Pro Valtellina: nuovi bandi per la provincia di Sondrio
La Fondazione Pro Valtellina Onlus mette a disposizione due nuovi bandi per le associazioni locali della provincia di Sondrio. Un impegno molto importante, per un totale di mezzo milione di euro, che va ad aggiungersi agli altri stanziamenti effettuati negli anni passati, nonostante i fondi a disposizione siano sempre più ridotti.
"La missione della Fondazione Pro Valtellina Onlus è quella di migliorare la qualità della vita della comunità locale favorendo una maggiore consapevolezza dei bisogni e delle opportunità che sono presenti nel territorio; di rafforzare il senso di appartenenza e di coesione sociale; di aumentare la capacità della comunità di risolvere autonomamente i propri problemi; di rendere la donazione un'opportunità; di creare le condizioni affinché i donatori siano in grado di comprendere e/o sperimentare i benefici destinati alla comunità. L’obiettivo è quindi quello di favorire lo sviluppo del terzo settore e di promuovere la crescita delle organizzazioni senza fini di lucro. L’intento che la Fondazione si propone è anche quello di stimolare la partecipazione attiva della comunità alla vita culturale e di favorire la tutela dell’ambiente e del paesaggio, di sollecitare il prendersi cura dei beni comuni anche in collaborazione con le Istituzioni e di stimolare un consapevole uso delle risorse naturali rinnovabili, in modo sostenibile e a basso impatto ambientale. Un’offerta culturale ricca e articolata, così come un consapevole e corretto utilizzo, anche ludico, delle risorse naturali, sono elementi essenziali per favorire, la crescita culturale e una migliore qualità della vita e, non ultimo, uno sviluppo economico sostenibile, a cui consegue la coesione sociale".
Gli obiettivi generali del bando all'ambiente sono:
Allargare l’offerta culturale e promuovere attività di Innovazione culturale
Coinvolgere pubblico nuovo
Creare occasioni di coesione sociale
Valorizzare la memoria storica della comunità
Rispettare e tutelare l’ambiente e il paesaggio
Valorizzare il patrimonio naturalistico
Sensibilizzare la comunità verso i temi ambientali, i green jobs, l’uso sostenibile delle risorse, le buone pratiche e la resilienza
Sostenere pratiche di agricoltura sostenibile in ottica sociale, come occasione di sviluppo economico locale attivando opportunità di inserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio.
La Fondazione per la realizzazione dei progetti mette a disposizione € 250.000,00, con risorse provenienti e messe a disposizioni da Fondazione Cariplo per € 250.000,00.
L’importo totale del progetto presentato non potrà essere inferiore a € 5.000,00 e superiore a € 25.000,00 per progetti presentati da singola organizzazione e a € 40.000,00 per progetti presentati congiuntamente da più organizzazioni. Gli importi saranno comprensivi di IVA solo in caso di non detraibilità della stessa. Le donazioni in beni e servizi, il lavoro dei volontari, particolari sconti rispetto alle consuetudini di mercato, costituiranno un elemento importante in sede di valutazione del progetto, ma non potranno rientrare nella documentazione fiscalmente valida da presentare per l’ottenimento del contributo della Fondazione.
Per i progetti presentati da una singola organizzazione il contributo non potrà essere inferiore ad € 3.000,00 e non potrà essere superiore a € 15.000,00. Per progetti realizzati congiuntamente da più organizzazioni composte da almeno tre soggetti, il contributo massimo concesso potrà essere elevato ad € 24.000,00. L’importo del contributo che verrà stanziato dalla Fondazione non potrà superare il 60% del costo complessivo del progetto. La parte restante del costo del progetto dovrà essere finanziata con disponibilità già proprie dei singoli Enti oppure mediante ricorso alla raccolta di donazioni da altri soggetti, effettuata direttamente dall’Ente proponente. Le modalità di reperimento di tali risorse dovranno essere indicate nel piano finanziario.
Ai sensi della legge 28 gennaio 2009 n.2 è fatto divieto alle organizzazioni beneficiarie del contributo di riversarlo a loro volta a favore di altri enti.
