Giorgio Nana: "In Valtellina tornano i treni vecchi"
Anno nuovo, problemi vecchi. Vecchissimi, anzi: dopo il ripristino delle corse Regionali feriali nel tratto Colico-Sondrio avvenuto domenica scorsa, che sembrava aver dato un sospiro di sollievo alla nostra ferrovia, ecco un nuovo schiaffo ai pendolari. Come riporta “Il Giorno” riferendo le parole di Giorgio Nana, delegato della Cgil, due dei treni entrati in servizio tra il 2014 e il 2015 denominati “Coradia” sarebbero stati sostituiti da vetuste automotrici “ALe582” (costruite circa 40 anni fa). Di seguito le parole di Nana: «Dalla settimana scorsa in Valtellina sono “spariti” due Coradia, gli ultimi treni che erano arrivati alcuni anni fa, e credo che siano stati dirottati sulla linea in servizio all’aeroporto di Malpensa. In loro sostituzioni sono stati inviati i vecchi e vetusti 582, quei famosi treni che ci avevano garantito che non sarebbero più tornati in valle, e che sarebbero stati rottamati. In un momento come questo, di maggior affluenza di turisti stranieri, credo non sia una cosa positiva. Inoltre, da una ventina di giorni, alla stazione di Sondrio è nuovamente 'sparita' l’acqua e i pulitori si servono dei secchi per poter fare del loro meglio ma risulta molto difficoltoso riuscire, con questi mezzi, a rendere dignitosamente puliti i vecchi convogli».
E’ di pochi giorni fa, inoltre, la firma per la realizzazione di un intervento nei pressi della stazione di Dubino, finalizzato a ridurre i ritardi e i disagi per i pendolari.
"L'obiettivo dell'intervento - ha spiegato l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile - è quello di efficientare il servizio e creare le condizioni per le coincidenze tra tutti i treni della linea della Valtellina (Lecco-Colico-Tirano) e i treni della linea della Valchiavenna (Colico-Chiavenna). Come Regione Lombardia mettiamo in campo risorse importanti: oltre 4,2 milioni di euro per cofinanziare al 50% quest'opera da 8,5 milioni. Si tratta di interventi magari poco visibili ma fondamentali per incrementare la qualità del trasporto ferroviario".
La realizzazione della sede di incrocio è stata prevista nel documento "Sviluppo delle infrastrutture connesse e del SFR sulle direttrici Milano-Lecco-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna" (DGR X/1194 del 20/12/2015) nel quadro di tutti gli interventi necessari per lo sviluppo del servizio delle linee della Valtellina e della Valchiavenna. L'attivazione della sede di incrocio, secondo il cronoprogramma, è prevista entro il 2021.
Una notizia positiva, giunta dopo gli annunci di due settimane fa (nel Tavolo in cui si è discusso anche di Olimpiadi in Valtellina) da parte dell’assessore regionale alla Montagna e ai Piccoli Comuni Massimo Sertori.
Certo, nel caso in cui (anche in vista della candidatura alle Olimpiadi) si volesse dare un segnale di svolta, si potrebbero ripristinare i treni Regionali tra Colico e Sondrio nei festivi. Ma tant’è: si tratta di un importante passo che migliorerà indubbiamente la mobilità tra Milano, il Lecchese, l’Alto Lago, la Valchiavenna e la provincia di Sondrio.
articolo del 14.06.2019, ore 13:50
E’ di pochi giorni fa, inoltre, la firma per la realizzazione di un intervento nei pressi della stazione di Dubino, finalizzato a ridurre i ritardi e i disagi per i pendolari.
"L'obiettivo dell'intervento - ha spiegato l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile - è quello di efficientare il servizio e creare le condizioni per le coincidenze tra tutti i treni della linea della Valtellina (Lecco-Colico-Tirano) e i treni della linea della Valchiavenna (Colico-Chiavenna). Come Regione Lombardia mettiamo in campo risorse importanti: oltre 4,2 milioni di euro per cofinanziare al 50% quest'opera da 8,5 milioni. Si tratta di interventi magari poco visibili ma fondamentali per incrementare la qualità del trasporto ferroviario".
La realizzazione della sede di incrocio è stata prevista nel documento "Sviluppo delle infrastrutture connesse e del SFR sulle direttrici Milano-Lecco-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna" (DGR X/1194 del 20/12/2015) nel quadro di tutti gli interventi necessari per lo sviluppo del servizio delle linee della Valtellina e della Valchiavenna. L'attivazione della sede di incrocio, secondo il cronoprogramma, è prevista entro il 2021.
Una notizia positiva, giunta dopo gli annunci di due settimane fa (nel Tavolo in cui si è discusso anche di Olimpiadi in Valtellina) da parte dell’assessore regionale alla Montagna e ai Piccoli Comuni Massimo Sertori.
Certo, nel caso in cui (anche in vista della candidatura alle Olimpiadi) si volesse dare un segnale di svolta, si potrebbero ripristinare i treni Regionali tra Colico e Sondrio nei festivi. Ma tant’è: si tratta di un importante passo che migliorerà indubbiamente la mobilità tra Milano, il Lecchese, l’Alto Lago, la Valchiavenna e la provincia di Sondrio.
articolo del 14.06.2019, ore 13:50