Non c'è pace per nessuno: lunedì di passione su strada e ferrovia
Ogni giorno assistiamo a giornate di passione per pendolari e automobilisti: non ne è stato esente, purtroppo, questo lunedì 25 novembre.
Nel tardo pomeriggio, intorno alle 17, si è infatti verificato un nuovo incidente sulla "strada più pericolosa d'Italia", la SS36, in direzione sud: nel tratto brianzolo tra Nibionno e Veduggio, un camion di grandi dimensioni è carambolato per cause ancora incerte e al vaglio degli inquirenti. In sostanza, il rimorchio si è messo di traverso sulla carreggiata, occupando tutte le corsie, e la motrice è "ruotata" nel senso di marcia opposto.
Sul posto gli agenti della Polizia Stradale, oltre ai soccorritori dell'ambulanza di Sos Lurago d'Erba.
Per quanto riguarda il traffico, pesanti le conseguenze sulla circolazione nel lungo tratto Molteno-Veduggio, dettate soprattutto dalla fascia oraria di rientro; la situazione di blocco si è diffusa in poco tempo anche nei centri città di Lecco e Costa Masnaga.
Come già anticipato, non se la sono passata meglio i pendolari della ferrovia Milano-Lecco-Tirano: a causa di un veicolo rimasto incastrato in un passaggio a livello in Brianza, fiumi di ritardi si sono riversati su una delle direttrici più martoriate della Lombardia.
Di seguito alcune comunicazioni giunte nel pomeriggio dall'applicazione di Trenord:
Il treno 5277 (Sondrio 14:47 – Lecco 16:45) viaggia con 17 minuti di ritardo perché è stato necessario effettuare un incrocio con un altro treno della direttrice.
Il treno 5275 (Colico 14:37 – Lecco 15:45) viaggia con 14 minuti di ritardo, a causa della presenza di persone non autorizzate sulla sede ferroviaria e i relativi accertamenti delle Autorità competenti.
Il treno 2564 (Milano Centrale 14:20 – Tirano 16:52) viaggia con 14 minuti di ritardo per il rallentamento causato da un veicolo che non ha rispettato il segnale di chiusura del passaggio a livello nei pressi della stazione di Monza.Il treno 5276 (Lecco 14:15 – Sondrio 16:10) viaggia con 19 minuti di ritardo perché è stato necessario effettuare un incrocio con un altro treno della direttrice.
articolo del 25.11.2019, ore 23:30
Nel tardo pomeriggio, intorno alle 17, si è infatti verificato un nuovo incidente sulla "strada più pericolosa d'Italia", la SS36, in direzione sud: nel tratto brianzolo tra Nibionno e Veduggio, un camion di grandi dimensioni è carambolato per cause ancora incerte e al vaglio degli inquirenti. In sostanza, il rimorchio si è messo di traverso sulla carreggiata, occupando tutte le corsie, e la motrice è "ruotata" nel senso di marcia opposto.
Sul posto gli agenti della Polizia Stradale, oltre ai soccorritori dell'ambulanza di Sos Lurago d'Erba.
Per quanto riguarda il traffico, pesanti le conseguenze sulla circolazione nel lungo tratto Molteno-Veduggio, dettate soprattutto dalla fascia oraria di rientro; la situazione di blocco si è diffusa in poco tempo anche nei centri città di Lecco e Costa Masnaga.
Come già anticipato, non se la sono passata meglio i pendolari della ferrovia Milano-Lecco-Tirano: a causa di un veicolo rimasto incastrato in un passaggio a livello in Brianza, fiumi di ritardi si sono riversati su una delle direttrici più martoriate della Lombardia.
Di seguito alcune comunicazioni giunte nel pomeriggio dall'applicazione di Trenord:
Il treno 5277 (Sondrio 14:47 – Lecco 16:45) viaggia con 17 minuti di ritardo perché è stato necessario effettuare un incrocio con un altro treno della direttrice.
Il treno 5275 (Colico 14:37 – Lecco 15:45) viaggia con 14 minuti di ritardo, a causa della presenza di persone non autorizzate sulla sede ferroviaria e i relativi accertamenti delle Autorità competenti.
Il treno 2564 (Milano Centrale 14:20 – Tirano 16:52) viaggia con 14 minuti di ritardo per il rallentamento causato da un veicolo che non ha rispettato il segnale di chiusura del passaggio a livello nei pressi della stazione di Monza.Il treno 5276 (Lecco 14:15 – Sondrio 16:10) viaggia con 19 minuti di ritardo perché è stato necessario effettuare un incrocio con un altro treno della direttrice.
articolo del 25.11.2019, ore 23:30