La chiesa di Ponte del Passo e la grande inciviltà
GERA LARIO. Ancora segni di grande inciviltà in frazione Ponte del Passo a Gera Lario. Dopo i problemi (in realtà presenti anche sulla SS36) dei rifiuti sulle piazzole, lo stesso si sta riscontrando presso la nuova chiesa della località, ancora non battezzata. Il luogo di passaggio è infatti oggetto quotidiano di "scarico" rifiuti, anche ingombranti (come mobili ed elettrodomestici).
Alla testata di Valtellina, Valchiavenna e Alto Lago "Centrovalle", il sindaco di Gera Lario Vincenzo Del Re ha affermato: "Siamo arrivati al provvedimento formale, dopo vari tentativi di gestire in via bonario il problema. La criticità più grande è l'ubicazione dell'area: si tratta di una zona di passaggio e di convergenza. Non ci sono case e l'unico ristorante di fronte è sempre chiuso. Non c'è sorveglianza, per cui ci troviamo puntualmente quantità non solo di rifiuti urbani, ma anche elettrodomestici e arredi. Coloro che abbandonano ogni genere di cose non sono del Comune di Gera, ma provengono dai Comuni limitrofi, per cui ci sembra ingiusto che tutti i costi per la raccolta e lo smaltimento gravino sul nostro bilancio comunale. (Vi sono) problemi di decoro urbano e di tipo igienico sanitario. Non possiamo ignorare la situazione, vista anche la quantità notevole da smaltire a favore di persone che non sono titolari di alcuna tassa rifiuti da noi. Gli episodi sono continuativi ed inaccettabili, per evitare l'ingresso dei mezzi che scaricano gli ingombranti abbiamo anche disposto una decina di "panettoni" in cemento".
La linea dura scelta dal sindaco è quella delle sanzioni, che potranno essere emesse sino a 500 euro per coloro che venissero colti in flagranza di reato: la soluzione "forzata" fa seguito alle lamentele e alle segnalazioni dei mesi scorsi, per un fatto decisamente simile alle vere e proprie montagne di rifiuti presso la piazzola di Colico.
Anche in questo caso, l'Amministrazione comunale ha scelto la linea dura.
Altre mosse
L'Amministrazione comunale di Gera Lario ipotizza di muoversi anche per altre vie, tramite l'installazione di telecamere sul posto. In questo modo, si potrebbe meglio osservare la situazione di un'area piuttosto distante dal centro (più vicina a Sorico che al paese di Gera) e riconoscere con più facilità i volti degli incivili.
articolo del 6.04.2019, ore 21:35
Alla testata di Valtellina, Valchiavenna e Alto Lago "Centrovalle", il sindaco di Gera Lario Vincenzo Del Re ha affermato: "Siamo arrivati al provvedimento formale, dopo vari tentativi di gestire in via bonario il problema. La criticità più grande è l'ubicazione dell'area: si tratta di una zona di passaggio e di convergenza. Non ci sono case e l'unico ristorante di fronte è sempre chiuso. Non c'è sorveglianza, per cui ci troviamo puntualmente quantità non solo di rifiuti urbani, ma anche elettrodomestici e arredi. Coloro che abbandonano ogni genere di cose non sono del Comune di Gera, ma provengono dai Comuni limitrofi, per cui ci sembra ingiusto che tutti i costi per la raccolta e lo smaltimento gravino sul nostro bilancio comunale. (Vi sono) problemi di decoro urbano e di tipo igienico sanitario. Non possiamo ignorare la situazione, vista anche la quantità notevole da smaltire a favore di persone che non sono titolari di alcuna tassa rifiuti da noi. Gli episodi sono continuativi ed inaccettabili, per evitare l'ingresso dei mezzi che scaricano gli ingombranti abbiamo anche disposto una decina di "panettoni" in cemento".
La linea dura scelta dal sindaco è quella delle sanzioni, che potranno essere emesse sino a 500 euro per coloro che venissero colti in flagranza di reato: la soluzione "forzata" fa seguito alle lamentele e alle segnalazioni dei mesi scorsi, per un fatto decisamente simile alle vere e proprie montagne di rifiuti presso la piazzola di Colico.
Anche in questo caso, l'Amministrazione comunale ha scelto la linea dura.
Altre mosse
L'Amministrazione comunale di Gera Lario ipotizza di muoversi anche per altre vie, tramite l'installazione di telecamere sul posto. In questo modo, si potrebbe meglio osservare la situazione di un'area piuttosto distante dal centro (più vicina a Sorico che al paese di Gera) e riconoscere con più facilità i volti degli incivili.
articolo del 6.04.2019, ore 21:35