Raduno di auto e moto sul Berlinghera, sperando che rinasca
SORICO. "Sulla Berlinghera sperando che rinasca": è questo il titolo del raduno di auto e moto sul monte Berlinghera che si è tenuto sabato 4 maggio.
Il ritrovo è avvenuto alle 9 sul grande prato di Gera Lario (zona chiosco della piscina); a seguire, partenza per San Bartolomeo alle 10.30 e consegna degli attestati alle 11.30. Infine, un pranzo presso l'agriturismo "Giacomino" a partire dalle 12.30.
Il ricavato sarà interamente devoluto per la ricostruzione della cappella alpina in cima al monte, andata distrutta insieme alla zona boschiva nel vasto incendio scoppiato a cavallo tra lo scorso anno e il 2019.
Al "Centrovalle", il capogruppo della sezione Ana Sant'Agata Mario Nonini ha dichiarato: "Hanno partecipato 33 veicoli, dei quali 7 moto ed il resto auto. Molte "Vespe", le vecchie Fiat Cinquecento, un "Maggiolone" del 1956, una Lancia Delta giusto per citare alcuni esempi significativi. Il partecipante che veniva da più lontano giungeva da Cantù, tanta gente dall'Alto Lario, dalla Valchiavenna e dalla Valtellina. Un ottimo successo, l'obiettivo per il futuro è di farlo diventare un appuntamento fisso".
articolo del 27.04.2019, ore 22:00
Il ritrovo è avvenuto alle 9 sul grande prato di Gera Lario (zona chiosco della piscina); a seguire, partenza per San Bartolomeo alle 10.30 e consegna degli attestati alle 11.30. Infine, un pranzo presso l'agriturismo "Giacomino" a partire dalle 12.30.
Il ricavato sarà interamente devoluto per la ricostruzione della cappella alpina in cima al monte, andata distrutta insieme alla zona boschiva nel vasto incendio scoppiato a cavallo tra lo scorso anno e il 2019.
Al "Centrovalle", il capogruppo della sezione Ana Sant'Agata Mario Nonini ha dichiarato: "Hanno partecipato 33 veicoli, dei quali 7 moto ed il resto auto. Molte "Vespe", le vecchie Fiat Cinquecento, un "Maggiolone" del 1956, una Lancia Delta giusto per citare alcuni esempi significativi. Il partecipante che veniva da più lontano giungeva da Cantù, tanta gente dall'Alto Lario, dalla Valchiavenna e dalla Valtellina. Un ottimo successo, l'obiettivo per il futuro è di farlo diventare un appuntamento fisso".
articolo del 27.04.2019, ore 22:00