Altri 7 arresti per spaccio tra Mantello, Delebio e Andalo: rimangono i carcere
MANTELLO/ANDALO VALTELLINO/DELEBIO. A distanza di poche settimane dall'operazione che a Morbegno ha permesso di arrestare una complessa banda formata da circa 20 persone, coinvolte nello spaccio di stupefacenti, proseguono le operazioni antidroga della Squadra Mobile della Questura di Sondrio.
Ben 7 gli arresti, riguardanti giovani di origine marocchina tra i 20 e i 25 anni, irregolari sul territorio nazionale e privi di documenti di identità. Nel dettaglio, lo scorso 7 marzo, ma la notizia è stata resa pubblica soltanto questa mattina con l'udienza di convalida degli arresti, tre marocchini sono stati fermati ad Andalo Valtellino (Khalid Haouaz, Khalifa Bouraya e Abdemalek Albedour): il gruppo gestiva una mini-rete a cui afferivano 20 acquirenti. In merito, è giunta venerdì mattina l'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal Gip di Sondrio Carlo Camnasio. La messa in esecuzione è spettata agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sondrio, che ha recapitato la decisione: i tre ragazzi rimarranno in carcere presso la Casa Circondariale di Morbegno. La seconda parte dell'operazione si è svolta invece il 15 marzo, dove a Mantello sono stati arrestati altri tre giovani di nazionalità marocchina (Abdilah El Hamdani, Abdelghani El Jabiri e Hassan Moujib). Nonostante il loro tentativo di scappare e il ferimento degli agenti, che ha aggiunto il capo d'imputazione di resistenza a pubblico ufficiale, per i tre sono scattate le manette: nella rincorsa del branco, infatti, uno dei poliziotti (di 45 anni) ha perso l'equilibrio ed è caduto da tre metri da un muretto in via Chiesa. Inizialmente, al momento di diffusione della notizia, l'informazione trapelata indicava come si trattasse soltanto di ordinari controlli alla viabilità con un collega. Poco prima uno dei delinquenti, poi rivelatosi parte del branco e dunque arrestato, era sceso di corsa dall'automobile dandosi alla fuga. Immediati, per il poliziotto ferito, i soccorsi: sono giunti un'ambulanza e un elicottero, con cui l'agente è stato portato all'ospedale di Sondrio in codice giallo. Dopo i primi esami è stata messa in evidenza la presenza di numerose fratture, con una prima prognosi di 30 giorni ma certamente un tempo ben maggiore di convalescenza. Per gli altri due agenti, feriti in modo decisamente minore, sono previsti 7 e 21 giorni di prognosi. Un infortunio sul lavoro che, essendo tale, ha visto aprirsi le indagini dei Carabinieri di Chiavenna e dell'ATS della Montagna. Ad ogni modo, nel secondo caso il sistema era ben più complesso ed esteso: gli acquirenti, risultati nella totalità maggiorenni, erano ben 130, con un migliaio di cessioni. Tra gli stupefacenti ceduti nei soli mesi di febbraio e inizio marzo, notevoli quantità di cocaina ed eroina. La terza operazione si è svolta nelle prime ore di domenica 17 marzo, ma è stata resa pubblica soltanto oggi, mercoledì 20 dicembre: un cittadino marocchino è stato arrestato e posto in Custodia Cautelare su ordine del GIP di Sondrio Dr. Carlo Camnasio. Si tratta, come già detto, di un altro giovanissimo magrebino: El Asraoui Kamal, 19 anni, disoccupato. L'uomo è stato rintracciato dai Carabinieri di Delebio in un'abitazione a Pioltello, nel circondario milanese. Nell'operazione sono stati sequestrati 750 euro in banconote (probabilmente provenienti dall'attività di spaccio), 19 telefoni cellulari (tra i quali diversi smartphone) e alcuni taccuini con annotazioni sul commercio degli stupefacenti, utili nella prosecuzione delle operazioni dei Carabinieri. Nella medesima operazione e sempre nella città di Pioltello, i Carabinieri hanno arrestato un altro cittadino originario del Marocco (senza regolari documenti di soggiorno), sottoposto poi a Fermo di Identificazione, denunciato a piede libero per violazione delle norme sul soggiorno e condotto nel carcere di San Vittore. Anche in questo caso il giovane ha dato in escandescenza, aggredendo gli agenti e costringendo all'utilizzo di spray irritanti per sedarlo. articolo del 19-20-31.03.2019 di Alessandro Bonini RIPRODUZIONE RISERVATA |