Dorio, arriva il Postamat
DORIO. Era atteso da tempo e diverrà a breve realtà: anche Dorio, dopo decenni di assenza dell'ufficio postale, potrà contare sul proprio sportello Postamat, una sorta di “bancomat” delle Poste Italiane.
Il progetto è presto spiegato dall’assessore ai Lavori Pubblici Gianpietro Tengattini: “Abbiamo individuato la posizione. Il nuovo Postamat sarà collocato nel posteggio a fianco del municipio, nell’angolo dove ci sono i cartelloni delle affissioni. Verrà realizzato un box esterno, quindi i tecnici delle Poste dovranno stabilire le modalità per fare la piattaforma. […] Non c’erano altri posti per installarlo. Il territorio è quello che è e l’unico accessibile con il parcheggio era questo. Pensiamo che per l’estate possa essere in funzione”. L’assessore prosegue: “E’ un servizio utile. Ben venga, poiché non si tratta solo della possibilità di utilizzare il Postamat per il prelievo dalle Poste, ma funzionerà a tutti gli effetti come un Bancomat. Quindi è doppiamente utile. Verrà sacrificato un posto auto, è vero, però l’utilità del Postamat compensa la perdita”. Entro l’estate, dopo l’esito positivo dei recenti sopralluoghi, dunque, la cittadinanza doriese avrà finalmente il servizio che merita. L'installazione del Postamat fa parte di un più ampio progetto firmato a fine anno, con lo scopo di rivalorizzare le aree montane o comunque sprovviste di uffici. Il presidente dell'Unione Uncem, Marco Bussone, aveva illustrato così l'iniziativa: «Prende forma concretamente il nuovo patto che abbiamo formalizzato con l’azienda, perché arrivano i primi 253 nuovi Postamat. Siamo soddisfatti, insieme all’Anci (l’Associazione nazionale dei comuni italiani, ndr), per il nuovo virtuoso percorso intrapreso. Un dialogo diverso dal passato che porta benefici per le persone che vivono, lavorano, studiano o frequentano per motivi turistici piccoli comuni e aree montane. L’attivazione dei Postamat - ha concluso Bussone - è un primo importante passo, in attuazione dell’articolo 9 della legge 158/2017 sui piccoli comuni, ma abbiamo molte altre cose che possiamo fare per potenziare i servizi postali nelle zone interne del Paese». articolo dell'8.02.2019, ore 23:35 di Alessandro Bonini RIPRODUZIONE RISERVATA |