Niente da fare: ancora ritardi per il ponte di Annone
Niente da fare, gli automobilisti che tutti i giorni si recano a Milano utilizzando la SS36 non vedono ancora un ponte compiuto, mentre, soprattutto, i cittadini di Annone Brianza aspettano ancora.
E’ questa la situazione del viadotto brianzolo, il cui crollo nell’ottobre del 2016 aveva causato la morte di Claudio Bertini.
Dopo i rimandi richiesti dall’amministrazione comunale, l’apertura si sarebbe dovuta verificare mercoledì 1 maggio, Festa del Lavoro. Ciò non è avvenuto: secondo le indiscrezioni, vi sarebbero ancora ritardi nella realizzazione del ponte.
Proprio in tal senso, il Codacons presenterà un esposto alla Corte dei Conti, in modo da far luce sulle motivazioni che hanno causato il ritardo e in modo da analizzare eventuali irregolarità o sprechi: “Ad Annone Brianza è ormai da parecchio tempo che i cittadini attendono, invano, la realizzazione del ponte crollato 28 ottobre 2016 sulla Superstrada, a causa del quale ha perso la vita Claudio Bertini. Il nuovo ponte avrebbe dovuto essere inaugurato il Primo Maggio, ma tutto tace. Ad annunciare la data del taglio del nastro tricolore era stato a febbraio l'amministratore delegato e direttore generale in occasione di un sopralluogo al cantiere. A due anni e mezzo da crollo, del cavalcavia della Sp 49 a scavalco sulla Super non c'è tuttavia ancora traccia.
Si tenga conto che per costruire da zero il ponte San Michele di Paderno d'Adda tra il 1887 e il 1889 alto 85 metri e lungo 266 c'è voluto molto meno tempo, appena 18 mesi.
Sarebbe pertanto opportuno verificare i motivi che hanno portato a queste lungaggini e se in questi anni, a causa di tali incresciosi ritardi vi sia stato uno spreco di denaro pubblico.
Per queste ragioni il Codacons presenterà un esposto alla Corte dei Conti, chiedendo di analizzare la questione in oggetto, al fine di esaminare le motivazioni che hanno portato al ritardo nella realizzazione del nuovo ponte di Annone Brianza ed eventuali sprechi di denaro pubblico“.
Il bando di Anas, che prevedeva il completamento dell’opera entro il 2 marzo, era stato vinto da un consorzio di Moliterno (Potenza), la Coest Costruzioni Edili Stradali di Montinaro Carmelo & C.
Nei prossimi giorni vi daremo ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.
articolo del 2.05.2019, ore 23:15
E’ questa la situazione del viadotto brianzolo, il cui crollo nell’ottobre del 2016 aveva causato la morte di Claudio Bertini.
Dopo i rimandi richiesti dall’amministrazione comunale, l’apertura si sarebbe dovuta verificare mercoledì 1 maggio, Festa del Lavoro. Ciò non è avvenuto: secondo le indiscrezioni, vi sarebbero ancora ritardi nella realizzazione del ponte.
Proprio in tal senso, il Codacons presenterà un esposto alla Corte dei Conti, in modo da far luce sulle motivazioni che hanno causato il ritardo e in modo da analizzare eventuali irregolarità o sprechi: “Ad Annone Brianza è ormai da parecchio tempo che i cittadini attendono, invano, la realizzazione del ponte crollato 28 ottobre 2016 sulla Superstrada, a causa del quale ha perso la vita Claudio Bertini. Il nuovo ponte avrebbe dovuto essere inaugurato il Primo Maggio, ma tutto tace. Ad annunciare la data del taglio del nastro tricolore era stato a febbraio l'amministratore delegato e direttore generale in occasione di un sopralluogo al cantiere. A due anni e mezzo da crollo, del cavalcavia della Sp 49 a scavalco sulla Super non c'è tuttavia ancora traccia.
Si tenga conto che per costruire da zero il ponte San Michele di Paderno d'Adda tra il 1887 e il 1889 alto 85 metri e lungo 266 c'è voluto molto meno tempo, appena 18 mesi.
Sarebbe pertanto opportuno verificare i motivi che hanno portato a queste lungaggini e se in questi anni, a causa di tali incresciosi ritardi vi sia stato uno spreco di denaro pubblico.
Per queste ragioni il Codacons presenterà un esposto alla Corte dei Conti, chiedendo di analizzare la questione in oggetto, al fine di esaminare le motivazioni che hanno portato al ritardo nella realizzazione del nuovo ponte di Annone Brianza ed eventuali sprechi di denaro pubblico“.
Il bando di Anas, che prevedeva il completamento dell’opera entro il 2 marzo, era stato vinto da un consorzio di Moliterno (Potenza), la Coest Costruzioni Edili Stradali di Montinaro Carmelo & C.
Nei prossimi giorni vi daremo ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.
articolo del 2.05.2019, ore 23:15