e alle frodi fiscali e realizzata sia attraverso un’azione tipica di una forza di polizia diretta ad individuare e reprimere i fenomeni illeciti più gravi e pericolosi, ma anche, in concreta attuazione degli strumenti normativi previsti, con un’azione amministrativa diretta a favorire la “compliance” da parte dei contribuenti.
L’azione sviluppata in aderenza alla funzione di polizia economico finanziaria ha invece comportato un forte impegno sul controllo della spesa pubblica, in particolare con riferimento ai contributi erogati dall’Unione Europea, e a tutela del mercato dei beni e servizi contrastando le condotte illecite di contraffazione e di immissione in commercio di prodotti non sicuri
Lo scorso anno, in particolare, nel corso delle operazioni “Trick Power”, “Fantacoop” e “Castelli di Carta” sono state individuate frodi fiscali con un’evasione complessiva all’imposizione diretta ed indiretta di oltre 71 milioni di euro e l’emissione di false fatturazioni per oltre 70 milioni di euro.
L’attività di contrasto all’evasione fiscale ed all’economia sommersa si è sviluppata attraverso l’esecuzione di 220 verifiche con la denuncia di 79 persone per dichiarazione fraudolenta (oltre 46 milioni di euro) infedele (oltre 11 milioni di euro) od omessa (oltre 47 milioni di euro), per emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti (oltre 81 milioni di euro), occultamento o distruzione di documenti contabili. 42 gli evasori totalmente sconosciuti al fisco scoperti e 67 i lavoratori in nero e/o irregolari individuati (principalmente nei settori turistico alberghiero, bar – ristorazione, commercio al dettaglio ed edilizio).
Sul fonte della spesa pubblica sono stati controllati contributi per oltre 500 mila euro nel settore degli aiuti all’agricoltura, con l’individuazione di oltre 400 mila € di contributi indebitamente richiesti o percepiti. Anche con riguardo al settore del bilancio nazionale i controlli eseguiti hanno permesso di individuare oltre 175.000 di indennità di disoccupazione o di pensione indebitamente percepiti con 11 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria.
L’attività anti contrabbando nel settore doganale, effettuata sia con la vigilanza fissa nell’ambito degli spazi doganali dei valichi di Piattamala, Villa di Chiavenna, Foscagno, e sia con l’impiego di pattuglie nelle strade a ridosso della linea di confine, ha portato all’effettuazione di oltre 180 sequestri di merce varia (high tech, capi di abbigliamento, orologi etc) di cui 59 Kg. di tabacchi di contrabbando e oltre 63.000 euro di tributi evasi.
La tutela del mercato e dei servizi, nel corso del 2016 ha visto l’effettuazione di 97 interventi svolti dinamicamente sul territorio ed ai valichi in entrata al territorio nazionale che hanno consentito di sequestrare oltre 372.000 pezzi di prodotti contraffatti o non sicuri, principalmente nel settore dell’abbigliamento e dei suoi accessori, con la denuncia all’A.G. di 21 persone e l’elevazione di 74 sanzioni amministrative.
Il controllo economico del territorio si è sostanziato con l’esecuzione di oltre 3000 controlli riguardanti singoli atti di gestione, rapporti tra clienti e fornitori, l’emissione di scontrini, ricevute e fatture, la circolazione delle merci su strada e l’identificazione di soggetti possessori di beni indicativi di capacità contributiva.
Il concorso fornito alle altre forze di polizia per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato garantito attraverso l’esecuzione di 1000 turni di servizio di controllo del territorio variamente articolati e l’effettuazione di 50 interventi su richiesta nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117”.
Sempre efficace si è dimostrata l’azione svolta in montagna dai soccorritori del SAGF di Bormio, Sondrio e Madesimo, che nel 2016 hanno portato a termine oltre 325 soccorsi con 276 persone recuperate oltre all’effettuazione di 29 informative all’Autorità Giudiziaria per altrettante attività di indagini di Polizia Giudiziaria eseguite.
Ma che cos'è l'evasione fiscale?
