Colico, Manuela Sormani ha presentato "C+L, vera storia di amicizia"
COLICO/Città. Partecipazione ieri, sabato 14 dicembre, alla presentazione del libro "C+Luna (vera) storia di amicizia", avvenuta come da prassi nella biblioteca comunale colichese intitolata a Michele Ghisla.
Il volume è pubblicato dalle "Produzioni Dal Basso" e scritto dalla lecchese Manuela Sormani, che dopo aver frequentato l'Accademia di Brera ha partecipato ad alcune collettive tra Milano, Venezia e Varese esponendo video e fotografie. Attualmente si occupa della progettazione e della conduzione di laboratori di didattica dell'arte per bambini.
"C+L" è il suo suo primo progetto editoriale, è nato circa un anno fa e, come spiega l'autrice, "la fonte d'ispirazione è stata la mia cagnolina, Lana. È un silent book composto da 13 tavole illustrate in cui i due protagonisti giocano ed esplorano, un po' come facciamo io e lei! C+L è la storia di un'amicizia, un'amicizia tra due improbabili amici che fino ad oggi non pensavano di avere così tante cose in comune.
Sono i protagonisti di una delle favole più raccontate, quella per cui da piccolina mi spaventavo al pensiero del lupo che si mangiava la cara nonnina. L però non tenterà di mangiare C e C non avrà paura di L, perché sono amici. Questo libro racconta di piccole cose condivise, di momenti passati insieme. È adatto ai bambini e credo proprio anche agli adulti, perchè in fondo è il racconto di una "convivenza", che da piccoli desideriamo fortemente, ma che soltanto una volta adulti siamo in grado di vivere apprezzando ogni sua sfumatura".
La narrazione è avvenuta attraverso l'utilizzo dell'antico metodo giapponese del Kashimibai.
Traducibile come "dramma di carta", (Kami: Carta; Shibai:Teatro/Dramma), "è un antico metodo giapponese di raccontare storie che ha avuto la sua massima espressione nel periodo del primo dopo guerra, quindi tra gli anni ’20 e gli anni ’50. Il Kamishibai è un originale ed efficace strumento per l'animazione alla lettura, è un teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato dai cantastorie. Una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate sia davanti che dietro: da una parte il disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia. Il Kamishibai invita a raccontare e fare teatro, a scuola, in biblioteca, in ludoteca, a casa. Un teatro che sale in cattedra, usandola come luogo scenico per creare un forte coinvolgimento tra narratore e pubblico".
Il libro sarà proposto alle librerie e presentato all'interno di mercati dedicati all'autoproduzione; attualmente è in vendita presso gli spazi "Le Cose" a Pescarenico di Lecco e "Posterhouse" a Rancio di Lecco.
Presente all'appuntamento con l'autore anche il sindaco di Colico, Monica Gilardi.
articolo del 15.12.2019, ore 23:30
Il volume è pubblicato dalle "Produzioni Dal Basso" e scritto dalla lecchese Manuela Sormani, che dopo aver frequentato l'Accademia di Brera ha partecipato ad alcune collettive tra Milano, Venezia e Varese esponendo video e fotografie. Attualmente si occupa della progettazione e della conduzione di laboratori di didattica dell'arte per bambini.
"C+L" è il suo suo primo progetto editoriale, è nato circa un anno fa e, come spiega l'autrice, "la fonte d'ispirazione è stata la mia cagnolina, Lana. È un silent book composto da 13 tavole illustrate in cui i due protagonisti giocano ed esplorano, un po' come facciamo io e lei! C+L è la storia di un'amicizia, un'amicizia tra due improbabili amici che fino ad oggi non pensavano di avere così tante cose in comune.
Sono i protagonisti di una delle favole più raccontate, quella per cui da piccolina mi spaventavo al pensiero del lupo che si mangiava la cara nonnina. L però non tenterà di mangiare C e C non avrà paura di L, perché sono amici. Questo libro racconta di piccole cose condivise, di momenti passati insieme. È adatto ai bambini e credo proprio anche agli adulti, perchè in fondo è il racconto di una "convivenza", che da piccoli desideriamo fortemente, ma che soltanto una volta adulti siamo in grado di vivere apprezzando ogni sua sfumatura".
La narrazione è avvenuta attraverso l'utilizzo dell'antico metodo giapponese del Kashimibai.
Traducibile come "dramma di carta", (Kami: Carta; Shibai:Teatro/Dramma), "è un antico metodo giapponese di raccontare storie che ha avuto la sua massima espressione nel periodo del primo dopo guerra, quindi tra gli anni ’20 e gli anni ’50. Il Kamishibai è un originale ed efficace strumento per l'animazione alla lettura, è un teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato dai cantastorie. Una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate sia davanti che dietro: da una parte il disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia. Il Kamishibai invita a raccontare e fare teatro, a scuola, in biblioteca, in ludoteca, a casa. Un teatro che sale in cattedra, usandola come luogo scenico per creare un forte coinvolgimento tra narratore e pubblico".
Il libro sarà proposto alle librerie e presentato all'interno di mercati dedicati all'autoproduzione; attualmente è in vendita presso gli spazi "Le Cose" a Pescarenico di Lecco e "Posterhouse" a Rancio di Lecco.
Presente all'appuntamento con l'autore anche il sindaco di Colico, Monica Gilardi.
articolo del 15.12.2019, ore 23:30