Turismo in crescita in provincia di Lecco: dati incoraggianti
Il 2018 ha fatto registrare un aumento del flusso turistico verso la provincia di Lecco, confermando la tendenza sempre in positivo degli ultimi anni 5 anni per gli arrivi e degli ultimi 4 per le presenze totali.
L’analisi è illustrata nel report statistico I flussi turistici 2018 in provincia di Lecco che mette in comparazione i dati di arrivi e presenze con quelli degli anni precedenti, nelle differenti aree, tipologie di struttura e per provenienza dei turisti.
Rispetto al 2017 gli arrivi sono cresciuti del +1,8% e le presenze del +7,45%. Se si osserva che nel 2017 rispetto al 2016 si era registrato +8,9% per gli arrivi e +10,2% per le presenze, i valori raggiunti nel 2018 risultano ancora più importanti. Se raffrontati con gli arrivi e le presenze del 2015, anno di Expo, i dati dell’ultimo anno fanno segnare quasi 33.000 arrivi in più (+14,6%) e 130.000 presenze in più (+24,25%).
Ancora più netto l’incremento rispetto al 2013 con +37,2% di arrivi e +30,2% di presenze, grazie soprattutto ai quasi 260 mila turisti stranieri in più, pari al +53%, che fanno crescere anche le presenze dall’estero del +57,2%.
Gli arrivi italiani, sempre in aumento dal 2014, sono invece in flessione nel 2018 rispetto al 2017 (-3,75%), superando comunque gli arrivi 2016 del +1,65%. Le presenze dei connazionali calano (-3,3%) assestandosi su valori vicini al flusso turistico rilevato nell’anno di Expo 2015. La permanenza media in provincia di Lecco sale a 2,56 giorni contro i 2,43 del 2017, grazie soprattutto ai turisti stranieri, che determinano un valore medio che si avvicina ai 3 giorni (2,84), in crescita rispetto allo scorso anno (2,62).
Dal dossier statistico Il turismo in Lombardia nel 2018, a cura dell’Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia PoliS-Lombardia, emerge la forte vocazione internazionale del Lago di Como, in quanto in entrambe le province è marcata la componente di turisti stranieri: Como è addirittura al primo posto in Lombardia, Lecco è sopra la media lombarda (54,8%) con il 56,5% di arrivi e con il 62,6% di presenze straniere, valore quest’ultimo che la colloca al terzo posto tra le province lombarde per “connotazione internazionale”, preceduta solo da Como e Brescia.
“Il 2018 ha fatto segnare un nuovo record di flusso turistico per il territorio lecchese -sottolinea il Consigliere provinciale delegato al Turismo Irene Alfaroli – con una forte componente internazionale. È fondamentale che le istituzioni e gli operatori del settore concorrano a rafforzare una cultura dell’accoglienza sempre più capillare e attenta ai turisti, affinché non solo apprezzino oggi il Lago di Como e le sue eccellenze, ma lo scelgano nuovamente in futuro. Il riscontro dei dati ci sprona a proseguire in questa direzione. Sta aumentando il numero di strutture e di posti letto, grazie soprattutto al fenomeno delle case e appartamenti per vacanze, ma non solo, che vanno a integrare un’offerta ricettiva sempre più diversificata e in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta che pone oggi il mercato turistico”.
articolo del 2.08.2019, ore 23:55
L’analisi è illustrata nel report statistico I flussi turistici 2018 in provincia di Lecco che mette in comparazione i dati di arrivi e presenze con quelli degli anni precedenti, nelle differenti aree, tipologie di struttura e per provenienza dei turisti.
Rispetto al 2017 gli arrivi sono cresciuti del +1,8% e le presenze del +7,45%. Se si osserva che nel 2017 rispetto al 2016 si era registrato +8,9% per gli arrivi e +10,2% per le presenze, i valori raggiunti nel 2018 risultano ancora più importanti. Se raffrontati con gli arrivi e le presenze del 2015, anno di Expo, i dati dell’ultimo anno fanno segnare quasi 33.000 arrivi in più (+14,6%) e 130.000 presenze in più (+24,25%).
Ancora più netto l’incremento rispetto al 2013 con +37,2% di arrivi e +30,2% di presenze, grazie soprattutto ai quasi 260 mila turisti stranieri in più, pari al +53%, che fanno crescere anche le presenze dall’estero del +57,2%.
Gli arrivi italiani, sempre in aumento dal 2014, sono invece in flessione nel 2018 rispetto al 2017 (-3,75%), superando comunque gli arrivi 2016 del +1,65%. Le presenze dei connazionali calano (-3,3%) assestandosi su valori vicini al flusso turistico rilevato nell’anno di Expo 2015. La permanenza media in provincia di Lecco sale a 2,56 giorni contro i 2,43 del 2017, grazie soprattutto ai turisti stranieri, che determinano un valore medio che si avvicina ai 3 giorni (2,84), in crescita rispetto allo scorso anno (2,62).
Dal dossier statistico Il turismo in Lombardia nel 2018, a cura dell’Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia PoliS-Lombardia, emerge la forte vocazione internazionale del Lago di Como, in quanto in entrambe le province è marcata la componente di turisti stranieri: Como è addirittura al primo posto in Lombardia, Lecco è sopra la media lombarda (54,8%) con il 56,5% di arrivi e con il 62,6% di presenze straniere, valore quest’ultimo che la colloca al terzo posto tra le province lombarde per “connotazione internazionale”, preceduta solo da Como e Brescia.
“Il 2018 ha fatto segnare un nuovo record di flusso turistico per il territorio lecchese -sottolinea il Consigliere provinciale delegato al Turismo Irene Alfaroli – con una forte componente internazionale. È fondamentale che le istituzioni e gli operatori del settore concorrano a rafforzare una cultura dell’accoglienza sempre più capillare e attenta ai turisti, affinché non solo apprezzino oggi il Lago di Como e le sue eccellenze, ma lo scelgano nuovamente in futuro. Il riscontro dei dati ci sprona a proseguire in questa direzione. Sta aumentando il numero di strutture e di posti letto, grazie soprattutto al fenomeno delle case e appartamenti per vacanze, ma non solo, che vanno a integrare un’offerta ricettiva sempre più diversificata e in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta che pone oggi il mercato turistico”.
articolo del 2.08.2019, ore 23:55