L'1 e 2 giugno nuova rievocazione storica al Forte Montecchio
COLICO/Città. Sabato 1 e domenica 2 giugno Forte Montecchio Nord di Colico ha ospitato la prima, rievocazione storica del 2019. Seguirà infine quella di luglio. Una diversa dall’altra, naturalmente.
Gli ospiti della kermesse in grigioverde sono state le famose associazioni culturali e di rievocazione storica “ASFAO” (Ass. Studio Fortificazioni Alpine Occidentali), “Compagnia C. De’ Cristoforis” e “Storia in Grigioverde”, gruppi presenti, rispettivamente, in Piemonte. Lombardia e Romagna che hanno fatto della ricerca storica, unita alla passione per la rievocazione, la propria missione; a queste si è unita, in tutta la sua potenza di supporto logistico e non solo, la Sez. ANArti Valtellinese guidata dal ten. Emanuele Barini.
I coordinatori della sezione Regio Esercito delle associazioni, Daniele Rubero, Maurizio Sala e Dario Tassinati, hanno curato con estrema attenzione alla fedeltà storica l’equipaggiamento dei propri rievocatori che, per l’occasione, vestiranno le uniformi della Guardia alla Frontiera, il corpo militare cui apparteneva la guarnigione di Forte Montecchio Nord a partire dal 1934, quando sostituì l’Artiglieria da Fortezza, sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Le associazioni sono state protagoniste della rievocazione con la guarnigione della specialità Artiglieria della Guardia alla Frontiera (XII Settore Mera-Adda)”, supportata delle necessarie sezioni di Sanità completa anche del personale femminile del Corpo Militare della Croce Rossa e la sezione di Commissariato ed Amministrazione.
Sono stati inoltre allestiti a scopo didattico diversi locali del Forte, come l’Ufficio Comando, la Fureria, l’Infermeria, la Camerata della Truppa e la Sala Direzione Tiro.
Durante le due giornate, i rievocatori hanno svolto il servizio ordinario da Fortezza della guarnigione, permettendo ai visitatori di entrare realisticamente nell’atmosfera storica di una fortezza pienamente operativa all’inizio della Seconda Guerra Mondiale; sono previste inoltre, nel corso delle due giornate, esercitazioni a sorpresa e, col solo limite del numero massimo di posti, attività didattiche rivolte ai più piccini, ma non solo.
Inoltre alle 21,00 di sabato 1 giugno i rievocatori hanno sfilato in piazza Garibaldi per rendere gli onori ai Caduti colichesi ricordati dal Monumento posto sul lungolago.
Domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, proprio per commemorare i caduti di tutti i fronti e di tutti gli Eserciti in guerra, alle ore 11,00, da Forte Montecchio Nord si è levato il suono acuto e minaccioso della sirena dell’allarme antiaereo. Inoltre saranno esplose quattro salve di artifizi pirotecnici a simulare quattro salve d’artiglieria (impossibili da realizzare con i cannoni per motivi di conservazione del bene stesso).
Le guide qualificate del Museo della Guerra Bianca, poi, hanno descritto sala per sala le strutture di Forte Montecchio Nord.
Dalle 9,30 alle 18, insomma, è stato possibile visitare liberamente, previo pagamento del biglietto, e restare all’interno del Forte il tempo necessario per poter soddisfare la propria “voglia di storia”. Gli orari sono stati 9,30 -18,00 ma, il biglietto (adulti) avrà sempre il solito costo di 8 Euro.
articolo aggiornato
Gli ospiti della kermesse in grigioverde sono state le famose associazioni culturali e di rievocazione storica “ASFAO” (Ass. Studio Fortificazioni Alpine Occidentali), “Compagnia C. De’ Cristoforis” e “Storia in Grigioverde”, gruppi presenti, rispettivamente, in Piemonte. Lombardia e Romagna che hanno fatto della ricerca storica, unita alla passione per la rievocazione, la propria missione; a queste si è unita, in tutta la sua potenza di supporto logistico e non solo, la Sez. ANArti Valtellinese guidata dal ten. Emanuele Barini.
I coordinatori della sezione Regio Esercito delle associazioni, Daniele Rubero, Maurizio Sala e Dario Tassinati, hanno curato con estrema attenzione alla fedeltà storica l’equipaggiamento dei propri rievocatori che, per l’occasione, vestiranno le uniformi della Guardia alla Frontiera, il corpo militare cui apparteneva la guarnigione di Forte Montecchio Nord a partire dal 1934, quando sostituì l’Artiglieria da Fortezza, sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Le associazioni sono state protagoniste della rievocazione con la guarnigione della specialità Artiglieria della Guardia alla Frontiera (XII Settore Mera-Adda)”, supportata delle necessarie sezioni di Sanità completa anche del personale femminile del Corpo Militare della Croce Rossa e la sezione di Commissariato ed Amministrazione.
Sono stati inoltre allestiti a scopo didattico diversi locali del Forte, come l’Ufficio Comando, la Fureria, l’Infermeria, la Camerata della Truppa e la Sala Direzione Tiro.
Durante le due giornate, i rievocatori hanno svolto il servizio ordinario da Fortezza della guarnigione, permettendo ai visitatori di entrare realisticamente nell’atmosfera storica di una fortezza pienamente operativa all’inizio della Seconda Guerra Mondiale; sono previste inoltre, nel corso delle due giornate, esercitazioni a sorpresa e, col solo limite del numero massimo di posti, attività didattiche rivolte ai più piccini, ma non solo.
Inoltre alle 21,00 di sabato 1 giugno i rievocatori hanno sfilato in piazza Garibaldi per rendere gli onori ai Caduti colichesi ricordati dal Monumento posto sul lungolago.
Domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, proprio per commemorare i caduti di tutti i fronti e di tutti gli Eserciti in guerra, alle ore 11,00, da Forte Montecchio Nord si è levato il suono acuto e minaccioso della sirena dell’allarme antiaereo. Inoltre saranno esplose quattro salve di artifizi pirotecnici a simulare quattro salve d’artiglieria (impossibili da realizzare con i cannoni per motivi di conservazione del bene stesso).
Le guide qualificate del Museo della Guerra Bianca, poi, hanno descritto sala per sala le strutture di Forte Montecchio Nord.
Dalle 9,30 alle 18, insomma, è stato possibile visitare liberamente, previo pagamento del biglietto, e restare all’interno del Forte il tempo necessario per poter soddisfare la propria “voglia di storia”. Gli orari sono stati 9,30 -18,00 ma, il biglietto (adulti) avrà sempre il solito costo di 8 Euro.
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