Simulazione interforze a Colico: molti incuriositi in piazza Garibaldi
COLICO/Città. Si è tenuta ieri, sabato 21 settembre 2019, in piazza Garibaldi a Colico, la simulazione interforze organizzata dal comitato colichese della Croce Rossa Italiana.
Sono stati cinque gli scenari proposti nel corso della mattinata, nei quali non sono mancate nemmeno delle "cavie" (sempre tra i volontari della Croce Rossa colichese) abilmente truccate (già dalle 8 in via Giuseppe Mazzini) in modo da rendere la simulazione nel modo più veritiero possibile. Tra l'altro, vi hanno partecipato sole donne.
L'appuntamento era previsto per le 9.30 con il ritrovo, mentre l'attività è entrata nel vivo a partire dalle 10; il termine della simulazione e i successivi saluti delle autorità presenti sono avvenuti a partire dalle 12.30.
Hanno partecipato all'evento anche il personale della Polizia Stradale di Bellano, della Polizia Locale di Colico, dei Vigili del Fuoco volontari di Bellano (due squadre con dieci persone in totale), di Opsa Lecco (con l'idroambulanza) e dei Carabinieri di Colico in congedo.
Il primo scenario rappresentato è stato un incidente frontale fra due auto, con due persone coinvolte: una persona incastrata tra le lamiere, l’altra in condizioni migliori e in grado di uscire dal mezzo. Ma proprio in questo momento, mentre il secondo conducente abbandonava il mezzo dirigendosi verso la pattuglia della Polizia Stradale di Bellano, lo stesso è stato colpito da un infarto (dovuto alla concitazione per l’accaduto). A questo punto sono entrati “in gioco” gli agenti, che hanno provveduto come da regolamento ad attuare il massaggio cardiaco e ad attivare il defibrillatore situato sull’auto.
In scena sono quindi giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Bellano e due ambulanze: i primi hanno estratto il ferito dalle lamiere, mentre gli “angeli della solidarietà” si sono presi cura del traumatizzato.
Il secondo scenario ha visto invece al centro della scena un incidente sul lavoro: una donna, segretaria della ditta specializzata nella rimozione dei veicoli incidentali, è rimasta incastrata sotto il carro attrezzi dopo aver sbagliato una manovra. I volontari della Croce Rossa hanno assistito la donna, mentre i pompieri (giunti poco dopo) hanno alzato il carro attrezzi con dei cuscini pneumatici e hanno successivamente liberato la persona.
Nel terzo evento ha partecipato l’idroambulanza del gruppo Opsa: un velista è stato soccorso e portato a riva dopo un malore. L’ambulanza di Colico era pronta, in piena sinergia, a trasportare il ferito in ospedale.
Ultimo scenario, un infarto in un bar: fortuna voleva che il barista aveva frequentato un corso per l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore. In attesa dei soccorsi, l’uomo ha dunque attivato il macchinario e ha rianimato il cliente. I soccorsi hanno poi provveduto ad installare il Lucas, donato recentemente dal Rotary Club cittadino: questo presidio è in grado di effettuare il messaggio cardiaco meccanicamente e autonomamente.
Il presidente Franco Plazzotta, al termine, ha affermato: “Ottimo risultato: avete dimostrato la vostra bravura, volontari e dipendenti, anche chi a lavorato dietro le quinte. Un grazie anche a chi quotidianamente in sordina lavora per raggiungere il nostro obbiettivo, portare aiuto al prossimo”.
articolo del 14-22.09.2019
Sono stati cinque gli scenari proposti nel corso della mattinata, nei quali non sono mancate nemmeno delle "cavie" (sempre tra i volontari della Croce Rossa colichese) abilmente truccate (già dalle 8 in via Giuseppe Mazzini) in modo da rendere la simulazione nel modo più veritiero possibile. Tra l'altro, vi hanno partecipato sole donne.
L'appuntamento era previsto per le 9.30 con il ritrovo, mentre l'attività è entrata nel vivo a partire dalle 10; il termine della simulazione e i successivi saluti delle autorità presenti sono avvenuti a partire dalle 12.30.
Hanno partecipato all'evento anche il personale della Polizia Stradale di Bellano, della Polizia Locale di Colico, dei Vigili del Fuoco volontari di Bellano (due squadre con dieci persone in totale), di Opsa Lecco (con l'idroambulanza) e dei Carabinieri di Colico in congedo.
Il primo scenario rappresentato è stato un incidente frontale fra due auto, con due persone coinvolte: una persona incastrata tra le lamiere, l’altra in condizioni migliori e in grado di uscire dal mezzo. Ma proprio in questo momento, mentre il secondo conducente abbandonava il mezzo dirigendosi verso la pattuglia della Polizia Stradale di Bellano, lo stesso è stato colpito da un infarto (dovuto alla concitazione per l’accaduto). A questo punto sono entrati “in gioco” gli agenti, che hanno provveduto come da regolamento ad attuare il massaggio cardiaco e ad attivare il defibrillatore situato sull’auto.
In scena sono quindi giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Bellano e due ambulanze: i primi hanno estratto il ferito dalle lamiere, mentre gli “angeli della solidarietà” si sono presi cura del traumatizzato.
Il secondo scenario ha visto invece al centro della scena un incidente sul lavoro: una donna, segretaria della ditta specializzata nella rimozione dei veicoli incidentali, è rimasta incastrata sotto il carro attrezzi dopo aver sbagliato una manovra. I volontari della Croce Rossa hanno assistito la donna, mentre i pompieri (giunti poco dopo) hanno alzato il carro attrezzi con dei cuscini pneumatici e hanno successivamente liberato la persona.
Nel terzo evento ha partecipato l’idroambulanza del gruppo Opsa: un velista è stato soccorso e portato a riva dopo un malore. L’ambulanza di Colico era pronta, in piena sinergia, a trasportare il ferito in ospedale.
Ultimo scenario, un infarto in un bar: fortuna voleva che il barista aveva frequentato un corso per l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore. In attesa dei soccorsi, l’uomo ha dunque attivato il macchinario e ha rianimato il cliente. I soccorsi hanno poi provveduto ad installare il Lucas, donato recentemente dal Rotary Club cittadino: questo presidio è in grado di effettuare il messaggio cardiaco meccanicamente e autonomamente.
Il presidente Franco Plazzotta, al termine, ha affermato: “Ottimo risultato: avete dimostrato la vostra bravura, volontari e dipendenti, anche chi a lavorato dietro le quinte. Un grazie anche a chi quotidianamente in sordina lavora per raggiungere il nostro obbiettivo, portare aiuto al prossimo”.
articolo del 14-22.09.2019