Nuova frana sulla SS36, traffico interrotto tra Bellano e Abbadia
A seguito del miglioramento delle condizioni meteo, tecnici dell’Anas, rocciatori e geologi hanno avviato nelle prime ore di questa mattina le prime operazioni di disgaggio di massi pericolanti e messa in sicurezza sulla pendice di Lierna (LC) lungo la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”.
Prima della salita dei rocciatori sul versante, è stato effettuato un nuovo volo dell’elicottero della Protezione civile regionale per individuare con maggiore precisione le aree dove erano presenti massi instabili e da cui si sono distaccati i blocchi di roccia a oltre 200 metri di altezza sul versante prospiciente le carreggiate della statale. Anche ieri le operazioni sono state condotte con l’ausilio di un elicottero e di un drone. Già le prime ispezioni avevano evidenziato la necessità di intervento su alcune placche di materiale instabile che dovranno essere rimosse o consolidate. Nel frattempo Anas sta già lavorando da questa mattina alla predisposizione del doppio senso di circolazione sulla carreggiata opposta con le opportune attività di installazione della segnaletica e dello scambio di carreggiata, in piena sicurezza per la circolazione. La parziale riapertura sarà possibile solo al termine delle operazioni e dopo aver accertato che non ci siano altre instabilità sulla parete rocciosa e non vi sia alcun rischio per la viabilità in transito lungo la statale Le attività, programmate presso la Prefettura di Lecco, coinvolgono Anas (Gruppo FS Italiane), la Regione Lombardia, gli Enti territoriali e le Forze dell’Ordine. Nel corso dell’incontro di ieri è stata prospettata la possibilità di riaprire al traffico la carreggiata sud (direzione Lecco) predisposta a doppio senso di circolazione. Il permanere della chiusura della carreggiata nord potrà invece consentire l’ultimazione delle attività di messa in sicurezza della pendice anche tramite il riposizionamento delle reti paramassi danneggiate dal movimento franoso di ieri. ANAS, in un comunicato stampa, avvisa che gli interventi dureranno il tempo necessario a garantire la piena sicurezza e nessun rischio per la viabilità, che i rocciatori sono impegnati a oltre 200 metri di altezza sul versante, per il lavoro di disgaggio dei massi pericolanti e che le attività di Anas si svolgono in piena sinergia con la Prefettura di Lecco, Regione Lombardia, gli Enti territoriali e le Forze dell’Ordine. In conclusione, se ne riparlerà lunedì con una terza riunione in Prefettura, in modo da pianificare la realizzazione dei lavori e soprattutto i tempi. Il racconto (articolo del 26.04) E’ stata una giornata a dir poco drammatica per gli automobilisti in viaggio sulla Statale 36, costretti, a causa della frana avvenuta alle 19 di ieri sera, ad effettuare gran parte del tragitto sulla Strada Provinciale 72. Più che prevedibili le conseguenze, con fortissimi rallentamenti su tutto il lago. La situazione, che potrebbe potenzialmente ripetersi nei prossimi giorni fino al ripristino dell’arteria stradale, si è rivelata particolarmente pesante a Bellano: il paese del Lario è rimasto bloccato tra il centro e la connessione con la Statale (tornanti sotto la frazione Bonzeno). Proprio in questo tratto, un ulteriore fatto ha peggiorato la situazione: intorno alle 8.30 un camion ha speronato il balcone di una cosa, distruggendolo. La comunicazione di Anas, che fa il punto sui lavori e sulla riunione straordinaria in Prefettura tenutasi stamattina, è giunta a mattinata inoltrata; da segnalare i danni che sarebbero stati causati anche internamente alla galleria del Ciserino. Il racconto di ieri Nuova frana lungo la Superstrada 36. Nella serata di ieri, intorno alle 19, alcuni massi sono finiti su entrambe le carreggiate tra le gallerie Ciserino e Scoglio (territorio comunale di Lierna). Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Lecco, che hanno constatato come fortunatamente non vi sia, per miracolo, alcun veicolo schiacciato e alcun ferito. Presenti anche i tecnici di Anas, che hanno osservato l'entità dello smottamento e i danni, così come gli agenti della Polizia Stradale di Lecco (con il compito di regolare il traffico). Di conseguenza, ANAS ha disposto l'uscita obbligatoria ad Abbadia sulla carreggiata nord (verso Colico), l'uscita obbligatoria a Bellano per quella sud (verso Lecco/Milano). La chiusura dei due tratti si protrarrà fino a data da destinarsi, in quanto al momento non si è a conoscenza se la frana sia ancora in corso. Conseguenze anche sulla ferrovia Per motivi di sicurezza e per verificare se vi siano conseguenze sulla sottostante ferrovia, la