La locuzione evasione fiscale, nell'ambito della scienza delle finanze, indica tutti quei metodi volti a ridurre o eliminare il prelievo fiscale da parte dello Stato sul cittadino contribuente attraverso la violazione di specifiche norme fiscali da parte di quest'ultimo.
Costituisce di fatto un fenomeno deleterio all'interno della politica fiscale attuata dal governo e che contribuisce a far perdere allo Stato una parte non trascurabile delle entrate a esso dovute (gettito fiscale).
La cerimonia anche a Lecco
In mattinata, anche la Guardia di Finanza di Lecco ha festeggiato il duecentoquarantacinquesimo anniversario, con una cerimonia svoltasi a Villa Gomes, nel quartiere di Maggianico. Presenti vari rappresentanti delle forze dell’ordine, oltre al prefetto Michele Formiglio.
Secondo i dati che sono stati diffusi stamattina, in provincia di Lecco, nel 2018, vi sono stati 97 evasori totali (con un totale di denaro sottratto di oltre 87 milioni di euro netti).
« La Guardia di Finanza è considerata dalle Istituzioni e dalla gente comune come riferimento primario a garanzia dell'interesse pubblico, del cittadino e delle imprese sane. Attività che abbiamo svolto in sinergia con gli altri attori istituzionali per corrispondere sempre al meglio alle altissime aspettative che vengono in noi riposte. In linea con le direttive di programma, abbiamo continuato a sviluppare la nostra azione contro i fenomeni elusivi ed evasivi più gravi, le frodi fiscali, l'illegalità nella Pubblica amministrazione, gli illeciti in materia di spesa pubblica e contro la criminalità economico-finanziaria in genere. Con nuove modalità operative la Guardia di Finanza è andata a scovare quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta di gravi reati tributari ed economico-finanziari, grazie a una meticolosa analisi della sproporzione esistente tra i redditi dichiarati e il patrimonio riconducibile alla persona interessata» ha affermato il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Lecco, colonnello tenente ISSMI Massimo Dell’Anna.
Nell’anno 2018 sono stati portati a termine oltre 470 operazioni di polizia economico-finanziaria, sviluppate 26 deleghe d’indagine relativamente a reati tributari fatti presenti all’Autorità giudiziaria, contrastati numerosi casi di traffici illeciti. Oltre 3000 i controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, mentre 4 persone sono state denunciate per reati contro la Pubblica Amministrazione (attualmente due di queste sono in arresto). Da segnalare anche la denuncia di 83 soggetti nell’ambito di un’attenta azione volta alla repressione della criminalità economico-finanziaria, con proposta di sequestro per 39,5 milioni di euro (12 di questi sono già stati sequestrati).
Nell’ambito dei reati societari e fallimentari, vi sono verbali a carico di 12 soggetti e distrazioni patrimoniali per 22 milioni di euro (di essi, la cifra di 1,5 milioni è già stata sequestrata).
ENCOMI SEMPLICI
Come da consuetudine, sono stati anche attribuiti degli encomi semplici. Primo a riceverli il maresciallo aiutante Stefano Pietrangeli, della sezione Tutela entrate, il secondo il maresciallo aiutante Elpidio Crispino, comandante della sezione Tutela Spesa pubblica del nucleo.
ELOGI
Elogi al luogotenente Franco Gorga, capo sezione del Comando del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, al luogotenente Gianluca Mannella, capo sezione Personale, Protezione sociale e Aagg del Comando provinciale e il brigadiere capo David Tomadon, capo squadra del Comando della Tenenza di Cernusco Lombardone.
Il messaggio di Mattarella nell'anniversario della GDF
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato quattro giorni fa al Comandante generale della Guardia di Finanza, Generale C. A. Giuseppe Zafarana, il seguente messaggio:
«Nella ricorrenza del 245° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza rendo omaggio alla Bandiera del Corpo, simbolo di abnegazione e spirito di sacrificio, insignita oggi della Medaglia d’oro al valore della Guardia di Finanza per il prezioso servizio reso in un secolo e mezzo di storia patria a tutela della libertà e della correttezza dei rapporti che regolano il sistema economico del Paese e, quindi, la sua sicurezza.
