A Delebio torna la "Festa dei popoli"
DELEBIO. Si è tenuta la scorsa domenica 9 giugno l’ormai tradizionale “Festa dei popoli” di Delebio (giunta alla quarta edizione). Presenti alla manifestazione comunità locali africane, sudamericane ed asiatiche di varia provenienza (Marocco, Ghana, Tunisia, Bangladesh, Brasile, Bolivia, Messico, Argentina, Perù).
Oltre al mercatino dei balocchi autogestito dedicato al pubblico più piccolo, la giornata è partita alle 12.30 con il pranzo etnico; non sono mancate le esibizioni dal mondo dalle 14.30.
La festa è stata realizzata dalla Pro Loco di Delebio e si è svolta in località Gera; gli organizzatori anticipavano che ogni comunità avrebbe cucinato il proprio piatto tipico e insieme sarebbero state condivise le proprie tradizioni con buon cibo, canti, belli e racconti.
La manifestazione era finalizzata ancora una volta a favorire l’integrazione tra i cittadini delebiesi e la comunità straniera.
“L’intento era creare un’occasione di incontro e di scambio culturale tra italiani e stranieri come opportunità per tutti di condivisione, in un paese come il nostro in cui la popolazione straniera rappresenta più del 17% degli abitanti. Abbiamo notato una notevole crescita di partecipanti, non solo delebiesi, al pranzo etnico ma anche alle iniziative del pomeriggio volute proprio per coinvolgere ed avvicinare tutti a queste culture così differenti che rendono ricco un piccolo Comune come Delebio” spiegano gli organizzatori al quotidiano "La Provincia di Sondrio".
Alla manifestazione non è mancato il discorso del neo sindaco Erica Alberti, che ha ringraziato la Pro Loco e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della festa, sottolineando anche come la nuova Amministrazione (in continuità con al precedente) favorirà l’integrazione tra gli abitanti e gli stranieri che vivono in paese attraverso momenti di festa ed incontro.
In cucina, presenti i cuochi marocchini e ghanesi che hanno cucinato le pietanze e i piatti tipici dei propri stati di provenienza (compresa la più “comune” carne alla griglia). Nell’area feste sono giunti anche i richiedenti asilo attualmente ospitati dalla comunità “Il Gabbiano” di Olgiasca (che hanno aiutato in cucina).
In segno di integrazione, i bambini della comunità marocchina hanno cantato l’inno del Marocco e quello dell’Italia, mentre quelli ghanesi si sono aggiunti alle tipiche danze dei “grandi”.
La "Festa dei popoli" è diventata molto popolare in Italia e in Europa, tanto che viene riproposta in decine di città nella stessa formula organizzativa dell'evento delebiese.
articolo dell'8-11.06.2019
riferimenti da "La Provincia di Sondrio"
Oltre al mercatino dei balocchi autogestito dedicato al pubblico più piccolo, la giornata è partita alle 12.30 con il pranzo etnico; non sono mancate le esibizioni dal mondo dalle 14.30.
La festa è stata realizzata dalla Pro Loco di Delebio e si è svolta in località Gera; gli organizzatori anticipavano che ogni comunità avrebbe cucinato il proprio piatto tipico e insieme sarebbero state condivise le proprie tradizioni con buon cibo, canti, belli e racconti.
La manifestazione era finalizzata ancora una volta a favorire l’integrazione tra i cittadini delebiesi e la comunità straniera.
“L’intento era creare un’occasione di incontro e di scambio culturale tra italiani e stranieri come opportunità per tutti di condivisione, in un paese come il nostro in cui la popolazione straniera rappresenta più del 17% degli abitanti. Abbiamo notato una notevole crescita di partecipanti, non solo delebiesi, al pranzo etnico ma anche alle iniziative del pomeriggio volute proprio per coinvolgere ed avvicinare tutti a queste culture così differenti che rendono ricco un piccolo Comune come Delebio” spiegano gli organizzatori al quotidiano "La Provincia di Sondrio".
Alla manifestazione non è mancato il discorso del neo sindaco Erica Alberti, che ha ringraziato la Pro Loco e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della festa, sottolineando anche come la nuova Amministrazione (in continuità con al precedente) favorirà l’integrazione tra gli abitanti e gli stranieri che vivono in paese attraverso momenti di festa ed incontro.
In cucina, presenti i cuochi marocchini e ghanesi che hanno cucinato le pietanze e i piatti tipici dei propri stati di provenienza (compresa la più “comune” carne alla griglia). Nell’area feste sono giunti anche i richiedenti asilo attualmente ospitati dalla comunità “Il Gabbiano” di Olgiasca (che hanno aiutato in cucina).
In segno di integrazione, i bambini della comunità marocchina hanno cantato l’inno del Marocco e quello dell’Italia, mentre quelli ghanesi si sono aggiunti alle tipiche danze dei “grandi”.
La "Festa dei popoli" è diventata molto popolare in Italia e in Europa, tanto che viene riproposta in decine di città nella stessa formula organizzativa dell'evento delebiese.
articolo dell'8-11.06.2019
riferimenti da "La Provincia di Sondrio"