A Colico la serata su bullismo e cyberbullismo
COLICO/Città. Si è tenuta settimana scorsa all’auditorium “Michele Ghisla” di Colico la serata dedicata al bullismo e al cyberbullismo, proposta dall’Amministrazione comunale. Presenti il sindaco di Colico, Monica Gilardi, il comandante della Polizia Locale Edoardo Di Cesare e il segretario generale dell’associazione Fare x Bene Onlus Giusi Laganà.
“Contro il bullismo si dovrebbero attivare sia la scuola che la famiglia. E’ importante che i genitori e gli insegnanti comunichino tra loro e che si metta in atto un intervento condiviso e coerente. Spesso i genitori ignorano quanto avviene tra i ragazzi e gli stessi tardano a capire quando si stanno trasformando in vittime del fenomeno”.
In seguito, l’esperta Giusi Laganà ha spiegato: “Il bullo è un soggetto che fa il prepotente o cerca di fare del male ad un altro bambino sia con la forza fisica che con le parole. Si serve della sua aggressività e della sua rabbia per ottenere quello che vuole prendendo di mira il debole che non riesce a difendersi da solo. Che fare? Raccontare ai genitori, all’insegnante o a una persona di fiducia di quanto succede, non cercare di arrangiarsi da solo. L’intenzione del bullo è quella di terrorizzare le sue vittime per dimostrare la sua forza superiore”. Che fare? “Non accettare le provocazioni e ignorarlo completamente. Non usare nickname che possano attirare la loro attenzione. Non fornire mai loro alcune informazioni personali (telefono, indirizzo,…). Segnalare sempre all’amministratore del sito i comportamenti che si ritengono scorretti. Se l’incalzare continua, avvisare i genitori con i quali denunciare alle autorità competenti i comportamenti insistenti”.
Fare x Bene Onlus è un'associazione che sostiene promuove e tutela i diritti inviolabili della persona, soprattutto delle categorie sociali più deboli e soggette a discriminazioni come donne, bambini e persone disabili. Si impegna in attività a sostegno e creazione di progetti di accoglienza, assistenza legale e psicologica nei confronti delle vittime di discriminazioni, abusi e violenze e di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione alle differenze di genere, discriminazioni, bullismo e cyberbullismo.
articolo dell'11.05.2019, ore 23:20
riferimenti dal "Centrovalle"
“Contro il bullismo si dovrebbero attivare sia la scuola che la famiglia. E’ importante che i genitori e gli insegnanti comunichino tra loro e che si metta in atto un intervento condiviso e coerente. Spesso i genitori ignorano quanto avviene tra i ragazzi e gli stessi tardano a capire quando si stanno trasformando in vittime del fenomeno”.
In seguito, l’esperta Giusi Laganà ha spiegato: “Il bullo è un soggetto che fa il prepotente o cerca di fare del male ad un altro bambino sia con la forza fisica che con le parole. Si serve della sua aggressività e della sua rabbia per ottenere quello che vuole prendendo di mira il debole che non riesce a difendersi da solo. Che fare? Raccontare ai genitori, all’insegnante o a una persona di fiducia di quanto succede, non cercare di arrangiarsi da solo. L’intenzione del bullo è quella di terrorizzare le sue vittime per dimostrare la sua forza superiore”. Che fare? “Non accettare le provocazioni e ignorarlo completamente. Non usare nickname che possano attirare la loro attenzione. Non fornire mai loro alcune informazioni personali (telefono, indirizzo,…). Segnalare sempre all’amministratore del sito i comportamenti che si ritengono scorretti. Se l’incalzare continua, avvisare i genitori con i quali denunciare alle autorità competenti i comportamenti insistenti”.
Fare x Bene Onlus è un'associazione che sostiene promuove e tutela i diritti inviolabili della persona, soprattutto delle categorie sociali più deboli e soggette a discriminazioni come donne, bambini e persone disabili. Si impegna in attività a sostegno e creazione di progetti di accoglienza, assistenza legale e psicologica nei confronti delle vittime di discriminazioni, abusi e violenze e di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione alle differenze di genere, discriminazioni, bullismo e cyberbullismo.
articolo dell'11.05.2019, ore 23:20
riferimenti dal "Centrovalle"