Riceveranno il contributo solo i progetti che susciteranno da parte di cittadini, imprese, enti pubblici e privati, donazioni in favore della Fondazione per un importo minimo equivalente al 60% del contributo stanziato. Non è possibile utilizzare per la raccolta di donazioni risorse proprie o già in possesso dell’organizzazione. Le somme raccolte saranno versate, tramite bonifico, alla Fondazione Pro Valtellina Onlus che provvederà entro i termini previsti nel bando (10/10/2019) a riversarli all’organizzazione per la realizzazione del progetto stesso. In caso di donazioni maggiori, le somme verranno comunque erogate all’organizzazione per la realizzazione dello stesso progetto o di progetti rientranti nel decreto legislativo 4 dicembre 1997 n.460 e dovranno essere rendicontate alla Fondazione. Le donazioni alla Fondazione devono comunque pervenire entro la scadenza del 30/09/2019. Nel caso di mancato raggiungimento dell’importo richiesto entro la scadenza fissata, saranno restituite all’associazione le donazioni ricevute a valere sul progetto; ma si procederà alla revoca del contributo. I donatori dovranno versare le somme direttamente sui conti correnti della Fondazione e non sui conti correnti dell’organizzazione proponente il progetto e dovranno specificare il numero e il titolo del progetto che si vuole sostenere nonché le generalità del donatore.
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 20/05/2019 e dovranno essere compilate esclusivamente attraverso la procedura on line. Entro il 21/06/2019 verranno pubblicati gli esiti dei progetti selezionati e ammessi a stanziamento. Dal 21/06/2019 all’ 30/09/2019 le associazioni selezionate comunicheranno alla comunità il progetto cercando di incentivare le donazioni sul medesimo progetto. La raccolta delle donazioni sarà effettuata dalla Fondazione Pro Valtellina Onlus. Entro il 10/10/2019 saranno rese note le organizzazioni che hanno conseguito l’obiettivo della raccolta delle donazioni e che quindi potranno beneficiare del contributo previsto. Le donazioni raccolte saranno immediatamente riversate all’ente. I progetti dovranno essere realizzati entro il 31/05/2020. La rendicontazione del progetto dovrà pervenire entro il 30/06/2020, salvo possibilità, ad insindacabile giudizio della Fondazione, di una sola proroga in relazione ad eventi esterni eccezionali, documentabili e non dipendenti dal soggetto proponente.
PERSONA
Obiettivi specifici del bando per la persona: migliorare la qualità della vita della comunità attraverso il sostegno a soggetti e famiglie che si trovano in condizione di difficoltà o che vivono situazioni complesse favorire processi di autonomia personale e di reinserimento sociale, garantire il diritto all’infanzia a minori in situazione critiche promuovere occasioni di sport come momento di crescita, di integrazione e coesione sostenere soggetti e famiglie a rischio per la presenza di componenti “fragili” che necessitano di cure ed assistenza favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate in forma stabile e qualificata, promuovere progetti volti a sostenere soggetti svantaggiati o in difficoltà psico-fisica ed economica, garantire autonomia e reinserimento sociale alle vittime di violenza garantire autonomia agli anziani attraverso forme di residenzialità leggera e di caregiver.
Saranno presi in considerazione progetti promossi da organizzazioni operanti nella provincia di Sondrio aventi le caratteristiche di Enti privati senza scopo di lucro (che operano nei settori indicati dall’art.10 del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460). L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello statuto, di clausole che: a) vietino la distribuzione, diretta e indiretta, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori; b) dispongano la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio; c) prevedano l’obbligo di destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro. Sono in ogni caso ammissibili al contributo, anche se i loro statuti non riportano le clausole di cui sopra:
le organizzazioni iscritte: al registro delle Onlus, ai registri delle associazioni di promozione sociale; ai registri regionali delle organizzazioni di volontariato o all’albo nazionale delle ONG;
le cooperative sociali, le cooperative che operano nel settore dello spettacolo dell’informazione e del tempo libero, le imprese sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.
il bando dà diritto a ogni Organizzazione di presentare un solo progetto, o di svolgere il ruolo di partner su un solo progetto (con accollo delle spese previste per la realizzazione del medesimo).
Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nei casi in cui, alternativamente:
siano capofila o partner di progetti con enti del Terzo Settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento;
siano titolari di beni da restaurare, in caso di progetti relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale. In caso di progetti realizzati da più soggetti l’individuazione del capofila e del/dei soggetto/i che intendono partecipare alla partnership deve essere esplicitata nel progetto e formalizzata attraverso scrittura privata sottoscritta (conforme al testo scaricabile dal sito) dai legali rappresentanti di ciascun partecipante. In caso di progetti presentati congiuntamente da più Organizzazioni, tutte dovranno avere le caratteristiche sopra riportate e operare nei comuni della provincia di Sondrio. Il progetto sarà considerato presentato in rete solo se ciascun Ente partner (minimo due oltre il capofila) sosterrà almeno il 10% del costo totale del progetto. L’entità della partecipazione ai costi deve essere esplicitata nella domanda di partecipazione al bando. Le domande relative a progetti per la cui realizzazione è prevista l’autorizzazione di Enti specificamente preposti (Sovrintendenza, Comune, Curia ecc.) o del proprietario del bene, quando questi non si identifichi con il proponente, dovranno essere corredate da tale documentazione pena la loro esclusione.
La Fondazione per la realizzazione dei progetti mette a disposizione € 250.000,00, con risorse provenienti e messe a disposizioni da Fondazione Cariplo per € 250.000,00. L’importo totale del progetto presentato non potrà essere inferiore a € 8.000,00; non potrà essere superiore a € 30.000,00 per progetti presentati da singola organizzazione e a € 40.000,00 per progetti presentati congiuntamente da più organizzazioni. Gli importi saranno comprensivi di IVA solo in caso di non detraibilità della stessa. Le donazioni in beni e servizi, il lavoro dei volontari, particolari sconti rispetto alle consuetudini di mercato, costituiranno un elemento importante in sede di valutazione del progetto, ma non potranno rientrare nella documentazione fiscalmente valida da presentare per l’ottenimento del contributo della Fondazione.
L’importo del contributo erogato dalla Fondazione non potrà essere inferiore a € 4.800,00 e non potrà superare il 60% del costo totale del progetto fino ad un massimo di: - € 18.000,00 per i progetti presentati da una singola organizzazione; - € 24.000,00 per i progetti presentati da una rete di organizzazioni, composta da almeno tre soggetti. La parte restante del costo del progetto dovrà essere finanziata con disponibilità già proprie dei singoli Enti oppure mediante ricorso alla raccolta di donazioni da altri soggetti, effettuata direttamente dall’Ente proponente. Le modalità di reperimento di tali risorse dovranno essere indicate nel piano finanziario. Ai sensi della legge 28 gennaio 2009 n. 2 è fatto divieto alle organizzazioni beneficiarie del contributo di riversarlo a loro volta a favore di altri enti.
Riceveranno il contributo solo i progetti che susciteranno da parte di cittadini, imprese, enti pubblici e privati donazioni in favore della Fondazione per un importo minimo equivalente al 50% del contributo stanziato. Non è possibile utilizzare per la raccolta di donazioni risorse proprie o già in possesso dell’organizzazione. Le somme raccolte saranno versate, tramite bonifico, alla Fondazione Pro Valtellina Onlus che provvederà entro i termini previsti nel bando (31/12/2019) a riversarli all’organizzazione per la realizzazione del progetto stesso. In caso di donazioni maggiori, le somme verranno comunque erogate all’organizzazione per la realizzazione dello stesso progetto o di progetti rientranti nel decreto legislativo 4 dicembre 1997 n.460 e dovranno essere rendicontate alla Fondazione. Le donazioni alla Fondazione devono comunque pervenire entro la scadenza 20/12/2019.
Marco Dell’Acqua, Presidente Fondazione Pro Valtellina Onlus e membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, ha affermato: “Due bandi, mezzo milione di euro per la nostra comunità, un impegno significativo per realtà piccole come quella di Sondrio. Il progetto fondazioni comunitarie, che comprende sedici fondazioni tra cui la nostra, ha da poco compiuto vent’anni. In questo periodo sono state sostenute 35 mila iniziative donando 360 milioni di euro al territorio della Lombardia: le fondazioni rivestono un ruolo importante sono motori di filantropia locale e innovatori sociali.
