Condannato a cinque mesi il giovane marocchino che causò ritardi ai treni
E’ giunta nella giornata di ieri la condanna a cinque mesi per il giovane marocchino che, colto senza biglietto, diede in escandescenza e causò ritardi alla circolazione ferroviaria nel luglio del 2017. Più precisamente, l'uomo venne fatto scendere in una stazione della Lecco-Milano, aggredendo poi gli agenti della Polfer giunti per fermarlo.
La decisione definitiva è giunta dal Tribunale di Lecco, che ha condannato il giovane per interruzione di pubblico servizio. articolo dell'1.05.2019, ore 21:20 |