Dervio, l'appello dell'Amministrazione sui botti di fine anno
DERVIO. E’ stato pubblicato oggi, dall’Amministrazione comunale di Dervio, l’appello alla popolazione riguardante i botti di fine anno.
Nel comunicato si legge: “L’Amministrazione comunale di Dervio in occasione dei festeggiamenti di fine anno lancia un appello alla cittadinanza, ai più giovani in particolare, affinché il divertimento sia rispettoso delle esigenze dell’intera comunità e anche degli amici a 4 zampe. Un uso eccessivo di botti provoca disturbo a molti cittadini e anche agli animali, per questo è auspicabile limitare l’uso di botti e, se proprio non è possibile resistere al frastuono, quantomeno farli esplodere in zone non residenziali e dove non ci sono animali. Si è scelto di non fare un’ordinanza di divieto nella convinzione che con il buonsenso da parte di tutti e con il rispetto verso gli altri si possono far coincidere le esigenze di chi vuole stare in tranquillità e di chi si diverte con i botti. Auspicando che il senso civico abbia la meglio rispetto all’egoismo auguriamo a tutti i più sereni festeggiamenti”.
articolo del 28.12.2019, ore 17:15
Nel comunicato si legge: “L’Amministrazione comunale di Dervio in occasione dei festeggiamenti di fine anno lancia un appello alla cittadinanza, ai più giovani in particolare, affinché il divertimento sia rispettoso delle esigenze dell’intera comunità e anche degli amici a 4 zampe. Un uso eccessivo di botti provoca disturbo a molti cittadini e anche agli animali, per questo è auspicabile limitare l’uso di botti e, se proprio non è possibile resistere al frastuono, quantomeno farli esplodere in zone non residenziali e dove non ci sono animali. Si è scelto di non fare un’ordinanza di divieto nella convinzione che con il buonsenso da parte di tutti e con il rispetto verso gli altri si possono far coincidere le esigenze di chi vuole stare in tranquillità e di chi si diverte con i botti. Auspicando che il senso civico abbia la meglio rispetto all’egoismo auguriamo a tutti i più sereni festeggiamenti”.
articolo del 28.12.2019, ore 17:15