La salvaguardia della legalità nelle attività economiche, nella pubblica amministrazione, la tutela dei marchi, del "made in Italy", del regolare funzionamento dei mercati e il concorso alla vigilanza delle frontiere esterne dell’Unione Europea, sono alcuni degli ambiti in cui si è dispiegata l’attività del Corpo in questi anni.
La repressione del contrabbando, la lotta ai traffici illeciti, alle violazioni in materia fiscale e finanziaria, hanno recato un apporto significativo al bilancio dello stato e, dunque, alla salvaguardia degli interessi generali della nostra comunità nazionale.
Nei contesti internazionali dove l’Italia è presente, le Fiamme Gialle hanno assicurato un prezioso e qualificato contributo per combattere il traffico di sostanze stupefacenti, il riciclaggio a opera delle reti criminali e terroristiche e gli altri reati finanziari che travalicano i confini nazionali. Nelle aree di crisi, dove i finanzieri sono stati impegnati, hanno dato prova di eccezionali qualità umane e professionali a sostegno della ricostituzione degli apparati economici locali.
L’elevata competenza dimostrata ha meritato ammirazione tanto che, sempre più spesso, Paesi amici chiedono di potersi avvalere delle professionalità, delle esperienze e delle migliori pratiche del corpo per fronteggiare, con la stessa efficacia, la diffusione dell’illegalità nei settori nevralgici per l’economia.
Un particolare riconoscimento e gratitudine vanno rivolte alle azioni di soccorso messe in campo, nel concorso con le altre forze, a favore delle popolazioni duramente colpite dalle calamità naturali e nelle operazioni in mare.
In questa giornata, mentre rivolgo un commosso pensiero alla memoria di tutti i finanzieri che hanno perduto la vita nell’assolvimento del proprio compito a servizio del Paese, desidero fare giungere ai finanzieri in servizio e in congedo e alle loro famiglie, la solidarietà e l’apprezzamento della Repubblica.
Viva la Guardia di Finanza, viva l’Italia!».
articolo del 25.06.2019, ore 9:10
da comunicato
L’azione sviluppata in aderenza alla funzione di polizia economico finanziaria ha invece comportato un forte impegno sul controllo della spesa pubblica, in particolare con riferimento ai contributi erogati dall’Unione Europea, e a tutela del mercato dei beni e servizi contrastando le condotte illecite di contraffazione e di immissione in commercio di prodotti non sicuri
Lo scorso anno, in particolare, nel corso delle operazioni “Trick Power”, “Fantacoop” e “Castelli di Carta” sono state individuate frodi fiscali con un’evasione complessiva all’imposizione diretta ed indiretta di oltre 71 milioni di euro e l’emissione di false fatturazioni per oltre 70 milioni di euro.
L’attività di contrasto all’evasione fiscale ed all’economia sommersa si è sviluppata attraverso l’esecuzione di 220 verifiche con la denuncia di 79 persone per dichiarazione fraudolenta (oltre 46 milioni di euro) infedele (oltre 11 milioni di euro) od omessa (oltre 47 milioni di euro), per emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti (oltre 81 milioni di euro), occultamento o distruzione di documenti contabili. 42 gli evasori totalmente sconosciuti al fisco scoperti e 67 i lavoratori in nero e/o irregolari individuati (principalmente nei settori turistico alberghiero, bar – ristorazione, commercio al dettaglio ed edilizio).
Sul fonte della spesa pubblica sono stati controllati contributi per oltre 500 mila euro nel settore degli aiuti all’agricoltura, con l’individuazione di oltre 400 mila € di contributi indebitamente richiesti o percepiti. Anche con riguardo al settore del bilancio nazionale i controlli eseguiti hanno permesso di individuare oltre 175.000 di indennità di disoccupazione o di pensione indebitamente percepiti con 11 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria.
