Argento mondiale a Leonardo Tedoldi: lo scorso martedì grande festa a Verceia
VERCEIA. Si è tenuta lo scorso martedì 17 settembre, al noto hotel Saligari di Verceia, la serata per festeggiare la medaglia d’argento ai mondiali di Tokyo ottenuta dal giovanissimo Leonardo Tedoldi (residente a Samolaco).
Alla speciale cerimonia, Leonardo ha affermato: “Grazie all’attività sportiva con la Canottieri Retica ho acquisito il senso del dovere e della disciplina. Sento che qualcuno ha creduto in me ed in questo ho trovato la forza e la concentrazione per perfezionare i miei risultati”. A Leonardo è stata conferita anche una borsa di studio da 1000 euro per il grande impegno (che ha dato i suoi frutti) nel campo dell’attività sportiva.
E’ poi intervenuto Mario Saligari, presidente della Canottieri Retica: “L’esempio di Leonardo vuole rappresentare un chiaro messaggio ai giovani. Chi ha chiaro un obiettivo e lo persegue nonostante i sacrifici che comporta, realizza i propri sogni. Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto da Leonardo, abbiamo fermamente sostenuto la sua candidatura nei confronti della commissione in quanto consapevoli delle ue potenzialità. Continueremo a sostenere i risultati dei nostri atleti come è stato fatto da undici anni a questa parte. La Canottieri Retica vuole crescere forte dall’impulso di questa medaglia d’argento”.
Tra le sette medaglie ottenute dall’Italia lo scorso agosto, non è mancato un ottimo terzo posto per l’equipaggio del quattro senza (Alessandro Gardino ed Emilio Pappalettera della SC Armida, Giorgio Battipaglia dell’RCC Tevere Remo e Simone Fasoli, mandellese della Canottieri Moto Guzzi).
Una formazione che era rimasta invischiata inizialmente nelle retrovie, ma durante il percorso era riuscita a risalire e, dopo aver superato la Romania, si era piazzata terza alle spalle di Gran Bretagna seconda e Germania, prima.
Il medagliere per nazione ospitava al primo posto la Germania (5-3-4), al secondo la Cina (2-3-1) e al terzo proprio l’Italia; per numero di medaglie vinte, l’Italia è seconda (con 7), la Germania prima (con 12) e la Cina terza (con 6).
“La A.S.D. Canottieri Retica promuove l'attività sportiva del Canottaggio per tutti e precisamente per allievi, ragazzi e master; gli allenamenti e i corsi sono diretti da allenatori di livello nazionale che conducono passo per passo i tesserati che svolgono l’attività agonistica e amatoriale. Alleniamo la nostra squadra di ragazzi non solo per l’aspetto agonistico e fisico preparando i ragazzi ad affrontare le gare e la vita di tutti i giorni; crediamo nello sport come costruzione di valori e principi etici e abbiamo alle spalle una forte tradizione che proseguiamo.
Siamo una Società con a disposizione un grande centro per la pratica indoor dello sport del canottaggio. Una vasca scuola per le prime vogate, remoergometro, barche per le uscite in acqua (canoino, 7,20, skiff, doppio, due senza, quattro di punta e quattro di coppia).
La sede, di proprietà del Comune e affidata in gestione alla Società, è dotata spogliatoi, servizi con bagni e docce per maschi e femmine, un ufficio, un rimessaggio barche, due pontili per la messa in acqua particolarmente agevole per i principianti e un parcheggio capiente (attenzione al sottopasso della ferrovia…).
La cosa che più ci invidiano le altre Società è sicuramente il lago che ci permette di mettere in acqua tutte le barche che vogliamo in contemporanea, a differenza di coloro che si devono allenare in ristretti ed angusti spazi fluviali e navigli”.
Alla speciale cerimonia, Leonardo ha affermato: “Grazie all’attività sportiva con la Canottieri Retica ho acquisito il senso del dovere e della disciplina. Sento che qualcuno ha creduto in me ed in questo ho trovato la forza e la concentrazione per perfezionare i miei risultati”. A Leonardo è stata conferita anche una borsa di studio da 1000 euro per il grande impegno (che ha dato i suoi frutti) nel campo dell’attività sportiva.
E’ poi intervenuto Mario Saligari, presidente della Canottieri Retica: “L’esempio di Leonardo vuole rappresentare un chiaro messaggio ai giovani. Chi ha chiaro un obiettivo e lo persegue nonostante i sacrifici che comporta, realizza i propri sogni. Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto da Leonardo, abbiamo fermamente sostenuto la sua candidatura nei confronti della commissione in quanto consapevoli delle ue potenzialità. Continueremo a sostenere i risultati dei nostri atleti come è stato fatto da undici anni a questa parte. La Canottieri Retica vuole crescere forte dall’impulso di questa medaglia d’argento”.
Tra le sette medaglie ottenute dall’Italia lo scorso agosto, non è mancato un ottimo terzo posto per l’equipaggio del quattro senza (Alessandro Gardino ed Emilio Pappalettera della SC Armida, Giorgio Battipaglia dell’RCC Tevere Remo e Simone Fasoli, mandellese della Canottieri Moto Guzzi).
Una formazione che era rimasta invischiata inizialmente nelle retrovie, ma durante il percorso era riuscita a risalire e, dopo aver superato la Romania, si era piazzata terza alle spalle di Gran Bretagna seconda e Germania, prima.
Il medagliere per nazione ospitava al primo posto la Germania (5-3-4), al secondo la Cina (2-3-1) e al terzo proprio l’Italia; per numero di medaglie vinte, l’Italia è seconda (con 7), la Germania prima (con 12) e la Cina terza (con 6).
“La A.S.D. Canottieri Retica promuove l'attività sportiva del Canottaggio per tutti e precisamente per allievi, ragazzi e master; gli allenamenti e i corsi sono diretti da allenatori di livello nazionale che conducono passo per passo i tesserati che svolgono l’attività agonistica e amatoriale. Alleniamo la nostra squadra di ragazzi non solo per l’aspetto agonistico e fisico preparando i ragazzi ad affrontare le gare e la vita di tutti i giorni; crediamo nello sport come costruzione di valori e principi etici e abbiamo alle spalle una forte tradizione che proseguiamo.
Siamo una Società con a disposizione un grande centro per la pratica indoor dello sport del canottaggio. Una vasca scuola per le prime vogate, remoergometro, barche per le uscite in acqua (canoino, 7,20, skiff, doppio, due senza, quattro di punta e quattro di coppia).
La sede, di proprietà del Comune e affidata in gestione alla Società, è dotata spogliatoi, servizi con bagni e docce per maschi e femmine, un ufficio, un rimessaggio barche, due pontili per la messa in acqua particolarmente agevole per i principianti e un parcheggio capiente (attenzione al sottopasso della ferrovia…).
La cosa che più ci invidiano le altre Società è sicuramente il lago che ci permette di mettere in acqua tutte le barche che vogliamo in contemporanea, a differenza di coloro che si devono allenare in ristretti ed angusti spazi fluviali e navigli”.