Inaugurato all'ospedale di Sondrio un pannello multimediale dell'Aido
E’ stato inaugurato lo scorso venerdì 7 giugno (dalle 10), all’ospedale di Sondrio, il primo “Infopoint” Aido della provincia valtellinese: si tratta di un pannello multimediale posto tra il padiglione sud e quello nord, interattivo e volto alla sensibilizzazione e alla corretta informazione riguardo all’ importante tema della donazione. Un ulteriore segno dell’impegno dell’associazione verso il coinvolgimento di sempre più persone nella donazione degli organi. Sono stati due ragazzi, rispettivamente del Crotto Caurga di Chiavenna (Gianluca Nesossi) e dell’Itis Mattei di Sondrio (Lorenzo Carnevali), a levare il lenzuolo dallo schermo interattivo.
Gianluca ha spiegato che il moderno aspetto del pannello è dettato dalle competenze dell’insegnante, che ha dato molto per la realizzazione dell’iniziativa. Lorenzo ha proseguito quanto detto da Gianluca, spiegando le funzionalità delle quattro icone: «Quattro icone possono guidare il visitatore nel mondo delle tre associazioni che insieme hanno “firmato” il pannello, Aido, Avis e Admo, “Punto soffio vitale”».
All’inaugurazione del nuovo pannello, Maurizio Leali, presidente provinciale Aido, ha affermato: «Un grazie particolare ai ragazzi delle scuole per la loro creatività, ai loro docenti: ci siamo sentiti, supportati, sopportati, incentivati l’un l’altro per arrivare a questo bel risultato. Lo scopo della piattaforma è quello di fare informazione, sensibilizzazione, con l’augurio che possa smuovere la coscienza delle persone sugli scopi delle associazioni».
«La scuola è sempre disponibile – ha aggiunto Fabio Molinari, dirigente Ufficio scolastico territoriale - e faccio i miei complimenti a questi ragazzi e ai loro insegnanti che hanno lavorato a questo progetto. Questa è una positiva rete del bene, del dono».
Ha parlato anche il direttore socio sanitario, Antonino Zagari: «Ringrazio i ragazzi e le tre associazioni Aido, Avis e Admo. La Valtellina in fatto di donazioni è zona di eccellenza; si possono fare tante donazioni: tempo, cose, altro; tutte possono essere tradotte in denaro, ma qui si parla di donazioni di organi (tessuti, sangue, midollo) ed è veramente importante fare rete».
Il viceprefetto Rosa Massa ha poi aggiunto: «Noi abbiamo ricevuto il dono della vita, cerchiamo di donare la vita al prossimo, a chi ne ha bisogno».
Presenti anche il vicesindaco di Sondrio Lorenzo Grillo Della Berta, che ha ringraziato i ragazzi (veri fautori del progetto), il consigliere nazionale Aido Riccardo Redaelli, che ha portato i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente nazionale Petrin e la dirigente della Polizia di Stato Federica De Furia.
Al termine degli interventi, la benedizione di don Corrado Necchi.
articolo del 9.06.2019, ore 14:45
riferimenti da "La Provincia di Sondrio"
Gianluca ha spiegato che il moderno aspetto del pannello è dettato dalle competenze dell’insegnante, che ha dato molto per la realizzazione dell’iniziativa. Lorenzo ha proseguito quanto detto da Gianluca, spiegando le funzionalità delle quattro icone: «Quattro icone possono guidare il visitatore nel mondo delle tre associazioni che insieme hanno “firmato” il pannello, Aido, Avis e Admo, “Punto soffio vitale”».
All’inaugurazione del nuovo pannello, Maurizio Leali, presidente provinciale Aido, ha affermato: «Un grazie particolare ai ragazzi delle scuole per la loro creatività, ai loro docenti: ci siamo sentiti, supportati, sopportati, incentivati l’un l’altro per arrivare a questo bel risultato. Lo scopo della piattaforma è quello di fare informazione, sensibilizzazione, con l’augurio che possa smuovere la coscienza delle persone sugli scopi delle associazioni».
«La scuola è sempre disponibile – ha aggiunto Fabio Molinari, dirigente Ufficio scolastico territoriale - e faccio i miei complimenti a questi ragazzi e ai loro insegnanti che hanno lavorato a questo progetto. Questa è una positiva rete del bene, del dono».
Ha parlato anche il direttore socio sanitario, Antonino Zagari: «Ringrazio i ragazzi e le tre associazioni Aido, Avis e Admo. La Valtellina in fatto di donazioni è zona di eccellenza; si possono fare tante donazioni: tempo, cose, altro; tutte possono essere tradotte in denaro, ma qui si parla di donazioni di organi (tessuti, sangue, midollo) ed è veramente importante fare rete».
Il viceprefetto Rosa Massa ha poi aggiunto: «Noi abbiamo ricevuto il dono della vita, cerchiamo di donare la vita al prossimo, a chi ne ha bisogno».
Presenti anche il vicesindaco di Sondrio Lorenzo Grillo Della Berta, che ha ringraziato i ragazzi (veri fautori del progetto), il consigliere nazionale Aido Riccardo Redaelli, che ha portato i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente nazionale Petrin e la dirigente della Polizia di Stato Federica De Furia.
Al termine degli interventi, la benedizione di don Corrado Necchi.
articolo del 9.06.2019, ore 14:45
riferimenti da "La Provincia di Sondrio"