I nostri bandi cercano di dare risposte alle esigenze della collettività: siamo da sempre convinti che le occasioni legate ad iniziative culturali creino opportunità di lavoro, realizzino la coesione sociale e facciano crescere le persone. Quest’anno abbiamo aggiunto l’elemento della creatività, dell’innovazione culturale per dare una spinta nuova alle nostre organizzazioni. Anche l’ambiente è un ambito di assoluta importanza. La novità 2019 consiste nell’agricoltura sociale. Il tradizionale il bando sul sociale pone in primo piano la qualità della vita delle persone attraverso il sostegno a soggetti e famiglie che si trovano in condizione di difficoltà o che vivano situazioni complesse. Molto importanti sono inoltre i percorsi di autonomia personale. Nonostante il periodo di grande crisi economica, siamo riusciti a mantenere elevato il flusso erogativo, donando contributi alle organizzazioni del nostro territorio, con la speranza di arrivare ad aiutare concretamente le persone. Ci impegniamo a mettere le nuove generazioni al centro del nostro impegno: centinaia di ragazzi coinvolti e impegnati per costruire il futuro, attività silenziose che ci fanno ancora parlare di una speranza che poggia su cose concrete. Formazione, per esempio, ma anche opportunità di crescita, valore sociale della cultura, attenzione alle risorse naturali: queste sono le parole chiave della nostra Fondazione".
I progetti potranno essere presentati solo con una rigorosa procedura on line a garanzia e rispetto dei requisiti necessari. Il percorso sul web permetterà inoltre di proteggere l’ambiente ed evitare gli sprechi. Potranno presentare progetti solo gli enti non profit operanti nella provincia di Sondrio. Gli enti pubblici potranno partecipare al bando solo se manifesteranno impegno a cofinanziare in modo significativo il progetto.
Le associazioni selezionate a seguito del percorso di valutazione della Fondazione Pro Valtellina Onlus dovranno attivarsi per raccogliere donazioni da parte della comunità a favore del progetto stesso. Il ruolo della fondazione di comunità è proprio quello di sostenere le iniziative che stanno maggiormente a cuore delle persone. La raccolta di piccole somme è utile per valutare il coinvolgimento e la sensibilità dell’intera comunità.
articolo dell'11.04.2019, ore 22:45
da comunicato stampa
"La missione della Fondazione Pro Valtellina Onlus è quella di migliorare la qualità della vita della comunità locale favorendo una maggiore consapevolezza dei bisogni e delle opportunità che sono presenti nel territorio; di rafforzare il senso di appartenenza e di coesione sociale; di aumentare la capacità della comunità di risolvere autonomamente i propri problemi; di rendere la donazione un'opportunità; di creare le condizioni affinché i donatori siano in grado di comprendere e/o sperimentare i benefici destinati alla comunità. L’obiettivo è quindi quello di favorire lo sviluppo del terzo settore e di promuovere la crescita delle organizzazioni senza fini di lucro. L’intento che la Fondazione si propone è anche quello di stimolare la partecipazione attiva della comunità alla vita culturale e di favorire la tutela dell’ambiente e del paesaggio, di sollecitare il prendersi cura dei beni comuni anche in collaborazione con le Istituzioni e di stimolare un consapevole uso delle risorse naturali rinnovabili, in modo sostenibile e a basso impatto ambientale. Un’offerta culturale ricca e articolata, così come un consapevole e corretto utilizzo, anche ludico, delle risorse naturali, sono elementi essenziali per favorire, la crescita culturale e una migliore qualità della vita e, non ultimo, uno sviluppo economico sostenibile, a cui consegue la coesione sociale".
Gli obiettivi generali del bando all'ambiente sono:
Allargare l’offerta culturale e promuovere attività di Innovazione culturale
Coinvolgere pubblico nuovo
Creare occasioni di coesione sociale
Valorizzare la memoria storica della comunità
Rispettare e tutelare l’ambiente e il paesaggio
Valorizzare il patrimonio naturalistico
Sensibilizzare la comunità verso i temi ambientali, i green jobs, l’uso sostenibile delle risorse, le buone pratiche e la resilienza
Sostenere pratiche di agricoltura sostenibile in ottica sociale, come occasione di sviluppo economico locale attivando opportunità di inserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio.