circolazione dei treni è rimasta interrotta per due ore tra Mandello del Lario e Lierna, con notevoli ripercussioni e pesanti ritardi. I lavori Il giorno della messa in sicurezza del tratto e della galleria danneggiata sarà domani, in quanto oggi le forti precipitazioni non hanno consentito lo svolgimento dei lavori. Le indagini condotte questa mattina sulla pendice di Lierna (LC) tramite ispezione dei rocciatori, sorvolo dell’area con elicottero e drone, hanno consentito ai geologi e ai tecnici Anas di individuare la nicchia di distacco dei blocchi di roccia a oltre 200 metri di altezza sul versante prospiciente le carreggiate della statale 36. Le ispezioni hanno inoltre evidenziato la necessità di intervento su alcune placche di materiale instabile che dovranno essere rimosse o consolidate per rispristinare la sicurezza del transito lungo la strada sottostante. A causa del perdurare in queste ore di un forte maltempo che impedisce ai tecnici specializzati di raggiungere in sicurezza la nicchia di distacco, è stato programmato per la prima mattina di domani un’ulteriore verifica che sarà effettuata dai rocciatori e dai geologi, uno dei quali incaricato dalla Regione Lombardia, propedeutica all’avvio delle operazioni di messa in sicurezza. Le attività saranno svolte compatibilmente con un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche. Durante l’incontro che si è svolto a fine mattina presso i locali della Prefettura di Lecco, cui hanno partecipato gli Enti territoriali e le Forze dell’Ordine, è stata inoltre prospettata la possibilità di riaprire al traffico la carreggiata sud (direzione Lecco) appositamente allestita a doppio senso di circolazione. La riapertura al transito della sola carreggiata sud potrà avvenire solo una volta ultimati gli interventi più urgenti e prioritari sul versante e sarà attuata solo nel caso in cui sarà accertato che non vi sia alcun rischio per la viabilità in transito lungo la statale. Il permanere della chiusura della carreggiata nord potrà invece consentire l’ultimazione delle attività di messa in sicurezza della pendice anche tramite il riposizionamento delle reti paramassi danneggiate dal movimento franoso di ieri. Attualmente il traffico in direzione nord è deviato in uscita allo svincolo di Abbadia Lariana, al km 57,600, mentre il traffico in direzione sud è deviato in uscita a Bellano, al km 75,350, con prosecuzione sulla provinciale 72. Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148. Il Prefetto: "Si suggerisce di usare il treno" Si è svolta questa mattina in Prefettura, convocata e presieduta dal Prefetto di Lecco Michele Formiglio, una riunione per la gestione ed il coordinamento della viabilità a seguito della chiusura della SS36 nel territorio di Lierna, determinata da una frana di materiale lapideo. All'incontro hanno partecipato il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di Abbadia Lariana, di Lecco e di Mandello del Lario, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, rappresentanti dell’Amministrazione provinciale e regionale, della Polizia Ferroviaria, della Polizia Stradale e di Anas. Nel corso della riunione, è stato fatto il punto sulla attivazione della pianificazione d’emergenza da parte dei singoli enti ed amministrazioni, al fine di fronteggiare le criticità e ridurre i disagi per i cittadini. In particolare il Prefetto ha richiesto ad Anas di adoperarsi per la tempestiva riapertura dell’arteria stradale, nella totale sicurezza per gli utenti. Nel corso dell'incontro sono stati analiticamente esaminati i punti critici per i quali si è concordato un presidio costante come di seguito riassunto: Semaforo Abbadia Lariana Semaforo Mandello del Lario Gallerie di Grumo, ingresso sud e nord Strettoia di Fiumelatte Galleria Morcate Incrocio tra Sp72 e SP62 a Bellano Strettoia di Bellano Galleria Dervio- Bellano Trivio di Fuentes Si suggerisce comunque di utilizzare nelle prossime ore la rete ferroviaria per evitare di congestionare ulteriormente la rete infrastrutturale. Il Prefetto assicura che la situazione è attentamente seguita. Altri importanti dettagli sono stati diffusi in giornata dalla testata giornalistica “LarioNews”, che ha lanciato alcune indiscrezioni secondo cui non mancherebbe una certa tensione tra politica e istituzioni. La consapevolezza delle conseguenze sulla circolazione ma soprattutto sul fatto che i lavori non potranno concludersi in tempi brevissimi, avrebbe infatti acceso alcuni malumori. Settimana prossima, tra l’altro, a dare del filo da torcere sarà la festa del 1° maggio. articolo del 25-26-27.04.2019 di Alessandro Bonini RIPRODUZIONE RISERVATA |