L’attività anti contrabbando nel settore doganale, effettuata sia con la vigilanza fissa nell’ambito degli spazi doganali dei valichi di Piattamala, Villa di Chiavenna, Foscagno, e sia con l’impiego di pattuglie nelle strade a ridosso della linea di confine, ha portato all’effettuazione di oltre 180 sequestri di merce varia (high tech, capi di abbigliamento, orologi etc) di cui 59 Kg. di tabacchi di contrabbando e oltre 63.000 euro di tributi evasi.
La tutela del mercato e dei servizi, nel corso del 2016 ha visto l’effettuazione di 97 interventi svolti dinamicamente sul territorio ed ai valichi in entrata al territorio nazionale che hanno consentito di sequestrare oltre 372.000 pezzi di prodotti contraffatti o non sicuri, principalmente nel settore dell’abbigliamento e dei suoi accessori, con la denuncia all’A.G. di 21 persone e l’elevazione di 74 sanzioni amministrative.
Il controllo economico del territorio si è sostanziato con l’esecuzione di oltre 3000 controlli riguardanti singoli atti di gestione, rapporti tra clienti e fornitori, l’emissione di scontrini, ricevute e fatture, la circolazione delle merci su strada e l’identificazione di soggetti possessori di beni indicativi di capacità contributiva.
Il concorso fornito alle altre forze di polizia per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato garantito attraverso l’esecuzione di 1000 turni di servizio di controllo del territorio variamente articolati e l’effettuazione di 50 interventi su richiesta nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117”.
Sempre efficace si è dimostrata l’azione svolta in montagna dai soccorritori del SAGF di Bormio, Sondrio e Madesimo, che nel 2016 hanno portato a termine oltre 325 soccorsi con 276 persone recuperate oltre all’effettuazione di 29 informative all’Autorità Giudiziaria per altrettante attività di indagini di Polizia Giudiziaria eseguite.
Ma che cos'è l'evasione fiscale?
La locuzione evasione fiscale, nell'ambito della scienza delle finanze, indica tutti quei metodi volti a ridurre o eliminare il prelievo fiscale da parte dello Stato sul cittadino contribuente attraverso la violazione di specifiche norme fiscali da parte di quest'ultimo.
Costituisce di fatto un fenomeno deleterio all'interno della politica fiscale attuata dal governo e che contribuisce a far perdere allo Stato una parte non trascurabile delle entrate a esso dovute (gettito fiscale).
La cerimonia anche a Lecco
In mattinata, anche la Guardia di Finanza di Lecco ha festeggiato il duecentoquarantacinquesimo anniversario, con una cerimonia svoltasi a Villa Gomes, nel quartiere di Maggianico. Presenti vari rappresentanti delle forze dell’ordine, oltre al prefetto Michele Formiglio.
Secondo i dati che sono stati diffusi stamattina, in provincia di Lecco, nel 2018, vi sono stati 97 evasori totali (con un totale di denaro sottratto di oltre 87 milioni di euro netti).
« La Guardia di Finanza è considerata dalle Istituzioni e dalla gente comune come riferimento primario a garanzia dell'interesse pubblico, del cittadino e delle imprese sane. Attività che abbiamo svolto in sinergia con gli altri attori istituzionali per corrispondere sempre al meglio alle altissime aspettative che vengono in noi riposte. In linea con le direttive di programma, abbiamo continuato a sviluppare la nostra azione contro i fenomeni elusivi ed evasivi più gravi, le frodi fiscali, l'illegalità nella Pubblica amministrazione, gli illeciti in materia di spesa pubblica e contro la criminalità economico-finanziaria in genere. Con nuove modalità operative la Guardia di Finanza è andata a scovare quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta di gravi reati tributari ed economico-finanziari, grazie a una meticolosa analisi della sproporzione esistente tra i redditi dichiarati e il patrimonio riconducibile alla persona interessata» ha affermato il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Lecco, colonnello tenente ISSMI Massimo Dell’Anna.
