Lecco: arrivano i dodici navigator per i 500 che usufruiranno del reddito di cittadinanza
Sono arrivati oggi a Lecco, in buona parte provenienti dal Mezzogiorno (Reggio Calabria, Messina, Enna, ma anche Monza, Trieste e Roma), i navigator che potenzieranno l’organico dei Centri per l’Impiego di capoluogo e di Merate e che guideranno i 500 lecchesi beneficiari del reddito di cittadinanza. In tutto sono dodici, di cui nove soltanto a Lecco.
La presentazione è avvenuta oggi, mercoledì 25 settembre 2019, nel pomeriggio, alla presenza di Anpal, Servizi per informazioni preliminari e organizzative, del consigliere provinciale delegato Giuseppe Scaccabarozzi e del dirigente del Cpi Roberto Panzeri.
“Si tratta di un primo potenziamento della struttura – ha spiegato il consigliere provinciale Giuseppe Scaccabarozzi – alla fine del triennio 11 figure saranno stabilizzate. Sono risorse destinate a crescere, entro il 2022 dovrebbero essere assegnati alla Lombardia altri 514 operatori e ci attendiamo nuovi fondi per assunzioni tra il 2020 e il 2021”.
“Una dotazione che resta comunque lontana anni luce da quella strutturata in Germania – ha aggiunto Panzeri – Il confronto è impietoso, in Germania operano infatti 100 mila dipendenti in 800 sedi dei centri per l’impiego. I ‘navigator’ sono fortunati ad essere stati assegnati a Lecco, si troveranno in un ambiente dinamico, innovativo e d’eccellenza, che ha saputo costruire una rete di contatti con le parti sociali, gli enti che erogano formazione, consulenti del lavoro”. “Il lavoro dei navigator sarà fianco a fianco al nostro personale – ha poi aggiunto Panzeri – formalmente non sono nostri dipendenti, ma collaboratori e quindi avranno più autonomia ma è auspicabile che la loro attività si svolga principalmente presso la nostra sede. Nella nostra realtà si contano 500 beneficiari del Reddito, il 63% di loro è già conosciuto ai nostri uffici, ha già effettuato la dichiarazione di immediata disponibilità e ha siglato il Patto di Servizio, è pronto quindi per essere preso in carico – spiega Panzeri – Contiamo di concludere la fase amministrativa per tutti gli altri beneficiari entro la metà di ottobre. Il loro numero potrebbe comunque aumentare dato che è possibile ancora inviare le richieste per percepire il sussidio” (in media 468 euro mensili)”.
Riguardo all’interrogativo se sarà possibile collocare tutte le persone, Panzeri conclude: “Il lavoro c’è – spiega Panzeri – certo è necessario che anche il privato faccia la sua parte, palesando le proprie necessità, sicuramente l’incentivo alle assunzioni che è previsto sarà da stimolo. I navigator dovranno conoscere il territorio, sicuramente un aiuto sarà fornito loro dal nostro portale dove le imprese caricano le loro offerte di lavoro. Quasi 2 mila aziende già si rivolgono al nostro Centro per l’impiego, in un bacino complessivo di 24 mila imprese in provincia. Il lavoro c’è per tutti, basta cercarlo”.
articolo del 25.09.2019, ore 22:25
La presentazione è avvenuta oggi, mercoledì 25 settembre 2019, nel pomeriggio, alla presenza di Anpal, Servizi per informazioni preliminari e organizzative, del consigliere provinciale delegato Giuseppe Scaccabarozzi e del dirigente del Cpi Roberto Panzeri.
“Si tratta di un primo potenziamento della struttura – ha spiegato il consigliere provinciale Giuseppe Scaccabarozzi – alla fine del triennio 11 figure saranno stabilizzate. Sono risorse destinate a crescere, entro il 2022 dovrebbero essere assegnati alla Lombardia altri 514 operatori e ci attendiamo nuovi fondi per assunzioni tra il 2020 e il 2021”.
“Una dotazione che resta comunque lontana anni luce da quella strutturata in Germania – ha aggiunto Panzeri – Il confronto è impietoso, in Germania operano infatti 100 mila dipendenti in 800 sedi dei centri per l’impiego. I ‘navigator’ sono fortunati ad essere stati assegnati a Lecco, si troveranno in un ambiente dinamico, innovativo e d’eccellenza, che ha saputo costruire una rete di contatti con le parti sociali, gli enti che erogano formazione, consulenti del lavoro”. “Il lavoro dei navigator sarà fianco a fianco al nostro personale – ha poi aggiunto Panzeri – formalmente non sono nostri dipendenti, ma collaboratori e quindi avranno più autonomia ma è auspicabile che la loro attività si svolga principalmente presso la nostra sede. Nella nostra realtà si contano 500 beneficiari del Reddito, il 63% di loro è già conosciuto ai nostri uffici, ha già effettuato la dichiarazione di immediata disponibilità e ha siglato il Patto di Servizio, è pronto quindi per essere preso in carico – spiega Panzeri – Contiamo di concludere la fase amministrativa per tutti gli altri beneficiari entro la metà di ottobre. Il loro numero potrebbe comunque aumentare dato che è possibile ancora inviare le richieste per percepire il sussidio” (in media 468 euro mensili)”.
Riguardo all’interrogativo se sarà possibile collocare tutte le persone, Panzeri conclude: “Il lavoro c’è – spiega Panzeri – certo è necessario che anche il privato faccia la sua parte, palesando le proprie necessità, sicuramente l’incentivo alle assunzioni che è previsto sarà da stimolo. I navigator dovranno conoscere il territorio, sicuramente un aiuto sarà fornito loro dal nostro portale dove le imprese caricano le loro offerte di lavoro. Quasi 2 mila aziende già si rivolgono al nostro Centro per l’impiego, in un bacino complessivo di 24 mila imprese in provincia. Il lavoro c’è per tutti, basta cercarlo”.
articolo del 25.09.2019, ore 22:25