Ospedale di Sondrio: l'ultimo nato del 2019 è il colichese Alessandro
COLICO/Città. L'ultimo nato del 2019 in provincia di Sondrio è un maschio ed è colichese.
Alessandro, 3,350 chilogrammi alla nascita, è un bambino vispo ma tranquillo, la gioia di mamma Denisa, di origine rumena, e di papà Fabio Bergomi, milanese trapiantato a Colico: insieme gestiscono la gelateria Riva Reno al centro commerciale Fuentes di Piantedo. La neo mamma è felice che sia un maschio, il papà che lo vorrebbe calciatore anche di più. Denisa ha vissuto la gravidanza in tranquillità lavorando fino al settimo mese: ≪Sono stata seguita benissimo prima a Morbegno e anche qui in ospedale per il parto: le ostetriche sono state bravissime. Grazie a loro ho affrontato il parto in completa serenità: lo aspettavamo da qualche giorno, già a partire dal 26, ma è arrivato nelle ultime ore dell'anno. Alessandro è una gioia e non vogliamo che rimanga solo≫. Amici e parenti, in primis le nonne Adriana e Mariele, sono vicini al piccolo e ai suoi genitori. Il parto, naturale, è stato vissuto in completa tranquillità dalla mamma, seguita dalla squadra medica del reparto di Ostetricia e Ginecologia diretto da Ciro Sportelli. Alessandro è il 583esimo bambino nato nel 2019 all'ospedale di Sondrio, soltanto tre in più dell'anno precedente, ma in controtendenza rispetto al dato nazionale che fa segnare un calo delle nascite del 10%. Complessivamente nel 2019 negli ospedali della provincia di Sondrio i nuovi nati sono stati 886 contro gli 849 dell'anno precedente. Anche quest’anno, inoltre, i reparti di Ostetricia dell’ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate e dell’ “Alessandro Manzoni” di Lecco hanno chiuso il 2019 registrando numeri importanti: 593 parti e 599 bambini nati nel corso dello scorso anno nel meratese, mentre il nosocomio lecchese ha superato le 1.700 nascite, con un sorprendente trend inverso rispetto a quello nazionale e lombardo. Al Manzoni infatti, già dal 2015, si è registrato un incremento delle nascite rispetto agli anni precedenti, raggiungendo un totale di 1.730 nascite. Tale risultato si è poi mantenuto stabile negli anni successivi. Cosa sta accadendo in Italia? Dal 2008 si continua ad osservare un decremento delle nascite, con un calo del 4% registrato dal 2017 al 2018. I dati Istat, infatti, affermano che tutto questo sia dovuto principalmente a fattori strutturali, primo tra tutti l’aumento dell’età media materna. Presso il nosocomio di via dell’Eremo la presa in carico delle gestanti viene effettuata all’inizio della gravidanza mediante il servizio di Booking gestito delle ostetriche. In tale occasione viene realizzata una valutazione del rischio, vengono date alla paziente tutte le indicazioni pertinenti alla gravidanza e programmati i successivi controlli ostetrici ed ecografici. Le donne a basso rischio vengono poi seguite presso l’ambulatorio del basso rischio gestito dalle ostetriche stesse. Le pazienti a rischio alto o intermedio accedono, invece, agli ambulatori gestiti da personale medico specializzato nella cura della gravidanza patologica. Inoltre la struttura si prende cura delle future mamme anche mediante corsi di accompagnamento alla nascita organizzati in condivisione con i consultori familiari del territorio. È garantita l’analgesia epidurale 24 ore su 24 e un’assistenza ostetrica personalizzata durante il ricovero e one-to-one durante il travaglio e il parto. “Siamo particolarmente lieti di registrare un trend positivo relativo all’aumento delle nascite sul nostro territorio. L’eccellenza dell’assistenza e della cura dei nostri specialisti è di fatto riconosciuta anche dalle donne che, da fuori provincia, si affidano a noi per questo importante e delicato momento della loro vita. Inoltre, è bene ricordare, che presso l’Ospedale Manzoni è presente una Terapia Intensiva Neonatale (TIN) all’avanguardia per la prestazione delle cure e di elevato livello tecnologico” dichiara Paolo Favini, Direttore Generale dell’ASST di Lecco. articolo del 2-3.01.2020 |