"Lasciami volare": a Dubino una storia toccante legata al mondo della droga
DUBINO. “Lasciami volare”: è questo il titolo dell’evento organizzato da “Pesciolino rosso” e dall’Unione Sportiva di Dubino avvenuto lo scorso 23 ottobre 2019 dalle 20.30. Nella serata, papà Gianpietro Ghidini racconterà la propria storia e quella di suo figlio Emanuele, morto nel 2013 a Gavardo dopo aver ingerito una pasticca di ecstasy ed essersi gettato in un fiume per le fortissime allucinazioni. Una testimonianza di vita, per cercare di condividere l’idea che non solo possiamo sopravvivere al dolore, ma che le sofferenze e le difficoltà della vita ci spossono rendere migliori, perché quello che oggi sembra farci cadere può essere quello che domani ci aiuterà a stare in piedi. Gianpietro, dopo l’enorme dolore dettato dalla scomparsa del figlio, ha saputo rialzarsi e costituire la Fondazione “Pesciolino Rosso”. Proprio un pesciolino rosso era l’animale che, da piccolo, Emanuele ha voluto liberare nel vicino fiume in cui si è successivamente gettato ed è stato ritrovato morto.
Il relatore dell’incontro, Ghidini, ha già svolto oltre 1.000 incontri in tutta Italia con oltre 300.000 genitori e studenti; l’evento si rivolgerà in particolar modo all’uso di droghe, purtroppo molto frequente tra gli adolescenti e i ragazzi.
L'evento si è tenuto alla “clubhouse” del campo sportivo “P. Moreno” di viale Milano 25, a Dubino-
Presenti anche don Donato Giacomelli e don Stefano Zampieri (della comunità pastorale dei Cech), oltre al vicepresidente dell’Unione Sportiva Dubino, Ivo Della Zoppa: “Educare e aggregare sono fondamentali tanto quanto la crescita sportiva dei nostri tesserati. Ne abbiamo 180 e la maggior parte sono bambini, ragazzi e adolescenti. Il ruolo dei nostri allenatori è anche quello di tenerli sott’occhio, osservare i loro comportamenti e comunicare eventuali problemi”. E' intervenuto anche Marcello Riccioni, insegnante di scuola media e membro dell'associazione "Fondazione Ema Pesciolino Rosso".
Dopo la morte di Ema, papà Gianpietro con la sua famiglia ha passato giorni terribili. Aveva la sensazione di camminare in un posto a cui non apparteneva più, passava i giorni a fatica con un macigno pesantissimo sulle spalle. Tutto era dolore, dentro e fuori. Perfino le ossa facevano male, schiacciate dal peso della gravità. Ha dovuto riadattarsi alla vita, riprendere anche i gesti più semplici come uscire, parlare con le persone, sorridere.
Dopo pochi giorni però qualcosa è cambiato. Un sogno straordinario con un solo protagonista: Emanuele, che ha risvegliato in lui un’energia inspiegabile, come se il figlio avesse donato le sue energie vitali al padre, come se da due vite separate se ne fosse creata una unica, potenzialmente incredibile.
In seguito al sogno papà Gianpietro ha deciso di convogliare queste energie e dedicare la sua vita ai giovani e alla loro crescita, promettendo a suo figlio che avrebbe portato ovunque la sua storia.
Papà Gianpietro parla di Emanuele per portare avanti il suo ricordo, il suo amore.
Durante ogni incontro, nelle scuole, negli oratori, nei teatri, le parole autentiche e dolci della sua voce entrano nel corpo di chi le ascolta come se ci fosse accanto ad ognuno di noi Emanuele che ci abbraccia, ci comunica che lì davanti a noi c’è suo padre che sta donando la vita a giovani, a tutti i giovani che vogliono vivere e iniziare ad apprezzare la vita per la sua interezza, senza artifizi.
In questi due anni straordinari, Gianpietro ha tenuto oltre 1.000 interventi. Le persone lo ascoltano traendone conforto e forza, in tutta Italia il PesciolinoRosso ha portato la storia di Emanuele, un ragazzo dolce, un ragazzo sensibile, un ragazzo...
CHI È IL PESCIOLINOROSSO
"Siamo una Fondazione che ha come scopo principale il sostegno dei giovani nella forma di divulgazione e sostegno di attività di sviluppo e crescita.
In questi anni il PesciolinoRosso è diventata una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli".
LE ATTIVITÀ E I PROGETTI
Testimonianze
"Dal gennaio 2014 abbiamo tenuto in tutta Italia oltre 1.600 incontri in tutta Italia, da nord a sud in oltre 500 città, in scuole, oratori e piazze con tantissimi genitori e figli.
Il coinvolgimento in ogni evento è straordinario e va oltre le nostre aspettative più rosee. Infatti, quando anche un solo giovane ci dice un semplice “grazie” o “mi avete salvato la vita” e riesce a salvarsi, a cambiare idea o ripensare alla sua vita in modo positivo; la nostra missione continua ad avere sempre più forza e ci sprona a portare avanti il nostro amore.
