Incendio ad Abbadia, guasto ai freni del treno o altro?
Verrebbe da dire che tutti i giorni ce n'è una nuova. E stavolta ha a che fare anche con la sicurezza dei viaggiatori e dell'infrastruttura.
Nel primo pomeriggio di oggi, infatti, nei pressi di Abbadia Lariana si è scatenato un incendio sulla sede ferroviaria; contrariamente a quanto si ipotizzava inizialmente, il tutto non sarebbe partito da un guasto all'impianto frenante del treno. Certo è che, in presenza di una siccità anomala come quella degli ultimi giorni e soprattutto delle sterpaglie nelle immediate vicinanze dei binari, l'incendio si è facilmente propagato, sancendo la sospensione del traffico ferroviario. Trenord, nel pomeriggio, ha comunicato: «Dalle prime verifiche tecniche effettuate non risultano anomalie all’impianto frenante dei treni che oggi hanno transitato tra le stazioni di Lecco ed Abbadia Lariana sulla linea Milano-Tirano. Ricordiamo che lungo quella linea non transitano solo treni regionali Trenord, ma anche convogli di altri operatori. Risulta prematura ogni conclusione riguardo le cause dell’incendio delle sterpaglie a lato della massicciata». Attivato nel pomeriggio un servizio straordinario di autocorse sostitutive tra Abbadia Lariana e Lecco. Ripercussioni Il treno 5272 (Lecco 13:15 - Sondrio 15:10) è partito dalla stazione di Abbadia Lariana. Il treno 2562 (Milano Centrale 13:20 - Tirano 15:52) ha terminato il viaggio nella stazione di Calolziocorte-Olginate. Il treno corrispondente 2573 (Tirano 16:08 - Milano Centrale 18:40) è partitoà dalla stazione di Calolziocorte-Olginate alle ore 18:07. Il treno 2564 (Milano Centrale 14:20 - Tirano 16:52) è partito dalla stazione di Lecco alle ore 15:02. Ha effettuato anche la fermata di Mandello del Lario. La circolazione, dopo l'intervento dei Vigili del Fuoco, è stata gradualmente riattivata dalle 14, ma sono stati moltissimi i ritardi a catena, anche oltre gli 80 minuti. L'intervento di Raffaele Erba “E' l'ennesima situazione di disagio che tocca la linea Tirano-Sondrio-Lecco-Milano – ha affermato Raffaele Erba, consigliere regionale e portavoce del Movimento 5 Stelle – Questa linea ha grandi potenzialità, purtroppo poco si è fatto per migliorare il servizio. Da anni la tratta necessita di investimenti ma non abbiamo visto ancora nulla”. Erba si concentra sugli scenari futuri della linea. Tra le tante potenzialità il rilancio con le Olimpiadi in Valtellina: “Se è vero che con buone probabilità ospiteremo le Olimpiadi invernali, è altrettanto vero che la Tirano-Sondrio-Lecco-Milano sarà un'infrastruttura strategica soprattutto per il carattere diffuso dell'evento che per la Lombardia si divide tra Milano e la Valtellina. Un'infrastruttura – ha poi concluso il consigliere regionale – su cui siamo felici di investire e che fa bene al nostro ambiente decongestionando la Strada Statale 36”. Giornate di passione e tragedie in linea Nelle scorse ore, mercoledì 20 febbraio, un altro fatto ben più tragico aveva causato ritardi a catena e soppressioni: un uomo di appena 24 anni è infatti stato travolto dal treno all’altezza di Villa Gomez, nel rione Maggianico di Lecco. Anche se i soccorsi sono arrivati con celerità intorno alle 20.45 (un’ambulanza della Croce Rossa di Lecco, un’automedica, gli agenti della Polfer, i Vigili del Fuoco di Lecco e i Carabinieri della città), per l’uomo non c’era più nulla da fare. Dopo i rilievi della Polfer e della Polizia Scientifica è stata ricostruita la dinamica dell’incidente, che ha nell’impatto il suo momento fatale. Inizialmente non si spiegava se la presenza dell’uomo sul binario fosse volontaria o meno, ma le caratteristiche del fatto sono state ridefinite nelle ultime ore: il gesto è stato estremo, dunque voluto e consapevole. L’uomo si trovava infatti sdraiato sui binari tra le stazioni di Lecco Maggianico e Vercurago-San Girolamo. Come ha riportato l’edizione odierna de “La Provincia di Lecco” e come abbiamo anticipato, è un ragazzo lecchese, E. S., di appena 24 anni, la vittima della tragedia. L’allarme per i genitori, che non avevano visto rientrare il figlio a casa, era scattato nella mattinata di giovedì, inducendo essi a presentarsi presso le forze dell’ordine- Inevitabili anche in questo caso le fortissime ripercussioni sulla direttrice Milano-Lecco-Tirano: il convoglio oggetto dell’incidente è rimasto bloccato un’ora, dopodiché i viaggiatori sono stati fatti scendere e giungere nel vicino scalo di Maggianico; la circolazione sulle linee Lecco-Bergamo-Brescia e Milano-Lecco-Tirano è rimasta sospesa per tutta la sera. Dalle 21.30 un servizio straordinario di navette sostitutive ha coperto più volte il tragitto Lecco-Calolziocorte. articolo del 22.02.2019, ore 23:30 di Alessandro Bonini RIPRODUZIONE RISERVATA |