La Fondazione per la realizzazione dei progetti mette a disposizione € 250.000,00, con risorse provenienti e messe a disposizioni da Fondazione Cariplo per € 250.000,00.
L’importo totale del progetto presentato non potrà essere inferiore a € 5.000,00 e superiore a € 25.000,00 per progetti presentati da singola organizzazione e a € 40.000,00 per progetti presentati congiuntamente da più organizzazioni. Gli importi saranno comprensivi di IVA solo in caso di non detraibilità della stessa. Le donazioni in beni e servizi, il lavoro dei volontari, particolari sconti rispetto alle consuetudini di mercato, costituiranno un elemento importante in sede di valutazione del progetto, ma non potranno rientrare nella documentazione fiscalmente valida da presentare per l’ottenimento del contributo della Fondazione.
Per i progetti presentati da una singola organizzazione il contributo non potrà essere inferiore ad € 3.000,00 e non potrà essere superiore a € 15.000,00. Per progetti realizzati congiuntamente da più organizzazioni composte da almeno tre soggetti, il contributo massimo concesso potrà essere elevato ad € 24.000,00. L’importo del contributo che verrà stanziato dalla Fondazione non potrà superare il 60% del costo complessivo del progetto. La parte restante del costo del progetto dovrà essere finanziata con disponibilità già proprie dei singoli Enti oppure mediante ricorso alla raccolta di donazioni da altri soggetti, effettuata direttamente dall’Ente proponente. Le modalità di reperimento di tali risorse dovranno essere indicate nel piano finanziario.
Ai sensi della legge 28 gennaio 2009 n.2 è fatto divieto alle organizzazioni beneficiarie del contributo di riversarlo a loro volta a favore di altri enti.
Riceveranno il contributo solo i progetti che susciteranno da parte di cittadini, imprese, enti pubblici e privati, donazioni in favore della Fondazione per un importo minimo equivalente al 60% del contributo stanziato. Non è possibile utilizzare per la raccolta di donazioni risorse proprie o già in possesso dell’organizzazione. Le somme raccolte saranno versate, tramite bonifico, alla Fondazione Pro Valtellina Onlus che provvederà entro i termini previsti nel bando (10/10/2019) a riversarli all’organizzazione per la realizzazione del progetto stesso. In caso di donazioni maggiori, le somme verranno comunque erogate all’organizzazione per la realizzazione dello stesso progetto o di progetti rientranti nel decreto legislativo 4 dicembre 1997 n.460 e dovranno essere rendicontate alla Fondazione. Le donazioni alla Fondazione devono comunque pervenire entro la scadenza del 30/09/2019. Nel caso di mancato raggiungimento dell’importo richiesto entro la scadenza fissata, saranno restituite all’associazione le donazioni ricevute a valere sul progetto; ma si procederà alla revoca del contributo. I donatori dovranno versare le somme direttamente sui conti correnti della Fondazione e non sui conti correnti dell’organizzazione proponente il progetto e dovranno specificare il numero e il titolo del progetto che si vuole sostenere nonché le generalità del donatore.
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 20/05/2019 e dovranno essere compilate esclusivamente attraverso la procedura on line. Entro il 21/06/2019 verranno pubblicati gli esiti dei progetti selezionati e ammessi a stanziamento. Dal 21/06/2019 all’ 30/09/2019 le associazioni selezionate comunicheranno alla comunità il progetto cercando di incentivare le donazioni sul medesimo progetto. La raccolta delle donazioni sarà effettuata dalla Fondazione Pro Valtellina Onlus. Entro il 10/10/2019 saranno rese note le organizzazioni che hanno conseguito l’obiettivo della raccolta delle donazioni e che quindi potranno beneficiare del contributo previsto. Le donazioni raccolte saranno immediatamente riversate all’ente. I progetti dovranno essere realizzati entro il 31/05/2020. La rendicontazione del progetto dovrà pervenire entro il 30/06/2020, salvo possibilità, ad insindacabile giudizio della Fondazione, di una sola proroga in relazione ad eventi esterni eccezionali, documentabili e non dipendenti dal soggetto proponente.