Nel nostro cammino abbiamo incontrato persone incredibili che abbiamo voluto nel PesciolinoRosso per portare avanti un messaggio positivo. Le persone che attualmente oltre a papà Gianpietro intervengono nei nostri eventi sono Carolina Bocca, una mamma che ha salvato suo figlio adolescente lottando contro la sua dipendenza, e il prof. Marcello Riccioni, un insegnante non convenzionale che ama i suoi alunni in modo smisurato e che trasmette parole di speranza e cambiamento per una scuola migliore".
articolo del 26.10.2019, ore 23:50 a
Il relatore dell’incontro, Ghidini, ha già svolto oltre 1.000 incontri in tutta Italia con oltre 300.000 genitori e studenti; l’evento si rivolgerà in particolar modo all’uso di droghe, purtroppo molto frequente tra gli adolescenti e i ragazzi.
L'evento si è tenuto alla “clubhouse” del campo sportivo “P. Moreno” di viale Milano 25, a Dubino-
Presenti anche don Donato Giacomelli e don Stefano Zampieri (della comunità pastorale dei Cech), oltre al vicepresidente dell’Unione Sportiva Dubino, Ivo Della Zoppa: “Educare e aggregare sono fondamentali tanto quanto la crescita sportiva dei nostri tesserati. Ne abbiamo 180 e la maggior parte sono bambini, ragazzi e adolescenti. Il ruolo dei nostri allenatori è anche quello di tenerli sott’occhio, osservare i loro comportamenti e comunicare eventuali problemi”. E' intervenuto anche Marcello Riccioni, insegnante di scuola media e membro dell'associazione "Fondazione Ema Pesciolino Rosso".
Dopo la morte di Ema, papà Gianpietro con la sua famiglia ha passato giorni terribili. Aveva la sensazione di camminare in un posto a cui non apparteneva più, passava i giorni a fatica con un macigno pesantissimo sulle spalle. Tutto era dolore, dentro e fuori. Perfino le ossa facevano male, schiacciate dal peso della gravità. Ha dovuto riadattarsi alla vita, riprendere anche i gesti più semplici come uscire, parlare con le persone, sorridere.
Dopo pochi giorni però qualcosa è cambiato. Un sogno straordinario con un solo protagonista: Emanuele, che ha risvegliato in lui un’energia inspiegabile, come se il figlio avesse donato le sue energie vitali al padre, come se da due vite separate se ne fosse creata una unica, potenzialmente incredibile.
In seguito al sogno papà Gianpietro ha deciso di convogliare queste energie e dedicare la sua vita ai giovani e alla loro crescita, promettendo a suo figlio che avrebbe portato ovunque la sua storia.
Papà Gianpietro parla di Emanuele per portare avanti il suo ricordo, il suo amore.
Durante ogni incontro, nelle scuole, negli oratori, nei teatri, le parole autentiche e dolci della sua voce entrano nel corpo di chi le ascolta come se ci fosse accanto ad ognuno di noi Emanuele che ci abbraccia, ci comunica che lì davanti a noi c’è suo padre che sta donando la vita a giovani, a tutti i giovani che vogliono vivere e iniziare ad apprezzare la vita per la sua interezza, senza artifizi.
In questi due anni straordinari, Gianpietro ha tenuto oltre 1.000 interventi. Le persone lo ascoltano traendone conforto e forza, in tutta Italia il PesciolinoRosso ha portato la storia di Emanuele, un ragazzo dolce, un ragazzo sensibile, un ragazzo...
CHI È IL PESCIOLINOROSSO
"Siamo una Fondazione che ha come scopo principale il sostegno dei giovani nella forma di divulgazione e sostegno di attività di sviluppo e crescita.
In questi anni il PesciolinoRosso è diventata una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli".
LE ATTIVITÀ E I PROGETTI
Testimonianze
"Dal gennaio 2014 abbiamo tenuto in tutta Italia oltre 1.600 incontri in tutta Italia, da nord a sud in oltre 500 città, in scuole, oratori e piazze con tantissimi genitori e figli.
Il coinvolgimento in ogni evento è straordinario e va oltre le nostre aspettative più rosee. Infatti, quando anche un solo giovane ci dice un semplice “grazie” o “mi avete salvato la vita” e riesce a salvarsi, a cambiare idea o ripensare alla sua vita in modo positivo; la nostra missione continua ad avere sempre più forza e ci sprona a portare avanti il nostro amore.
Nel nostro cammino abbiamo incontrato persone incredibili che abbiamo voluto nel PesciolinoRosso per portare avanti un messaggio positivo. Le persone che attualmente oltre a papà Gianpietro intervengono nei nostri eventi sono Carolina Bocca, una mamma che ha salvato suo figlio adolescente lottando contro la sua dipendenza, e il prof. Marcello Riccioni, un insegnante non convenzionale che ama i suoi alunni in modo smisurato e che trasmette parole di speranza e cambiamento per una scuola migliore".
articolo del 26.10.2019, ore 23:50 a