Sorico, successo per il raduno degli Alpini
SORICO. Si è svolto lo scorso fine settimana il raduno degli Alpini di Sorico (promosso dal Comune), resa ancora più speciale ed importante per il traguardo dei 50 anni di vita.
Le penne nere si sono raccolte in piazza Cesare Battisti. Come da tradizione, dopo l’ammassamento di fronte al Municipio è stato effettuato il corteo fino alla Chiesa di Santo Stefano. Celebrata la Messa, il trasferimento al vicino monumento ai Caduti, l’alzabandiera, la deposizione di una corona d’alloro, l’onore ai Caduti e gli interventi di vari esponenti dei gruppi locali e anche politici del territorio. Presenti alla manifestazione, inoltre, gli alunni della scuola primaria di Ponte del Passo e i bambini della scuola dell’Infanzia di Sorico, che hanno cantato l’Inno nazionale. Per l’importanza della manifestazione e la buona riuscita, il gruppo comunale degli Alpini ha raccomandato la numerosa partecipazione (effettivamente tradottasi in realtà) di tutti gli abitanti, alpini, loro famigliari e simpatizzanti.
Gigliola Spelzini, consigliere regionale, presidente della Commissione Montagna della Regione ma soprattutto cittadina sorichese, ha affermato: “Di solito venivo a questa manifestazione con un alpino che mi accompagnava in piazza. Lui oggi non c’è, ma credo ci sia, così come ci sono tutti gli altri alpini, se riusciamo a mantenere vivi i loro valori. I vostri cappelli sono già una garanzia, riassumono la vostra storia, fatta di valori e di lavoro: grazie a voi che ci siete sempre stati. Sono a capo della Commissione Montagna in Regione ed io, se penso alla montagna, mi viene in mente l’alpino con il coraggio e la determinazione. 50 anni per il nostro gruppo, nell’anno dei 100 a livello di radicamento nazionale”.
Presente anche il segretario della sezione Alto Lario di Colico, Stefano Foschini: “Grazie alla Regione, al Corpo Musicale “Le Tre Pievi”, alle rappresentanze degli alpini giunte dalle tre province di Sondrio, Como e Lecco. Porto i saluti del Presidente, l’ingegner Bernardi e mi accosto a questo anniversario con emozione e sentimento. Lo spirito di sacrificio degli alpini di Sorico non è un circolo chiuso, ma chiama a collaborare la popolazione che vedo presente numerosa. Le Penne Nere gettano dei semi, offrono dei segni, che vanno coltivati con cura e fratellanza. W gli alpini e W l’Italia!”.
E’ intervenuto anche il capogruppo degli Alpini di Sorico, Albino Raviscioni, che ha ricordato chi negli ultimi anni ha offerto il proprio contributo nel gruppo, così come l’unico Reduce ancora in vita, Peperino Colombini.
Curiosità
A consolidamento dei rapporti di amicizia e collaborazione che intercorrono da anni con le consorelle associazioni d’arma di montagna di tutto il mondo, nel 1985 è stata fondata su iniziativa della nostra Associazione l’I.F.M.S. (International Federation of Mountain Soldiers), alla quale aderiscono a tutt’oggi le associazioni dei soldati della montagna di Austria, Francia, Germania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Polonia, Svizzera, Italia. Come osservatori vi sono inoltre le Truppe da montagna di Argentina e Cile. Il segretario generale ricopre questa carica per un triennio, ed è designato a rotazione. Segretario generale dall’ottobre del 2015 è il gen. (alpino) Renato Genovese.
articolo del 5.05.2019, ore 2:30
Le penne nere si sono raccolte in piazza Cesare Battisti. Come da tradizione, dopo l’ammassamento di fronte al Municipio è stato effettuato il corteo fino alla Chiesa di Santo Stefano. Celebrata la Messa, il trasferimento al vicino monumento ai Caduti, l’alzabandiera, la deposizione di una corona d’alloro, l’onore ai Caduti e gli interventi di vari esponenti dei gruppi locali e anche politici del territorio. Presenti alla manifestazione, inoltre, gli alunni della scuola primaria di Ponte del Passo e i bambini della scuola dell’Infanzia di Sorico, che hanno cantato l’Inno nazionale. Per l’importanza della manifestazione e la buona riuscita, il gruppo comunale degli Alpini ha raccomandato la numerosa partecipazione (effettivamente tradottasi in realtà) di tutti gli abitanti, alpini, loro famigliari e simpatizzanti.
Gigliola Spelzini, consigliere regionale, presidente della Commissione Montagna della Regione ma soprattutto cittadina sorichese, ha affermato: “Di solito venivo a questa manifestazione con un alpino che mi accompagnava in piazza. Lui oggi non c’è, ma credo ci sia, così come ci sono tutti gli altri alpini, se riusciamo a mantenere vivi i loro valori. I vostri cappelli sono già una garanzia, riassumono la vostra storia, fatta di valori e di lavoro: grazie a voi che ci siete sempre stati. Sono a capo della Commissione Montagna in Regione ed io, se penso alla montagna, mi viene in mente l’alpino con il coraggio e la determinazione. 50 anni per il nostro gruppo, nell’anno dei 100 a livello di radicamento nazionale”.
Presente anche il segretario della sezione Alto Lario di Colico, Stefano Foschini: “Grazie alla Regione, al Corpo Musicale “Le Tre Pievi”, alle rappresentanze degli alpini giunte dalle tre province di Sondrio, Como e Lecco. Porto i saluti del Presidente, l’ingegner Bernardi e mi accosto a questo anniversario con emozione e sentimento. Lo spirito di sacrificio degli alpini di Sorico non è un circolo chiuso, ma chiama a collaborare la popolazione che vedo presente numerosa. Le Penne Nere gettano dei semi, offrono dei segni, che vanno coltivati con cura e fratellanza. W gli alpini e W l’Italia!”.
E’ intervenuto anche il capogruppo degli Alpini di Sorico, Albino Raviscioni, che ha ricordato chi negli ultimi anni ha offerto il proprio contributo nel gruppo, così come l’unico Reduce ancora in vita, Peperino Colombini.
Curiosità
A consolidamento dei rapporti di amicizia e collaborazione che intercorrono da anni con le consorelle associazioni d’arma di montagna di tutto il mondo, nel 1985 è stata fondata su iniziativa della nostra Associazione l’I.F.M.S. (International Federation of Mountain Soldiers), alla quale aderiscono a tutt’oggi le associazioni dei soldati della montagna di Austria, Francia, Germania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Polonia, Svizzera, Italia. Come osservatori vi sono inoltre le Truppe da montagna di Argentina e Cile. Il segretario generale ricopre questa carica per un triennio, ed è designato a rotazione. Segretario generale dall’ottobre del 2015 è il gen. (alpino) Renato Genovese.
articolo del 5.05.2019, ore 2:30