PERSONA
Obiettivi specifici del bando per la persona: migliorare la qualità della vita della comunità attraverso il sostegno a soggetti e famiglie che si trovano in condizione di difficoltà o che vivono situazioni complesse favorire processi di autonomia personale e di reinserimento sociale, garantire il diritto all’infanzia a minori in situazione critiche promuovere occasioni di sport come momento di crescita, di integrazione e coesione sostenere soggetti e famiglie a rischio per la presenza di componenti “fragili” che necessitano di cure ed assistenza favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate in forma stabile e qualificata, promuovere progetti volti a sostenere soggetti svantaggiati o in difficoltà psico-fisica ed economica, garantire autonomia e reinserimento sociale alle vittime di violenza garantire autonomia agli anziani attraverso forme di residenzialità leggera e di caregiver.
Saranno presi in considerazione progetti promossi da organizzazioni operanti nella provincia di Sondrio aventi le caratteristiche di Enti privati senza scopo di lucro (che operano nei settori indicati dall’art.10 del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460). L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello statuto, di clausole che: a) vietino la distribuzione, diretta e indiretta, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori; b) dispongano la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio; c) prevedano l’obbligo di destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro. Sono in ogni caso ammissibili al contributo, anche se i loro statuti non riportano le clausole di cui sopra:
le organizzazioni iscritte: al registro delle Onlus, ai registri delle associazioni di promozione sociale; ai registri regionali delle organizzazioni di volontariato o all’albo nazionale delle ONG;
le cooperative sociali, le cooperative che operano nel settore dello spettacolo dell’informazione e del tempo libero, le imprese sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.
il bando dà diritto a ogni Organizzazione di presentare un solo progetto, o di svolgere il ruolo di partner su un solo progetto (con accollo delle spese previste per la realizzazione del medesimo).
Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nei casi in cui, alternativamente:
siano capofila o partner di progetti con enti del Terzo Settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento;
siano titolari di beni da restaurare, in caso di progetti relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale. In caso di progetti realizzati da più soggetti l’individuazione del capofila e del/dei soggetto/i che intendono partecipare alla partnership deve essere esplicitata nel progetto e formalizzata attraverso scrittura privata sottoscritta (conforme al testo scaricabile dal sito) dai legali rappresentanti di ciascun partecipante. In caso di progetti presentati congiuntamente da più Organizzazioni, tutte dovranno avere le caratteristiche sopra riportate e operare nei comuni della provincia di Sondrio. Il progetto sarà considerato presentato in rete solo se ciascun Ente partner (minimo due oltre il capofila) sosterrà almeno il 10% del costo totale del progetto. L’entità della partecipazione ai costi deve essere esplicitata nella domanda di partecipazione al bando. Le domande relative a progetti per la cui realizzazione è prevista l’autorizzazione di Enti specificamente preposti (Sovrintendenza, Comune, Curia ecc.) o del proprietario del bene, quando questi non si identifichi con il proponente, dovranno essere corredate da tale documentazione pena la loro esclusione.
La Fondazione per la realizzazione dei progetti mette a disposizione € 250.000,00, con risorse provenienti e messe a disposizioni da Fondazione Cariplo per € 250.000,00. L’importo totale del progetto presentato non potrà essere inferiore a € 8.000,00; non potrà essere superiore a € 30.000,00 per progetti presentati da singola organizzazione e a € 40.000,00 per progetti presentati congiuntamente da più organizzazioni. Gli importi saranno comprensivi di IVA solo in caso di non detraibilità della stessa. Le donazioni in beni e servizi, il lavoro dei volontari, particolari sconti rispetto alle consuetudini di mercato, costituiranno un elemento importante in sede di valutazione del progetto, ma non potranno rientrare nella documentazione fiscalmente valida da presentare per l’ottenimento del contributo della Fondazione.
