Vercana, un connubio tra arte e musica al Santuario della Madonna della Neve
VERCANA. Ha riscosso ottimo successo il primo appuntamento della sesta edizione di “Arte e musica in Alto Lario”, tenutosi la scorsa domenica 16 giugno nella magnifica cornice del Santuario della Madonna della Neve di Vercana.
La chiesa risalente al XVII secolo venne edificata dove già sorgeva una piccola cappella votiva con un'immagine quattrocentesca della Beata Vergine, come segno di riconoscenza per la cessazione dell'epidemia di peste dell'anno 1630. La solennità si festeggia il 5 Agosto.
La chiesa campeggia su di un'ampia gradinata, maestosa nelle sue linee classiche, ed è riccamente ornata e dipinta. Addossata sul lato destro ad una massiccia rupe sotto la quale corre un lungo portico in ascesa verso Vercana.
L’evento è stato realizzato dal Comune di Verceia (in particolare dal vicesindaco Rosanna Ganzetti, presente alla serata), in collaborazione con la parrocchia del Ss. Salvatore e con l’associazione culturale Schola Cajni. Presente anche Rita Pellegrini, che ha fatto da guida ad un monumento tanto storico e prezioso quanto purtroppo dimenticato. Successivamente, la parte musicale: in scena il duo di violini formato da Irene Lembo e dal giovane Daniele Rumi, di Dongo.
articolo del 22.06.2019, ore 21:10
La chiesa risalente al XVII secolo venne edificata dove già sorgeva una piccola cappella votiva con un'immagine quattrocentesca della Beata Vergine, come segno di riconoscenza per la cessazione dell'epidemia di peste dell'anno 1630. La solennità si festeggia il 5 Agosto.
La chiesa campeggia su di un'ampia gradinata, maestosa nelle sue linee classiche, ed è riccamente ornata e dipinta. Addossata sul lato destro ad una massiccia rupe sotto la quale corre un lungo portico in ascesa verso Vercana.
L’evento è stato realizzato dal Comune di Verceia (in particolare dal vicesindaco Rosanna Ganzetti, presente alla serata), in collaborazione con la parrocchia del Ss. Salvatore e con l’associazione culturale Schola Cajni. Presente anche Rita Pellegrini, che ha fatto da guida ad un monumento tanto storico e prezioso quanto purtroppo dimenticato. Successivamente, la parte musicale: in scena il duo di violini formato da Irene Lembo e dal giovane Daniele Rumi, di Dongo.
articolo del 22.06.2019, ore 21:10