Colico: inaugurata la nuova ambulanza della Croce Rossa
COLICO/Città. Si è tenuta la scorsa domenica 5 gennaio l’inaugurazione della nuova ambulanza del Comitato colichese della Croce Rossa Italiana.
Appuntamento alle 10 nel piazzale della chiesa parrocchiale dei Santi Angeli Custodi, in frazione Curcio, dove è stata celebrata anche una Messa dalle 10.30. “Dopo tanti sacrifici abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e siamo lieti di presentarvi un automezzo di ultima generazione adatto per il territorio in cui opererà. Ti aspettiamo per festeggiare con noi questo importante traguardo e per farti conoscere l'ambulanza che porterà aiuto e le persone che l'hanno reso possibile” aveva fatto sapere il Comitato sui social network. La giornata si è conclusa con un pranzo “del volontario” dalle 13 e annesso rinfresco. Franco Plazzotta ha spiegato: “Grazie della vostra presenza. Anche per me è una sorpresa l’LC117. Ringrazio di cuore tutte le autorità, religiose, civili e militari presenti. Nel giro di pochi mesi abbiamo inaugurato un’altra ambulanza. Uno si può chiedere cosa continuiamo a comprare ambulanze, se non bastano quelle che abbiamo. La risposta è semplice: il nostro autoparco di emergenza e urgenza 118 ha bisogno di rinnovarsi. Noi, come consiglio direttivo, abbiamo deciso di rinnovarci con mezzi moderni e funzionali al nostro territorio. Quasi tutti i nostri mezzi sono a trazione integrale. Il nostro Comitato, seppur più piccolo rispetto ad altri della Lombardia, ha compiuto un notevole salto di qualità”. “Sono aumentate anche le chiamate. Giusto per capirci, nel 2018 vi sono stati 1.035 interventi, per un totale di 45mila chilometri, mentre nel 2019 sono aumentati a 1.717, per un totale di 71.737 chilometri”. “Tutto questo grazie ai volontari e ai dipendenti del nostro Comitato da ringraziare per tutto quello che fanno - ha proseguito - In più abbiamo l’automedica, composta dal personale medico infermiere di Areu”. Presenti i Carabinieri della stazione di Colico, la Polizia Locale, la Guardia di Finanza, i rappresentanti colichesi del gruppo degli Alpini, la Protezione civile e i Carabinieri in congedo, oltre ai sindaci Monica Gilardi (per Colico), Luca Buzzella (per Valvarrone) e Stefanoni (per Lierna). Non è mancato nemmeno il presidente della Commissione speciale Montagna e II Commissione sanità e politiche sociali di Regione Lombardia, oltre che consigliere regionale, Gigliola Spelzini. Infine, il presidente ha ricordato l’imminente fine del suo mandato (dopo il quale osserveremo se vi sarà una ricandidatura o meno). “E’ importante la solidarietà – ha poi aggiunto Spelzini - Ho sentito prima dalle parole di chi mi ha preceduto come siano stati donati dei fondi da un’altra associazione. Siamo in un territorio difficile a livello di infrastrutture e la sanità, con il contributo della Croce Rossa Italiana al territorio, è fondamentale”. “Questo è il frutto di un grande lavoro da parte di tantissime persone e dell’impegno di tanti volontari. I volontari sono fondamentali e credo che le persone che fanno parte di queste associazioni sappiano mettersi in giochi e dare il meglio per aiutare gli altri nei momenti più difficili. Stare insieme, fare squadra è la cosa più importante”. “I nostri migliori auguri per la vostra attività – ha poi detto il sindaco di Colico Monica Gilardi - Non poteva esserci modo migliore di iniziare il nuovo anno inaugurando un nuovo mezzo, che ci garantisce ancor di più interventi, sicurezza e vicinanza. La vostra vicinanza, la vostra offerta e la vostra grande professionalità sono una garanzia per la nostra cittadinanza”. Maurizio Volontè, responsabile di Areu di Lecco e Como, ha preso la parola in seguito: “L’integrazione con diverse risorse presenti sul territorio anche di area più vasta, la presenza di personale autista e soccorritore, è l’esempio della collaborazione di due realtà per l’obiettivo verso il quale tutti noi vogliamo tendere: portare il soccorso alla persona che ha bisogno nel modo più efficace e tempestivo possibile”. Sono intervenuti anche Marco Guarnelli (Croce Rossa Monzese) e Maurizio Gussoni, referente regionale Comitato Cri Lombardia e delegato nazionale motorizzazione CRI: “I volontari, i dipendenti sono la forza dell'associazione. Esiste un bel consiglio, esiste una bella squadra. Ho visto questa sede stupenda, questi mezzi. Alle spalle vi sono tutte queste divise rosse e senza di loro non si va da nessuna parte". "Il mezzo di soccorso per noi, come per le forze dell’ordine o i vigili del fuoco, non è solo uno strumento meccanico ma sono un prolungamento di noi. Senza di essi sarebbe impossibile svolgere il nostro ruolo e intervenire nelle diverse situazioni in cui ci è richiesto”. articolo del 7.01.2019, ore 23:55 |