Bim: 43 milioni per la viabilità valtellinese
Davanti all’assemblea dei soci, riunita nel pomeriggio di venerdì nella Sala delle acque nella sede di via Lungo Mallero Diaz a Sondrio per confermare il bilancio di previsione, il presidente del Bim, Alan Vaninetti, nell’illustrare nel loro complesso i tre provvedimenti finanziari all’ordine del giorno, si è soffermato sull’uscita più che straordinaria, nell’ammontare e nella destinazione, prevista per il 2019.
«Questo sarà l’anno dell’accensione del mutuo che impegnerà il Bim per i prossimi 29 anni - ha spiegato Vaninetti -. Un rarissimo caso di federalismo al contrario del quale andiamo fieri, perché tutti i comuni, dalla Valchiavenna all’Alta Valle, hanno unanimemente deciso di privarsi di più di due milioni e mezzo di euro ogni anno, rinunciando a investimenti e iniziative, per garantire alla provincia una viabilità più moderna e sicura, finanziando un’opera statale. Una scelta responsabile, fatta nell’interesse del territorio, per un’opera che lo Stato non avrebbe realizzato in maniera autonoma». Il totale di 43 milioni è il risultato della somma dei 38 già destinati per la tangenziale di Morbegno e dei 5 richiesti per Tirano aggiunti giusto un anno fa, come ha ricordato il sindaco del capoluogo abduano Franco Spada, ringraziando il Comitato esecutivo per l’efficienza dimostrata: «Dalla sera alla mattina - ha spiegato -, a seguito della richiesta perentoria formulata durante la riunione del Cipe a Roma, il Bim ha formalizzato e fatto pervenire l’impegno di spesa. Senza quello avremmo atteso un altro anno: ritengo giusto che si sappia». Tutti confermati gli stanziamenti previsti per Comunità montane e Comuni. Grazie all’avanzo di poco più di 2,2 milioni di euro, risultato degli introiti non previsti derivanti da sovraccanoni, nonché alle maggiori entrate rispetto all’anno precedente, pari a 1,2 milioni di euro, nel 2019 le cinque Comunità montane potranno contare su 9,3 milioni di euro, secondo la ripartizione in vigore dal 1984: 1,1 milioni di euro a quella dell’Alta Valtellina, poco meno di 2,7 a quella di Tirano, oltre 2,2 per Sondrio, quasi 1,3 per Morbegno e quasi 2 milioni per quella della Valchiavenna. I Comuni avranno a disposizione 6,1 milioni, a cui si aggiungono i 7 euro per abitante del fondo sociale, per un totale di quasi 1,3 milioni di euro. Complessivamente sono stati oltre 20 i milioni di euro distribuiti dal Bim nel 2018: una cifra confermata anche per quest’anno. Nel computo vanno considerati anche i 660 mila euro del Fondo grandi eventi, che prevede contributi per le manifestazioni più importanti, quali Giro d’Italia, Coppa del mondo di sci e Mostra del Bitto, per lo Skipass provinciale e per sostenere l’attività di Fondazione Fojanini e Parco delle Orobie Valtellinesi. Confermate per il 2019 le borse di studio per i giovani che si distinguono nello studio, nello sport e nelle arti. Per la realizzazione delle centraline sugli acquedotti sono stati stanziati 1,4 milioni di euro per i contributi ai comuni che sottoscriveranno l’accordo con Bim e Secam. Il rendiconto di gestione 2018, il documento unico di programmazione 2019/2021 e il bilancio di previsione triennale sono stati approvati all’unanimità dall’assemblea. Il BIM Il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell'Adda, costituito nel 1955 comprende tutti i 77 Comuni della Provincia di Sondrio e ha lo scopo di provvedere all'amministrazione del fondo comune previsto dall'articolo 1º, comma 14, della legge 27 dicembre 1953 n. 959, impiegandolo per il progresso economico e sociale delle popolazioni residenti nel perimetro dei Comuni consorziati. articolo del 24.03.2019, ore 22:35 da comunicato stampa |