Nell’anno 2018 sono stati portati a termine oltre 470 operazioni di polizia economico-finanziaria, sviluppate 26 deleghe d’indagine relativamente a reati tributari fatti presenti all’Autorità giudiziaria, contrastati numerosi casi di traffici illeciti. Oltre 3000 i controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, mentre 4 persone sono state denunciate per reati contro la Pubblica Amministrazione (attualmente due di queste sono in arresto). Da segnalare anche la denuncia di 83 soggetti nell’ambito di un’attenta azione volta alla repressione della criminalità economico-finanziaria, con proposta di sequestro per 39,5 milioni di euro (12 di questi sono già stati sequestrati).
Nell’ambito dei reati societari e fallimentari, vi sono verbali a carico di 12 soggetti e distrazioni patrimoniali per 22 milioni di euro (di essi, la cifra di 1,5 milioni è già stata sequestrata).
ENCOMI SEMPLICI
Come da consuetudine, sono stati anche attribuiti degli encomi semplici. Primo a riceverli il maresciallo aiutante Stefano Pietrangeli, della sezione Tutela entrate, il secondo il maresciallo aiutante Elpidio Crispino, comandante della sezione Tutela Spesa pubblica del nucleo.
ELOGI
Elogi al luogotenente Franco Gorga, capo sezione del Comando del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, al luogotenente Gianluca Mannella, capo sezione Personale, Protezione sociale e Aagg del Comando provinciale e il brigadiere capo David Tomadon, capo squadra del Comando della Tenenza di Cernusco Lombardone.
Il messaggio di Mattarella nell'anniversario della GDF
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato quattro giorni fa al Comandante generale della Guardia di Finanza, Generale C. A. Giuseppe Zafarana, il seguente messaggio:
«Nella ricorrenza del 245° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza rendo omaggio alla Bandiera del Corpo, simbolo di abnegazione e spirito di sacrificio, insignita oggi della Medaglia d’oro al valore della Guardia di Finanza per il prezioso servizio reso in un secolo e mezzo di storia patria a tutela della libertà e della correttezza dei rapporti che regolano il sistema economico del Paese e, quindi, la sua sicurezza.
La salvaguardia della legalità nelle attività economiche, nella pubblica amministrazione, la tutela dei marchi, del "made in Italy", del regolare funzionamento dei mercati e il concorso alla vigilanza delle frontiere esterne dell’Unione Europea, sono alcuni degli ambiti in cui si è dispiegata l’attività del Corpo in questi anni.
La repressione del contrabbando, la lotta ai traffici illeciti, alle violazioni in materia fiscale e finanziaria, hanno recato un apporto significativo al bilancio dello stato e, dunque, alla salvaguardia degli interessi generali della nostra comunità nazionale.
Nei contesti internazionali dove l’Italia è presente, le Fiamme Gialle hanno assicurato un prezioso e qualificato contributo per combattere il traffico di sostanze stupefacenti, il riciclaggio a opera delle reti criminali e terroristiche e gli altri reati finanziari che travalicano i confini nazionali. Nelle aree di crisi, dove i finanzieri sono stati impegnati, hanno dato prova di eccezionali qualità umane e professionali a sostegno della ricostituzione degli apparati economici locali.
L’elevata competenza dimostrata ha meritato ammirazione tanto che, sempre più spesso, Paesi amici chiedono di potersi avvalere delle professionalità, delle esperienze e delle migliori pratiche del corpo per fronteggiare, con la stessa efficacia, la diffusione dell’illegalità nei settori nevralgici per l’economia.
Un particolare riconoscimento e gratitudine vanno rivolte alle azioni di soccorso messe in campo, nel concorso con le altre forze, a favore delle popolazioni duramente colpite dalle calamità naturali e nelle operazioni in mare.
In questa giornata, mentre rivolgo un commosso pensiero alla memoria di tutti i finanzieri che hanno perduto la vita nell’assolvimento del proprio compito a servizio del Paese, desidero fare giungere ai finanzieri in servizio e in congedo e alle loro famiglie, la solidarietà e l’apprezzamento della Repubblica.
Viva la Guardia di Finanza, viva l’Italia!».
articolo del 25.06.2019, ore 9:10
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