L’importo del contributo erogato dalla Fondazione non potrà essere inferiore a € 4.800,00 e non potrà superare il 60% del costo totale del progetto fino ad un massimo di: - € 18.000,00 per i progetti presentati da una singola organizzazione; - € 24.000,00 per i progetti presentati da una rete di organizzazioni, composta da almeno tre soggetti. La parte restante del costo del progetto dovrà essere finanziata con disponibilità già proprie dei singoli Enti oppure mediante ricorso alla raccolta di donazioni da altri soggetti, effettuata direttamente dall’Ente proponente. Le modalità di reperimento di tali risorse dovranno essere indicate nel piano finanziario. Ai sensi della legge 28 gennaio 2009 n. 2 è fatto divieto alle organizzazioni beneficiarie del contributo di riversarlo a loro volta a favore di altri enti.
Riceveranno il contributo solo i progetti che susciteranno da parte di cittadini, imprese, enti pubblici e privati donazioni in favore della Fondazione per un importo minimo equivalente al 50% del contributo stanziato. Non è possibile utilizzare per la raccolta di donazioni risorse proprie o già in possesso dell’organizzazione. Le somme raccolte saranno versate, tramite bonifico, alla Fondazione Pro Valtellina Onlus che provvederà entro i termini previsti nel bando (31/12/2019) a riversarli all’organizzazione per la realizzazione del progetto stesso. In caso di donazioni maggiori, le somme verranno comunque erogate all’organizzazione per la realizzazione dello stesso progetto o di progetti rientranti nel decreto legislativo 4 dicembre 1997 n.460 e dovranno essere rendicontate alla Fondazione. Le donazioni alla Fondazione devono comunque pervenire entro la scadenza 20/12/2019.
Marco Dell’Acqua, Presidente Fondazione Pro Valtellina Onlus e membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, ha affermato: “Due bandi, mezzo milione di euro per la nostra comunità, un impegno significativo per realtà piccole come quella di Sondrio. Il progetto fondazioni comunitarie, che comprende sedici fondazioni tra cui la nostra, ha da poco compiuto vent’anni. In questo periodo sono state sostenute 35 mila iniziative donando 360 milioni di euro al territorio della Lombardia: le fondazioni rivestono un ruolo importante sono motori di filantropia locale e innovatori sociali.
I nostri bandi cercano di dare risposte alle esigenze della collettività: siamo da sempre convinti che le occasioni legate ad iniziative culturali creino opportunità di lavoro, realizzino la coesione sociale e facciano crescere le persone. Quest’anno abbiamo aggiunto l’elemento della creatività, dell’innovazione culturale per dare una spinta nuova alle nostre organizzazioni. Anche l’ambiente è un ambito di assoluta importanza. La novità 2019 consiste nell’agricoltura sociale. Il tradizionale il bando sul sociale pone in primo piano la qualità della vita delle persone attraverso il sostegno a soggetti e famiglie che si trovano in condizione di difficoltà o che vivano situazioni complesse. Molto importanti sono inoltre i percorsi di autonomia personale. Nonostante il periodo di grande crisi economica, siamo riusciti a mantenere elevato il flusso erogativo, donando contributi alle organizzazioni del nostro territorio, con la speranza di arrivare ad aiutare concretamente le persone. Ci impegniamo a mettere le nuove generazioni al centro del nostro impegno: centinaia di ragazzi coinvolti e impegnati per costruire il futuro, attività silenziose che ci fanno ancora parlare di una speranza che poggia su cose concrete. Formazione, per esempio, ma anche opportunità di crescita, valore sociale della cultura, attenzione alle risorse naturali: queste sono le parole chiave della nostra Fondazione".
I progetti potranno essere presentati solo con una rigorosa procedura on line a garanzia e rispetto dei requisiti necessari. Il percorso sul web permetterà inoltre di proteggere l’ambiente ed evitare gli sprechi. Potranno presentare progetti solo gli enti non profit operanti nella provincia di Sondrio. Gli enti pubblici potranno partecipare al bando solo se manifesteranno impegno a cofinanziare in modo significativo il progetto.
Le associazioni selezionate a seguito del percorso di valutazione della Fondazione Pro Valtellina Onlus dovranno attivarsi per raccogliere donazioni da parte della comunità a favore del progetto stesso. Il ruolo della fondazione di comunità è proprio quello di sostenere le iniziative che stanno maggiormente a cuore delle persone. La raccolta di piccole somme è utile per valutare il coinvolgimento e la sensibilità dell’intera comunità.
articolo dell'11.04.2019, ore 22:45
da comunicato stampa