"Train to be cool": prosegue l'iniziativa della Polfer
Proseguono gli incontri di “Train to be cool” della Polfer di Lecco, iniziati già nel mese di gennaio di quest’anno.
Tre mesi fa il progetto è partito con la partecipazione dell’istituto superiore “G. Parini” di Lecco, mentre nei giorni scorsi l’iniziativa è proseguita con l’istituto “Fiocchi”.
Gli incontri rivolti alle classi prime e seconde mirano a sensibilizzare gli studenti sull’argomento della sicurezza in ambito ferroviario, dato che buona parte del bacino di utenza degli istituti lecchesi è formato da alunni provenienti dalla provincia, che utilizzano (nel caso delle scuole superiori) e utilizzeranno (nel caso delle scuole secondarie), in buona parte, il mezzo ferroviario per raggiungere il capoluogo o alcuni Istituti della provincia.
Durante gli incontri, affrontati in maniera volutamente informale per non creare una barriera tra il Poliziotto in divisa e i ragazzi, sono state trattate le problematiche relative all’incidentalità in ambito ferroviario, dovute nella maggioranza dei casi a comportamenti a rischio e a disattenzioni di cui gli utenti, in particolar modo giovani, (utilizzo di smartphone, cuffiette, attraversamento o presenza ingiustificata sui binari) si rendono responsabili.
Oltre a questo i ragazzi vengono avvertiti, anche con l’ausilio di filmati, degli altri pericoli a cui potrebbero incorrere utilizzando il treno o frequentando le stazioni ferroviarie (furti, rapine, molestie ecc.).
A tal proposito, gli operatori hanno modo di fare riferimento anche a diversi fatti di cronaca che purtroppo hanno interessato la nostra provincia e che hanno sempre avuto ampia risonanza a livello mediatico.
articolo del 29.03.2019, ore 23:30
da comunicato stampa
Tre mesi fa il progetto è partito con la partecipazione dell’istituto superiore “G. Parini” di Lecco, mentre nei giorni scorsi l’iniziativa è proseguita con l’istituto “Fiocchi”.
Gli incontri rivolti alle classi prime e seconde mirano a sensibilizzare gli studenti sull’argomento della sicurezza in ambito ferroviario, dato che buona parte del bacino di utenza degli istituti lecchesi è formato da alunni provenienti dalla provincia, che utilizzano (nel caso delle scuole superiori) e utilizzeranno (nel caso delle scuole secondarie), in buona parte, il mezzo ferroviario per raggiungere il capoluogo o alcuni Istituti della provincia.
Durante gli incontri, affrontati in maniera volutamente informale per non creare una barriera tra il Poliziotto in divisa e i ragazzi, sono state trattate le problematiche relative all’incidentalità in ambito ferroviario, dovute nella maggioranza dei casi a comportamenti a rischio e a disattenzioni di cui gli utenti, in particolar modo giovani, (utilizzo di smartphone, cuffiette, attraversamento o presenza ingiustificata sui binari) si rendono responsabili.
Oltre a questo i ragazzi vengono avvertiti, anche con l’ausilio di filmati, degli altri pericoli a cui potrebbero incorrere utilizzando il treno o frequentando le stazioni ferroviarie (furti, rapine, molestie ecc.).
A tal proposito, gli operatori hanno modo di fare riferimento anche a diversi fatti di cronaca che purtroppo hanno interessato la nostra provincia e che hanno sempre avuto ampia risonanza a livello mediatico.
articolo del 29.03.2019, ore 23:30
da comunicato stampa